Volkswagen abbina le parole hacker e marathon e inventa il Hackathon 2018

Volkswagen Hackathon 2018

Il management di Volkswagen Group Italia ha unito le parole hacker e marathon in Hackathon, con l’obbiettivo di sviluppare idee e progetti innovativi e trovare soluzioni per le sfide di domani.

Volkswagen Hackathon 2018Hackathon è una full immersion di 24 ore consecutive durante le quali ai partecipanti è richiesta la massima creatività e originalità; una maratona non-stop ispirata a start-up tecnologiche e Design Thinking, organizzata da H-FARM [Piattaforma di innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli di impresa e la trasformazione ed educazione di giovani e aziende in un’ottica digitale].

La spinta che ha portato alla decisione di promuovere un H-ACK è Volkswagen Hackathon 2018stata quella di dare un’accelerazione al nostro processo di cambiamento, la volontà di rendere Volkswagen Group Italia sempre più competitiva e leader nel mercato italiano – ha dichiarato Massimo Nordio, Amministratore Delegato della Consociata italiana del Gruppo Volkswagen.

Gli argomenti sui quali gli 80 Manager, divisi in squadre, si sono sfidati a inizio luglio sono stati una serie di processi innovativi per l’azienda, progetti concreti, che andavano dai nuovi servizi Volkswagen Hackathon 2018di mobilità al posizionamento dell’Azienda in Italia, fino a nuovi concetti di vicinanza al cliente e cultura d’impresa. 24 ore di brainstorming, dibattiti e confronti intensi, idee e proposte espresse liberamente che si sono concluse con uno “scontro” finale, a seguito del quale una giuria interna ha decretato le migliori soluzioni per ogni ambito.

Nordio ha aggiunto:

C’è bisogno di idee forti e concretizzabili per allineare Volkswagen Volkswagen Hackathon 2018Group Italia alla profonda trasformazione che il Gruppo sta vivendo a livello mondiale – il passaggio da costruttore di automobili a fornitore di servizi di mobilità sostenibile – e per adeguarla il più rapidamente possibile a tutti i cambiamenti che stanno interessando la società e, quindi, il mondo dove i nostri prodotti e servizi saranno offerti. Sono convinto che il nostro team di manager abbia fatto un ottimo lavoro e che questa modalità eccezionale di stimolazione della creatività abbia avuto un enorme successo.

Le proposte vincenti selezionate al termine dell’Hackathon sono in corso di valutazione interna per definirne l’effettiva implementazione.

Si è trattata di un’esperienza assolutamente nuova per il nostro management, che si è messo in gioco in questa originale iniziativa, con un altissimo valore anche in termini di team building. C’è la volontà di concretizzare il frutto del lavoro dei colleghi e, visti i buoni risultati di questo primo H-ACK, aprire l’iniziativa anche ai collaboratori in futuro – ha affermato Raffaella Ponticelli, Direttore delle Risorse Umane.

1 Commento

  1. Ma quale inventato, dai, no siamo ridicoli. La parola “hackathon” è stata inventata nel 1999, quando l’attuale “management di Volkswagen Italia” probabilmente aveva ancora la braghe corte !!

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