
Venturi Space presenta Mona Luna, il suo rover lunare costruito al 100% in Europa, progettato per supportare le ambizioni dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e del CNES francese.
Il veicolo sarà costruito presso lo stabilimento di Venturi Space France a Tolosa. L’obiettivo finale è fornire all’Europa un rover con capacità lunari entro il 2030.
L’autonomia europea nella mobilità lunare è una sfida strategica importante. Venturi Space contribuisce a renderla realtà con Mona Luna, il suo prossimo rover lunare progettato per soddisfare le esigenze dell’ESA e delle agenzie spaziali nazionali europee. Il veicolo promuoverà gli sforzi dell’Europa per raggiungere l’indipendenza tecnologica nel campo della mobilità lunare, consentendole di anticipare la curva industriale e realizzare le sue ambizioni spaziali.
Un progetto guidato da Venturi Space France
Venturi Space France supervisionerà lo sviluppo e la qualificazione spaziale di Mona Luna dalla sua base di Tolosa, coordinando ogni aspetto del processo: elettronica di bordo, avionica, collegamenti spazio-terra, sistemi di gestione dell’energia, assemblaggio, integrazione finale e test di accettazione in preparazione al volo spaziale. Il tutto con un obiettivo chiaro: portare Mona Luna al Polo Sud della Luna entro il 2030.
Con il supporto dell’ESA e del CNES
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sostiene gli sforzi di Venturi Space nella progettazione e nello sviluppo delle tecnologie critiche necessarie per un grande rover lunare, in grado di sopravvivere a diverse notti lunari. Il supporto dell’ESA convalida l’approccio di Venturi Space e ne evidenzia la competenza. Il progetto si baserà sull’esperienza acquisita con i programmi di sviluppo dei rover FLIP e FLEX nell’ambito di una partnership strategica con l’azienda statunitense Venturi Astrolab, Inc. Venturi Space sta attualmente progettando e costruendo le ruote iperdeformabili che saranno montate su tali veicoli, insieme ai relativi sistemi elettrici (in Svizzera) e alle batterie ad alte prestazioni (a Monaco).
Tecnologia made in Europe
Mona Luna è progettato per essere lanciato nello spazio dal sistema di lancio Ariane 6.4 e atterrato sulla superficie lunare dal lander lunare europeo Argonaut, mentre il rover stesso sarà dotato di un braccio robotico per gestire strumenti scientifici e carichi utili. Sarà:
- alimentato elettricamente, con ricarica tramite pannelli solari,
- progettato per muoversi autonomamente,
- dotato di tre batterie ad alte prestazioni,
- in grado di trasportare un’ampia gamma di carichi utili,
- progettato per sopravvivere a diverse notti lunari,
- in grado di raggiungere una velocità massima di 20 km/h,
- progettato per un peso totale di 750 kg. Il rover potrebbe anche essere utilizzato in caso di emergenza per trasportare un astronauta in difficoltà, come previsto dall’ESA e dal CNES nei loro studi di fattibilità.
Un chiaro scopo commerciale
La missione inaugurale di Mona Luna si concentrerà su applicazioni puramente scientifiche, ma i futuri dispiegamenti potrebbero essere organizzati per soddisfare la domanda del settore privato europeo per una varietà di scopi, tra cui il trasporto di carichi utili al Polo Sud, lo sfruttamento in situ delle risorse lunari (come l’elio-3) o persino campagne di sensibilizzazione pubblica. Questo approccio contribuirà a stabilire un modello economico sostenibile a lungo termine per il rover, in modo molto simile allo sviluppo iniziale della mobilità terrestre.
Gildo Pastor, Presidente di Venturi Space, ha dichiarato:
Sono ancora un esploratore, prima di tutto. Lo spazio è una nuova frontiera e Mona Luna è il modo in cui la affronteremo concretamente. Insieme all’Europa, puntiamo a costruire una capacità autonoma di esplorazione lunare per affrontare le sfide scientifiche, economiche e strategiche di domani.
Il Dott. Antonio Delfino, Direttore degli Affari Spaziali di Venturi Space, ha dichiarato:
Il nostro obiettivo principale è metterci pienamente a disposizione dell’ESA e delle agenzie spaziali nazionali europee. Con Mona Luna, puntiamo a realizzare importanti innovazioni tecnologiche che apriranno la strada a una mobilità lunare estesa.
Fonte: Venturi Space
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