80% di ecoplastica negli interni della Toyota Sai

Nuova Toyota ‘Sai” con 80% di plastica ecologica negli interni

Toyota Motor Corporation (TMC) è riuscita nell’intento di incrementare l’utilizzo della sua “Plastica Ecologica” (nome generico dei materiali plastici sviluppati da TMC per i veicoli, che utilizzano materiali biologici e che risultano più resistenti al calore, agli impatti, ecc., rispetto alle plastiche biologiche convenzionali) fino a coprire l’80% della superficie interna della nuova “Sai”, la berlina ibrida destinata al mercato giapponese.

Fonte: Toyota

Roma, 13 ottobre 2011. TMC ha raggiunto l’80% di utilizzo di una nuova Plastica Ecologica bio-PET (prodotto grazie alla sostituzione del monoetilenglicole, uno dei materiali grezzi utilizzati per la produzione del polietilene tereftalato (PET), con un materiale biologico grezzo derivante dalla canna da zucchero) per i rivestimenti dei sedili, per i tappetini e le altre superfici interne che necessitano di maggiore resistenza all’usura rispetto a quella garantita dalla precedente Plastica Ecologica, utilizzata per altre componenti interne. La nuova Plastica Ecologica messa a punto da TMC supera ampiamente le altre plastiche biologiche in termini di resistenza al calore, di longevità e di irrestringibilità, oltre a garantire gli stessi risultati delle plastiche di origine petrolifera, anche dal punto di vista economico.

TMC considera fondamentale il ruolo della Plastica Ecologica per la riduzione delle emissioni di CO2 e per la riduzione dell’utilizzo delle risorse petrolifere nell’intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione fino allo smaltimento. Il motivo è ovviamente che questa plastica a differenza delle plastiche di origine petrolifera utilizza come materiale grezzo le piante. Oltre a questo, i benefici di una tecnologia ambientale come quella della Plastica Ecologica aumentano nel momento in cui tali prodotti vengono utilizzati in settori importanti come quello automobilistico.

TMC si è impegnata nell’applicazione delle Plastiche Ecologiche sui veicoli già a partire dall’anno 2000, e nel maggio del 2003 è diventata il primo costruttore al mondo ad utilizzare materiali bioplastici derivanti da acido poliattico su veicoli destinati alla produzione in serie, introdotti inizialmente sul rivestimento della ruota di scorta e nei tappetini dell’utilitaria ‘Raum’, prodotta esclusivamente per il mercato giapponese. TMC ha poi raggiunto un altro importante traguardo con la decisione di utilizzare la sua Plastica Ecologica anche nella guarnizione del bagagliaio della Lexus CT 200h lanciata all’inizio del 2011.

TMC prosegue oggi nella promozione attiva di nuove tecnologie e applicazioni pratiche per estendere ulteriormente l’utilizzo della Plastica Ecologica ad altre componenti.

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