Audi con il powertrain più efficiente a Le Mans

• L’agguerrita concorrenza nel gruppo delle auto ibride sportive

• Audi R18 e-tron quattro diesel ibrida è la vettura sportiva con il powertrain più efficiente nel consumo di carburante

• Prof. Dr. Ing. Ulrich Hackenberg: “Audi non ha probabilmente mai affrontato un compito così difficile Le Mans”

Fonte: Audi Motorsport

 

Ingolstadt, Germania. 9 giugno 2014. Audi è stata in competizione a Le Mans dal 1999, al fine di raggiungere il successo sportivo con innovazioni tecnologiche. Mai prima una macchina da corsa della categoria LMP1 dei quattro anelli è stata come l’attuale Audi R18 e-tron quattro per quanto riguarda le luce al laser ed il ridotto consumo di carburante.

Come richiesto dalla normativa, il consumo di carburante per 100 chilometri deve essere fino al 30 percento inferiore a quello dei concorrenti. Nonostante queste condizioni difficili, Audi si sforza di combattere per la sua 13° vittoria nelle 24 Ore di Le Mans del 14 e 15 giugno.

Audi sta regolando i livelli di efficienza con la sua tecnologia ultra. Dal 2001, l’iniezione diretta TFSI benzina ha contribuito a ridurre sensibilmente il consumo di carburante a Le Mans, e successivamente nelle automobili Audi di produzione.

Dal 2006, Audi ha fatto scalpore con il motore TDI e cinque vittorie a Le Mans. Dal 2012, l’unità diesel ibrida della R18 e-tron quattro è stata imbattuta a La Sarthe.

I prossimi risultati sono importanti passi data dalla normativa di efficienza nel 2014.

Fondamentalmente le nuove regole stabiliscono che Audi ed i suoi rivali nella battaglia per la vittoria finale devono economizzare sul carburante fino al 30 percento meno disponibile quest’anno, a seconda del concetto e del punteggio. E questo richiede una macchina da corsa altamente efficiente.

Audi ha sviluppato un prototipo di sport radicalmente nuovo per il 2014.

Le novità principali includono la luce laser Audi. Questa tecnologia pionieristica migliora ulteriormente la visione attiva ed è contemporaneamente introdotta nell’Audi R8 LMX (consumo combinato in litri per 100 km: 12,9; emissioni combinate di CO2 in g/km: 299).

Per il powertrain, Audi, nel 25° anno del motore TDI, ha sviluppato una nuova unità V6 4.0 litri per Le Mans. E’ stato volutamente progettato per l’efficienza insieme a molte altre ottimizzazioni della macchina da corsa, come l’aerodinamica, che consente di risparmiare energia. Rispetto al 2006 l’Audi R10 TDI con il 5,5 litri V12, il primo motore TDI utilizzato a Le Mans, l’attuale auto da corsa consuma circa il 40 per cento in meno di carburante, ottenendo tempi sul giro paragonabili.

In termini concreti, 138,7 megajoule di energia di combustibile sono disponibili per la nuova R18 e-tron quattro al giro a Le Mans. Ciò equivale a 6,16 litri in meno ogni 100 chilometri rispetto ai motori a benzina degli sfidanti, Toyota e Porsche, che sono autorizzati a consumare.

Se le migliori squadre, da ultimo il caso nella stagione 2012 che ha visto brevi periodi di safety car, hanno coperto 378 giri, il motore TDI ad alte prestazioni Audi avrebbe 317,52 litri in meno di carburante disponibili nel corso di 24 ore rispetto le unità a benzina. Ciò si traduce in una situazione comparativa facilmente comprensibile che ogni cliente abbia familiarità con la normale circolazione stradale: come è efficiente un diesel e quanto sia efficiente un motore a benzina?

La situazione a Le Mans è aggravata dalla somma di tutte le valutazioni. Un insieme complesso di regole esamina i vari concetti tecnici. Attraverso allocazioni di energia e quantità di flusso del carburante, nonché gli intervalli dei pit stop derivanti dai consumi di carburante e la capacità del serbatoio carburante, i regolamenti prefiggono un’equivalenza della tecnologia.

“Audi non ha probabilmente mai affrontato un compito così difficile a Le Mans come quest’anno”, dice il Prof. Dr. Ing. Ulrich Hackenberg, Membro del Consiglio di Amministrazione di Audi AG per lo sviluppo tecnico. “Il punteggio attuale implica che i vantaggi di efficienza basati sul principio del motore TDI non sono più sufficienti per ottenere un vantaggio anche attraverso la distanza della corsa. Ma noi ancora riprendiamo questa sfida per dimostrare la nostra competenza tecnologica. Più che mai, la proiezione perfetta da un team coeso sarà cruciale a Le Mans”.

L’anno scorso i vincitori Loïc Duval (F) e Tom Kristensen (DK), che sono i detentori del record di Le Mans con nove vittorie al loro attivo, condividono la 1 R18 e-tron quattro con Lucas di Grassi (BR). L’auto numero 2 è guidata da Marcel Fässler/André Lotterer/Benoît Tréluyer (CH/ D/F), che hanno deciso l’iconica gara di durata iconico a loro favore nel 2011 e 2012. Al volante della vettura numero 3 c’è il rookie di Le Mans Filipe Albuquerque (P). Egli condivide la cabina di guida con Marco Bonanomi (I) e Oliver Jarvis (GB), che sono stati precedentemente sul podio nella gara di 24 ore.

Con questo, Audi ha una potente squadra, ben equilibrata che combina un totale di 16 vittorie a Le Mans.

Responsabili dell’Audi Motorsport sono Wolfgang Ullrich e Chris Reinke, capo della LMP ad Audi, che può ugualmente contare sui loro driver e sull’Audi Sport Team Joest. Eppure, la sedicesima corsa di Audi a Le Mans sarà più difficile che mai.

Nel giorno di test a Le Mans, il 1° giugno, Audi ha completato con successo i suoi preparativi. Quando l’edizione 82esima delle 24 Ore di Le Mans inizierà alle ore 15.00 il 14 giugno, Audi, oltre a disegnare le proprie competenze e abilità, avrà bisogno di un po’ di fortuna nella corsa.

Eurosport manderà in onda una copertura integrale della gara.

Nel sito www.audi-motorsport.com gli spettatori potranno anche guardare la gara dal punto di vista dell’abitacolo della R18 e-tron quattro. Sono disponibili anche vari dati di telemetria.

 

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