Fonte: Wey
Francoforte, Germania. 12 Settembre 2017. Wey, luxury brand del gruppo Great Wall Motors, ha scelto il Salone di Francoforte per presentarsi al pubblico europeo. Lanciato poco meno di un anno fa, e già attivo in Cina, il marchio del lusso ha portato, oltre ai modelli “base” VV5 e il VV7 (modelli ibridi non plug-in), il nuovo P8 (suo primo plug-in ibrido) e il Wev (concept di un modello puramente elettrico), mettendo in chiaro la sua determinazione ad affermarsi nel mercato dei Suv ibridi ed elettrici.
Lanciato per primo sul mercato, il VV7 è disponibile a benzina o ibrida (in questo caso il turbo 2.0 è affiancato da due motori elettrici da 10 e 16 kW) e dispone di un cambio automatico con doppia frizione a sette velocità. Molto simile il VV5, che si rivolge invece a un pubblico più giovane: leggermente più piccolo del VV7 (lunghezza di 4,462 metri in confronto ai 4,749), è meno potente (197 cavalli anziché 230), ma più performante in termini di consumi. Come per il VV7, è disponibile un modello base e una sportivo.
Dal VV7 deriva anche il P8, modello di punta del brand in vendita sul mercato cinese da novembre. Lungo 4,76 metri, è alimentato da un motore turbo 2 litri supportato da due motori elettrici, uno sull’asse anteriore (15 kW) e uno al posteriore (85 kW), per una potenza combinata superiore ai 335 cavalli. Consumi stimati in 2,3 litri ogni 100 chilometri. Autonomia solo elettrica dichiarata in 50 chilometri. Accelerazione 0-100 in 6,5 secondi. Cambio automatico doppia frizione a sei marce. Otto le modalità (5+3) di guida grazie al sistema intelligente che prevede cinque modalità “standard” (solo elettrico, hybrid, risparmio energia, e quattro ruote motrici) e tre “speciali” (sabbia, neve, fango), così da regolare l’erogazione per garantire la migliore esperienza di guida. Diversi i sistemi di assistenza alla guida in dotazione al P8, come parcheggio automatico; specchietti “intelligenti” con telecamere hd che trasmettono l’immagine sugli schermi interni e un sistema che restituisce una panoramica a 360°; monitoraggio dello stato conducente, con allarmi audio e grafici.
E arriviamo al concept XEV, basato su una nuova piattaforma scalabile che potrà essere impiegata per sfornare i prossimi modelli del marchio. Veicolo puramente elettrico (scelta “inevitabile per assicurare uno sviluppo sostenibile alla Terra”, affermano da Great Wall), le forme di Xev, che richiamano in parte quelle della Tesla Model X, sono studiate per assicurare la minor resistenza aerodinamica, migliorando consumi e prestazioni. Dotato di sistemi di guida autonoma di livello 4, Xev dispone di due motori elettrici – 55 kW all’anteriore e 130 kW al posteriore – che dovrebbero spingere i 1.500 kg del mezzo fino ai 160 km/h). Equipaggiato con la più avanzata tecnologia di ricarica, garantisce un’autonomia di 530 chilometri.
Per Wey la sicurezza è “la premessa al lusso e alla competitività di un brand”. Per questo tutti i modelli sono equipaggiati con il sistema di sicurezza intelligente denominato “Collie”, studiato per assicurare protezione a veicolo, passeggeri e pedoni.
Sia il VV5 che il VV7 sono già stati certificati secondo gli standard dell’americana IIHS (Insurance Institute for Highway Safety).
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