Alta tecnologia nello sterzo di Audi Q4 e-tron

Alta tecnologia nello sterzo di Audi Q4 e-tron

Lo sterzo è stato protagonista di un’evoluzione tecnica costante dagli albori dell’automobilismo ad oggi, sia dal design che dai sistemi di assistenza al conducente.

La corona del volante è molto di più di un semplice strumento per cambiare direzione: è piuttosto l’interfaccia per eccellenza tra uomo e macchina. Oggi, grazie ai comandi multifunzione, sono gestibili molteplici funzioni nell’ambito della comunicazione, dell’infotainment e delle opzioni comfort. Nel tempo, i volanti sono divenuti delle vere e proprie centrali di comando con caratteristiche peculiari quali il look sportivo, l’ergonomia, l’intuitività e l’elevata funzionalità.

La progettazione dei volanti coinvolge diversi team, spaziando dagli ingegneri ai designer, dagli specialisti della sicurezza ai tecnici dei comandi. I principali elementi da considerare consistono nel diametro della corona, negli ingombri dell’airbag e nella molteplicità dei comandi: quest’ultimo parametro definisce l’ampiezza delle razze.

Una nuova generazione di volanti: comandi touch e look futuristico per Audi Q4 e-tron

Alta tecnologia nello sterzo di Audi Q4 e-tronLa massima espressione dell’evoluzione dei volanti Audi è rappresentata dallo sterzo dei SUV compatti elettrici Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron, in grado d’integrare sino a 18 funzioni gestibili mediante superfici touch dal look black panel. Le aree funzionali in corrispondenza delle razze superiori sono retroilluminate, così da favorire l’individuazione dei comandi attivi, mentre il logo dei quattro anelli è caratterizzato dal design bidimensionale. Un’ulteriore innovazione è rappresentata dalla corona, per la prima volta “tagliata” nella sezione sia inferiore sia superiore. Un dettaglio che conferisce all’abitacolo un aspetto futuristico e, al contempo, favorisce l’accessibilità alla vettura. Il disassamento di 7,5 mm in verticale del volante rispetto al mozzo favorisce la percezione visiva dei comandi.

Toccando le superfici, il sistema non reagisce immediatamente. È necessaria una leggera pressione perché venga registrato l’input e restituito un feedback tattile e acustico. La tecnologia applicata è condivisa con la console MMI touch response, dedicata alla gamma high-end dei quattro anelli: all’attivazione del comando si percepisce un clic meccanico che permette al conducente di orientarsi intuitivamente. La Casa dei quattro anelli integra nel volante della gamma Audi Q4 e-tron un’ulteriore tecnologia diffusa nel settore dell’elettronica di consumo, in primis per smartphone e tablet, abbinando al sistema touch i movimenti swipe, ad esempio per scorrere attraverso i menu.

Tecnologia Hands On Detection e interazione con gli ADAS: massima sicurezza

La tecnologia Hands On Detection (HOD) consente il riconoscimento capacitivo della presa al volante e contribuisce alle funzioni di assistenza alla guida che prevedono interventi allo sterzo. Un sensore posizionato alla base del primo strato di rivestimento della corona rileva se il conducente mantenga o meno le mani sul volante. Sono sufficienti una presa “leggera” o lievi tocchi perché il sistema registri il contatto e valuti mediante una centralina integrata se il guidatore sia nelle condizioni di reagire rapidamente. Qualora venga registrata un’assenza di contatto per oltre 15 secondi, la tecnologia HOD attiva specifiche avvertenze ottiche e acustiche. Rispetto ai precedenti sistemi, che per il riconoscimento dell’attenzione del conducente richiedevano una vera e propria azione sterzante, il sistema Hands On Detection è meno invasivo, a vantaggio del comfort.

Alta tecnologia nello sterzo di Audi Q4 e-tronMolteplici ADAS forniscono supporto in situazioni critiche mediante interventi allo sterzo. L’assistenza al mantenimento della corsia, ad esempio, in caso di superamento della segnaletica orizzontale delimitante la carreggiata genera un feedback tattile d’avvertimento qualora non siano stati attivati gli indicatori di direzione, mentre l’adaptive cruise assist supporta il conducente regolando automaticamente la distanza dal veicolo che precede e contribuendo, mediante lievi azioni correttive al volante, a mantenere direzionalità e centralità all’interno della corsia, anche in caso di restringimenti della carreggiata. E ancora, il collision avoid assist assiste il guidatore nell’evitare un ostacolo individuando una traiettoria alternativa in funzione della distanza, degli ingombri e dello scarto trasversale del veicolo che precede.

Il sistema parking pilot, grazie all’interazione tra i dati rilevati dai sensori a ultrasuoni e l’immagine dell’area circostante l’auto garantita dalle telecamere a 360°, consente ai modelli high-end della gamma Audi di effettuare autonomamente le manovre in ingresso e in uscita dagli stalli di sosta. Le vetture gestiscono sterzo, acceleratore, freno e trasmissione. Il sistema è attivabile mediante il tasto dedicato lungo la consolle. Il conducente ha la facoltà di mantenere premuto tale tasto per l’intera durata della manovra, monitorando i movimenti dell’auto, oppure – optando per un ulteriore step evolutivo, ovvero per il sistema remote parking pilot – può uscire dall’abitacolo: in tal caso avvia e controlla le manovre di parcheggio da remoto, tramite l’app myAudi sul proprio smartphone.

Fonte: Audi Italia

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