Il 2018 sarà un anno chiave per Mercedes, che nel corso degli ultimi dodici mesi ha posto le basi della sua strategia elettrica.
La Casa tedesca ha avviato nel 2017 la costruzione di diversi hub per la produzione di veicoli elettrici e batterie e ora si appresta a compiere un salto di qualità, con un investimento previsto di dieci miliardi di euro per estendere la flotta elettrica, e di un miliardo destinato alla rete di produzione globale di batterie, che attualmente conta 5 stabilimenti in tre continenti.
Entro il 2022, Daimler elettrificherà l’intera gamma Mercedes-Benz, offrendo ai clienti almeno una alternativa per tutti i modelli. Le alternative full-electric saranno più di dieci e distribuite in tutti i segmenti, dalla Smart ai SUV, ma Mercedes continuerà a sostenere anche lo sviluppo degli ibridi plug-in e l’introduzione dei sistemi a 48 Volt, portando quindi a oltre 50 il totale dei modelli elettrificati.
Se ad a Hambach è già stata avviata nel 2017 la produzione di Smart fortwo Coupé e Cabriolet, il primo veicolo elettrico del neonato marchio EQ – il suv EQC – verrà realizzato nel polo di Brema a partire dal 2019. Dopodiché, la sua produzione si allargherà al polo di Pechino della BBAC, espressione della joint venture di Mercedes con il gruppo cinese BAIC. Altri modelli verranno invece realizzati a Rastatt, Sindelfingen e negli Usa, a Tuscaloosa. Intanto, in questo 2018, Daimler completerà la fabbrica di batterie a Kamenz e intensificherà i preparativi per la produzione dell’EMQ a Brema.
I nostri veicoli elettrici saranno costruiti in sei stabilimenti in tre continenti – ha dichiarato Markus Schafer, membro del board Mercedes. Ci rivolgeremo a ogni segmento del mercato, dalla smart fortwo ai SUV. Le batterie sono la componente chiave della mobilità elettrica e dato che sono il cuore del nostro veicolo, poniamo molta enfasi sulla produzione domestica delle stesse. Grazie al nostro network globale, ci troviamo una posizione eccellente.
Ecco il video:
Commenta per primo