Volvo Cars presente al Guangzhou Motor Show 2014

La Cina sarà un pilastro dell’espansione globale di Volvo Car Group

 

•           Il record di vendite realizzato quest’anno, con un totale di almeno 80.000 unità, fa della Cina il principale mercato del marchio Volvo

•           Il popolare crossover XC60 sarà costruito in Cina presso lo stabilimento di Chengdu

•           Prevista nello stabilimento cinese di Daqing la produzione di una nuova berlina

•           In programma a Guangzhou il lancio della XC90 per il mercato asiatico

 

Fonte: Volvo Car Italia

 

Bologna, Italia. 20 Novembre 2014. Volvo Car Group, la Casa automobilistica svedese di proprietà della cinese Zhejiang Geely Holding, si sta impegnando a fare della Cina il fulcro dei suoi piani di espansione a livello mondiale realizzando nel Paese nuove unità produttive e garantendo che i modelli più recenti della gamma vengano prodotti in Cina e siano disponibili sia per il mercato nazionale che per la distribuzione internazionale.

La Cina è prossima a sostituire gli Stati Uniti come principale mercato di Volvo Cars nel 2014, con vendite complessive di almeno 80.000 unità – rispetto alle 61.146 del 2013 – che mettono in risalto la presenza sempre più incisiva della Casa sul mercato automobilistico in più rapida crescita al mondo.

Per il segmento delle automobili di lusso cinese si prevede un incremento del 20% quest’anno. Volvo Cars ritiene di poter concludere il 2014 con una crescita superiore, il che indica che sta acquisendo quote di mercato dei concorrenti. L’obiettivo a lungo termine della Casa è arrivare a vendere 200.000 automobili all’anno nel Paese.

Volvo Cars ha ribadito l’impegno a lungo termine assunto nei confronti della Cina all’inizio di questo mese, quando ha reso nota l’espansione del suo stabilimento produttivo di Daqing, in Cina.

A Daqing verranno realizzati alcuni dei veicoli più innovativi della gamma Volvo basati sulla SPA (Architettura di Prodotto Scalabile), una tecnologia modulare di costruzione dei veicoli sviluppata da Volvo Cars. Questa mossa farà di Daqing uno degli stabilimenti automobilistici più avanzati della Cina. La prima Volvo SPA costruita a Daqing sarà un nuovo modello di berlina di lusso.

Questo mese Volvo Cars ha inoltre avviato la produzione della vendutissima XC60 presso lo stabilimento di Chengdu. La Volvo XC60 è il secondo modello a essere realizzato a Chengdu dopo la Volvo S60L berlina a passo lungo, in produzione dal novembre 2013.

Aggiungere la XC60 alla linea di produzione di Chengdu significa che nello stabilimento ci saranno 500 nuovi posti di lavoro in produzione, cosa che porterà il numero complessivo di dipendenti a circa 2650. Una nuova pianificazione dei turni di lavoro garantirà il necessario incremento di produzione.

 

La XC60 è la Volvo più venduta sia nel mondo sia in Cina

A livello internazionale le vendite di XC60 sono aumentate del 20,4%, arrivando a un totale di 98.309 unità nei primi nove mesi del 2014, mentre le vendite in Cina sono salite del 32,3%, fino a 24.940 unità, nello stesso periodo. Nei mesi scorsi, le vendite di Volvo XC60 hanno superato il traguardo delle 500.000 unità dal lancio, avvenuto nel 2008.

 

Anteprima per il mercato cinese a Guangzhou: la nuova Volvo XC90

In occasione del Salone dell’Auto di Guangzhou 2014, Volvo Cars presenterà per la prima volta al pubblico cinese la nuova Volvo XC90. Insieme agli Stati Uniti, la Cina sarà il mercato più importante per quella che è la prima Volvo sviluppata interamente sotto il controllo della proprietà cinese.

La nuova XC90 è un SUV di lusso a sette posti dalla linea che non passa certo inosservata, dotato di dispositivi di sicurezza d’eccellenza a livello mondiale, di un propulsore T8 Twin Engine che si colloca ai vertici della gamma ed è in grado di erogare quasi 400 CV di potenza con emissioni di CO2 di circa 60 g/km, di una combinazione ineguagliata di prestazioni ed economia dei consumi, e di interni rifiniti in maniera superlativa. L’auto si differenzia per il bel design esterno e interno, che ha come tratto distintivo l’innovativo schermo a sfioramento simile a un tablet collocato nella console centrale che funge da fulcro del nuovo sistema di comando di bordo.

Insieme alla S60L ibrida plug-in prodotta in Cina, la XC90 T8 Twin Engine conferma la posizione di leadership di Volvo Cars nell’ambito dell’elettrificazione intelligente. Nel 2015, Volvo inizierà a proporre ai clienti cinesi una XC90 T8 Twin Engine con percorrenza in modalità elettrica estesa, pari a 50km, così da conformarsi alle normative locali.

 

Risultato di un lavoro di sviluppo di tre anni e parte di un programma d’investimento del valore complessivo di 11 miliardi di USD, la nuova XC90 segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Volvo. La vettura riflette infatti quello che vuole essere il futuro orientamento stilistico di Volvo, ingloba tutta una serie di nuove tecnologie distintive e si basa sulla la nuova tecnologia SPA (Architettura di Prodotto Scalabile) di Volvo e sulla sua gamma Drive-E di quattro cilindri da 2 litri altamente efficienti.

