Biocarburante pulito dal CO2

Un processo ispirato alla fotosintesi permette di produrre carburante a partire dall’anidride carbonica dell’atmosfera.

Fonte: Zeus News

19 aprile 2013. Il biossido di carbonio (CO2) immesso nell’atmosfera è ritenuto responsabile di danni al clima, e infatti da più parti si cercano soluzioni che possano ridurne la concentrazione.

Un gruppo di ricercatori dell’Università della Georgia (UGA) ha ideato un sistema per catturare il biossido di carbonio e trasformarlo in qualcosa di utile: per esempio, biocarburante.

Michael Adams, dell’UGA, spiega: «Sostanzialmente, quello che abbiamo fatto è creare un microorganismo che fa con il biossido di carbonio esattamente quello che fanno le piante: assorbirlo e generare qualcosa di utile».

Il microorganismo in questione è una versione modificata del Pyrococcus Furiosus, la cui particolarità è riuscire a vivere grazie all’anidride carbonica presente nelle zone oceaniche riscaldata dalle correnti geotermiche sino a temperature intorno ai 100 gradi centigradi.

Michael Adams e il suo team hanno manipolato il Pyrococcus in maniera tale che sia in grado di trasformare l’anidride carbonica a temperature molto più basse; quindi hanno adoperato dell’idrogeno per dare vita a una reazione chimica nel microorganismo che incorpora il biossido di carbonio nell’acido 3-idrossipropionico, sostanza chimica comunemente usata a livello industriale.

Tramite manipolazioni genetico i ricercatori ritengono di poter creare una versione del microorganismo che generi vari prodotti utili, carburante compreso.

Tale carburante, una volta bruciato, rilascerebbe nell’ambiente lo stesso quantitativo di CO2 utilizzato per crearlo, e ciò ne farebbe una alternativa molto più pulita rispetto al petrolio e ai suoi derivati.

Michael Adams conclude: «Questo è un primo passo importante che apre una strada promettente verso un metodo di produzione dei carburanti efficiente ed economico. In futuro raffineremo il processo e inizieremo i test su scala maggiore».

 

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