Auto di plastica: più leggere e meno inquinanti

Bayer: con la plastica auto più leggere e meno inquinanti

Fonte: Bayer

L’auto del prossimo futuro avrà più plastica e materiali compositi per consumare e inquinare di meno. Questa la sintesi degli esperti intervenuti al convegno organizzato da Auto Tecnica con la collaborazione del Politecnico di Milano e di Bayer MaterialScience. 

Durante la tavola rotonda, che si è svolta presso il dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano (presso la sede di Bovisa Nord), e che è stata moderata dal direttore di Auto Tecnica, Daniele Cafieri, il professor Gianpiero Mastinu, docente di Costruzione veicoli, ha fatto il punto della situazione sul vantaggio che é possibile ottenere riducendo la massa e quindi il peso dei moderni veicoli.

Tutto ciò, ovviamente, é reso possibile dal l’impiego dei tecnopolimeri nel settore automotive. Dopo il saluto di Markus Plaar, amministratore delegato di BMS Italia, sono intervenuti Renato Viscardi e Fernando Pelissero, specialisti BMS nell’impiego del policarbonato nel settore automobilistico.

L’utilizzo di materiali plastici ha consentito a oggi di migliorare le performance generali in termini di fuel economy, emissioni e “fun to drive”. Non dimentichiamo allo stesso tempo l’impatto che questi materiali hanno avuto sul fronte del design e delle nuove frontiere tecnologiche.

I prodotti Bayer sono oggi visibili su numerosi modelli di auto, tra cui anche blasonati Marchi tedeschi e nazionali: per esempio, il portellone posteriore dell’Audi A7, lo sportello porta bibite della BMW Serie 5 e i gruppi ottici a LED della casa dei quattro anelli. L’impiego dei materiali compositi non si limita solo alle auto, ma riguarda anche il trasporto commerciale leggero e pesante: numerosi componenti degli Iveco Daily e Stralis Hi Way (parte frontale) sono appositamente progettati e realizzati da BMS.

In occasione del convegno, i tecnici Bayer hanno focalizzato l’attenzione anche su quattro prodotti in policarbonato che, al momento, sono un riferimento importante per l’azienda tedesca di Leverkusen. Nella fattispecie, si é parlato di MACROLON®, APEC®, MACROBLEND® e BAYBLAND®. Si tratta dei nomi commerciali con cui Bayer ha definito le combinazioni più utilizzate di policarbonato.

Se infatti il MACROLON® é il policarbonato più convenzionale, l’APEC® é quello destinato all’impiego alle temperature più elevate. Il MACROBLEND® é invece una combinazione di policarbonato e poliestere, mentre unendo policarbonato e ABS si ottiene il BAYBLAND®.

 

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