Audi mantiene aperto il WEC a Bahrain

• La lotta per il titolo costruttori è aperta per la prima volta

• Fässler / Lotterer / Tréluyer è la migliore squadra Audi con il quarto posto

• Elevata prestazione della squadra dalla preparazione fino alla fine della gara

Fonte: Audi Motorsport

 

Ingolstadt, Germania e Bahrain. 15 novembre 2014. In quella che è stata la sua più alta intensità di lavoro nelle 6 ore di gara della storia di tre anni del FIA World Endurance Championship (WEC), la squadra Audi è riuscita a continuare a mantenere aperta l’assegnazione del titolo.

Di conseguenza, il campioni tra i costruttori, per la prima volta in assoluto, sarà deciso solo nel finale, dopo, dopo che Audi era stata incoronata già i in anticipo in ciascuno degli ultimi due anni.

Il rinvio della decisione del titolo è la ricompensa più dolce per la maggior parte della settimana di lavoro ad alta intensità dell’Audi Sport Team Joest da quando il WEC è stato lanciato nel 2012.

Tra il martedì e il venerdì, la squadra ha preparato tre auto da corsa da zero in Bahrain a causa di danni alle scocche che erano stati scoperti dopo la gara precedente e la prima giornata di prove in Bahrain.

La vettura numero 1 di Lucas di Grassi / Loïc Duval / Tom Kristensen (BR / F / DK) ha compiuto una performance impeccabile in condizioni particolari.

A causa della necessità di avere la macchina da corsa preparata di nuovo da capo, il trio perso una sessione di prove e le qualifiche di venerdì.

La nuova Audi R18 e-tron quattro ha fatto i suoi primi giri il sabato in gara. Le vetture sportive ibride gestite per le sei ore nel caldo del Bahrain, con temperature della pista di 34 gradi centigradi, all’inizio della corsa, non hanno avuto la minima irregolarità tecnica ed il trio è finito al quinto posto.

Nel primo turno di corsa, il driver Lucas di Grassi con gomme fresche in fase iniziale ha anche registrato una volta il giro più veloce in gara.

Dopo Marcel Fässler (CH) con la vettura gemella n° 2 era passato dalle gomme che aveva usato in qualifica per una nuova serie di slick al primo pit-stop, ha ottenuto il giro più veloce in gara in questa fase. Eppure, lo svizzero, insieme al suo compagno di squadra André Lotterer (D) e Benoît Tréluyer (F) alla fine ha dovuto ammettere la sconfitta nella battaglia per il podio. Al termine della manifestazione, penultima dell’estenuante stagione, Audi si sta ora concentrando sul finale.

A San Paolo le 6 ore in Brasile saranno all’ordine del giorno in sole due settimane.

 

Classifica finale

1 Conway/Sarrazin/Wurz (Toyota) 195 laps in 6h 00m 18.056s

2 Dumas/Jani/Lieb (Porsche) + 50.460s

3 Bernhard/Hartley/Webber (Porsche) + 57.268s

4 Fässler/Lotterer/Tréluyer (Audi R18 e-tron quattro) – 1 lap

5 Di Grassi/Duval/Kristensen (Audi R18 e-tron quattro) – 2 laps

6 Belicchi/Kraihamer/Leimer (Rebellion-Toyota) – 7 laps

7 Beche/Heidfeld/Prost (Rebellion-Toyota) – 13 laps

8 Bradley/Howson/Imperatori (Oreca-Nissan) – 14 laps

9 Ladygin/Ladygin/Shaitar (Oreca-Nissan) – 17 laps

10 Cheng/Ihara/Patterson (Morgan-Judd) – 17 laps

 

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