In quanto tale, la nuova XC90 è una dimostrazione concreta della strategia Volvo by Volvo. La sua eccellente combinazione di lusso, spaziosità, versatilità, efficienza e sicurezza ineguagliata proietta il segmento dei SUV verso una dimensione del tutto nuova, così come era accaduto con il primo modello XC90 nel 2002.

“La SPA ci ha permesso di realizzare il primo SUV al mondo che non scende a compromessi,” ha dichiarato Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Group. “Garantisce una sensazione di controllo assoluto del veicolo, interni dagli spazi generosi e una notevole flessibilità, insieme all’agilità e alla comodità di una vettura molto più piccola e più bassa.”

Tutti gli esemplari di una serie speciale di 1.927 XC90 First Edition – disponibile in tutto il mondo e distribuita esclusivamente on-line – sono stati venduti nel giro di sole 47 ore nel mese di settembre. Circa 350 degli esemplari della First Edition sono stati acquistati da clienti cinesi – un buon indicatore del livello di attrattiva che avrà la XC90 per gli acquirenti di SUV di lusso in Cina.

 

Volvo a Daqing

Volvo Cars dispone di un impianto produttivo a Daqing che era stato inaugurato nel settembre del 2013. La prima automobile prodotta qui, la XC Classic – una versione del famosissimo SUV XC90 di Volvo -, è stata lanciata sul mercato cinese a settembre 2014.

L’attuale stabilimento di Daqing ha circa 700 dipendenti e una capacità iniziale di 80.000 veicoli.

La decisione presa da Volvo Cars di espandere in modo significativo la produzione dell’impianto di Daqing sottolinea il suo crescente impegno verso la Cina. La Casa svedese è di proprietà della cinese Zhejiang Geely Holding, che ne detiene il pacchetto di maggioranza, ma gode anche di ottimi rapporti con il comune di Daqing, che ha una partecipazione del 37% in Volvo Cars.

Volvo Cars e le autorità di Daqing stanno collaborando per stimolare la crescita economica e lo sviluppo della città e della regione limitrofa, sfruttando i benefici della crescente presenza di Volvo Cars nel mercato automobilistico cinese in rapida crescita.

 

Volvo a Chengdu

Lo stabilimento di Chengdu si trova nella Zona di Sviluppo Economico e Tecnologico di Chengdu, nella regione centrale della Cina. L’impianto ha una capacità di produzione annua di 120.000 autovetture.

 

Volvo Cars ha inoltre uno stabilimento a Daqing, nel nord-est della Cina, dove sono state avviate le attività di assemblaggio della Volvo XC Classic, una variante della Volvo XC90 costruita localmente e destinata al mercato cinese.

Volvo Cars ha anche uno stabilimento specializzato nella produzione di motori a Zhangjiakou, nella regione nord-occidentale del Paese; l’unità è operativa dall’autunno del 2013 e fornisce i motori a Chengdu e a Daqing.

Tutte le attività operative della Casa in Cina sono state sviluppate in base agli standard e ai processi globali di Volvo Cars utilizzati negli stabilimenti europei di Torslanda e Ghent.

“L’unità produttiva di Chengdu non ha assolutamente nulla da invidiare agli standard dei nostri stabilimenti europei,” ha commentato Lars Danielson, Senior Vice President di Volvo Cars China Operations e CEO di Volvo Car China. “In termini di qualità, tecnologia ed attrezzature, ambiente di lavoro, rispetto delle regole di sicurezza e tutela dell’ambiente, il nostro impianto di Chengdu è perfettamente il linea con gli standard e i requisiti globali di Volvo Cars.”

 

La qualità cinese eguaglia la qualità internazionale

Le automobili costruite in Cina rispetteranno gli standard globali che vengono adottati e monitorati da Volvo, come ad esempio il Volvo Cars Manufacturing System e gli standard globali di qualità ingegneristica, di verifica della qualità e garanzia di qualità.

Il livello qualitativo della tecnologia e delle apparecchiature installate è tanto elevato quanto quello dell’ambiente di lavoro, della sicurezza delle persone e della tutela ambientale. Tutte le attività operative in Cina saranno all’altezza di questi livelli di qualità e innovazione.

Oltre al Global Manufacturing System, Volvo impone il rispetto di standard globali in tutte le altre aree operative. Tutti i dipendenti vengono addestrati allo svolgimento dei loro compiti in base agli standard globali di formazione definiti da Volvo Cars. Tutti i fornitori devono sottoporsi a un rigoroso processo di valutazione articolato secondo gli standard globali definiti da Volvo Cars per la selezione dei fornitori.

Tutte le attività operative devono essere conformi  ai Volvo Cars Global Environmental Standards. Tutti gli aspetti  fondamentali dei processi e degli standard globali di Volvo Cars sono stati implementati in aree come, ad esempio, l’ambiente di lavoro, la salute e la sicurezza. Lo stesso verrà fatto per tutte le attività operative in Cina.

 

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