nanoFlowcell AG presenta la nuova Quant F a Ginevra

Automobile elettrica da 800 km di autonomia e prestazioni eccezionali

“Questa macchina è enormemente potente, ecologica ed unica”, dice Nunzio La Vecchia, Chief Technical Officer di nanoFlowcell AG, rispetto la nuova Quant F, che sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale di Ginevra 2015 il 3 marzo.

Fonte: NanoFlowcell

 

Zurigo, Svizzera. 10 febbraio 2015. La berlina quattro posti e-sport con tecnologia di azionamento nanoFlowcell è un ulteriore sviluppo della Quant E a partire dal 2014, la prima automobile con motore a cella di flusso che deve essere approvato dall’autorità di controllo tecnico tedesco TÜV.

“La nuova Quant F è stata completamente riprogettata. Con il suo nuovo cambio automatico a 2 velocità abbiamo sviluppato un nuovo sistema di azionamento, di cui non esistono simili fino ad oggi. Questa trasmissione a 2 velocità è stata sviluppata in casa specificamente per le prestazioni della Quant con le nanoFlowcell. Una velocità massima di oltre 300 km/h in modalità completamente elettrica con tecnologia di azionamento nanoFlowcell e zero emissioni nocive completano le caratteristiche delle eccezionali prestazioni della nuova Quant F”.

 

La nuova Quant F – dinamica ecologica con 1090 CV/801,69 kW

“La Quant F è una completa riprogettazione del suo predecessore, il Quant E, e si distingue non solo in termini di aspetto dal colore rosso ma anche come risultato dell’integrazione di componenti tecnici di nuova concezione. Abbiamo ottenuto un ulteriore miglioramento dei dati di performance con il nanoFlowcell. con il Quant F siamo attualmente in grado di raggiungere la potenza di picco di 1.090 PS/801,69 kW per una durata limitata ed una tensione nominale massima di 735 Volt (in precedenza 600 V). Ciò rappresenta un aumento di massa per un veicolo elettrico. a questo proposito, vorrei espressamente sottolineare che noi ricercatori non siamo interessati a presentari valori di kW o CV, ma piuttosto a realizzare ciò che è tecnicamente possibile per entrambe le ragioni tecniche ed economiche, la tensione nominale per il normale funzionamento della Quant F sarà di circa 400 V in futuro. Questo permette una guida efficiente ed economica e significa corrispondentemente prestazioni eccezionali accompagnate da zero emissioni nocive”, spiega il Chief Technical Officer, Nunzio la Vecchia.

La maggiore capacità di nanoFlowcell alimenta continuamente oltre 50 ampere di corrente nel sistema tampone della nuova Quant F. A sua volta, questo sistema tampone è brevemente in grado di fornire più di 2000 ampere quando necessario per avere prestazioni ottimali.

“A nostra conoscenza, nessuno ha mai messo un sistema di fornitura di oltre 2000 ampere su strada in un’autovettura. Questo è unico. Raggiungiamo questo obiettivo unendo la nostra batteria di flusso con il nuovo sistema di buffer. Questo sistema apre grandi potenzialità per il futuro della mobilità elettrica”, dice Nunzio la Vecchia.

Una monoscocca di nuova concezione in fibra di carbonio con un più stretto montante conferisce alla Quant F più ampie linee interne ed eleganti, offrendo sicurezza eccezionale per quattro passeggeri.

 

Autonomia di 800 km con nanoFlowcell e liquido ionico

Oltre al design ed agli eccezionali dati di performance della Quant F, il veicolo vanta anche un’autonomia impressionante:

“Si prega di considerare che stiamo guidando una lunga berlina sportiva da 5,25 metri in modalità completamente elettrica con autonomia di 800 km. Questa non è un’auto piccola, ma un grande salotto per quattro persone, una berlina sportiva. In quanto tale, nanoFlowcell AG indica la strada per la futura forma di mobilità elettrica sostenibile”, osserva La Vecchia.

Come sistema di azionamento alternativo, il nanoFlowcell è azionato da un fluido ionico.

“Invece di utilizzare idrogeno e ossigeno, come in una cella a combustibile convenzionale, lavoriamo con due fluidi ionici – uno con una carica positiva e uno con una carica negativa”, spiega Nunzio La Vecchia.

Con una capacità del serbatoio totale di 500 litri, comprendente due serbatoi da 250 litri ciascuno alloggiati separatamente nella sottostruttura della Quant F, nello spazio di soli nove mesi abbiamo ottenuto un aumento dell’autonomia di oltre il 30 per cento rispetto la Quant E del 2014 .

“Siamo solo nella fase iniziale del nostro lavoro di sviluppo. Il fatto d’immagazzinare l’energia per la nostra unità in un fluido ci offre enormi vantaggi rispetto ai sistemi utilizzati fino ad oggi nel campo della mobilità elettrica. Siamo in grado di utilizzare tutte i posti nel veicolo per trasportare il liquido ionico. Poiché il liquido non è né infiammabile né tossico, crediamo che siamo assolutamente sulla strada giusta con questo mezzo”, aggiunge Nunzio la Vecchia.

 

Asse anteriore disinseribile per prestazioni ottimali

Altra innovazione sulla Quant F è la trazione integrale 4×4 permanente, che viene realizzato attraverso quattro motori elettrici e possono essere convertiti automaticamente in trazione posteriore ad alte velocità o elevate accelerazioni. A tal fine l’asse anteriore è disinnestato e successivamente viene collegato in modalità minima.

“Ci sforziamo di fornire al conducente accelerazione e stabilità ottimale in ogni situazione di guida, soprattutto alle alte velocità. Questo è più facile da raggiungere con trazione posteriore che con trazione integrale permanente 4×4”, spiega La Vecchia.

 

Aerofoil posteriore 2 stadi per la guida sportiva

Il profilo alare a due stadi è un’altra nuova funzione sulla Quant F. Questo viene attivato automaticamente al raggiungimento di una velocità di 80 km/h applicando ulteriore portanza negativa alle ruote posteriori per una guida sportiva, soprattutto alle alte velocità.

“Grazie al suo design aerodinamico, la Quant F raggiunge coefficienti di resistenza eccezionali. Il profilo alare posteriore a due stadi consente al conducente di applicare il grip necessario sulla strada anche per la guida più sportiva, anche a velocità ed accelerazione estremamente elevate. E’ il brivido finale dietro un volante”, afferma con entusiasmo Nunzio la Vecchia.

 

Fari “QUANTeYES”

“Come società di ricerca e sviluppo, tentiamo sempre di spingere i confini e di introdurre innovazioni che sono sconosciute al mercato. Un esempio nel 2014 è stato il sensorFlow Technology, i nostri interruttori capacitivi proiettate su legno vero. Ora abbiamo qualcosa di nuovo, ancora una volta nel campo della tecnologia delle luci: nelle luci anteriori della Quant F abbiamo installato cristalli retro-illuminati che proiettano una “Q” per Quant quando i fari anteriori della Quant F sono accesi. Ora la Quant F ha l’aspetto di occhi con pupille, che ha dato luogo al nome QUANTeYES. Questo conferisce all’intera sezione frontale ancora più personalità e dà un volto speciale”, osserva il Chief Technical Officer la Vecchia.

 

Esterno già 100 per cento compatibile con i requisiti di omologazione, interno compatibile al 90 per cento

Con la nuova Quant F, nanoFlowcell AG punta all’omologazione ai fini della produzione di serie. “L’esterno della nuova QUANT F è già al 100% in conformità con i requisiti relativi alla serie di omologazione della produzione a livello tecnico. L’interno è di circa il 90% nel rispetto dei requisiti di omologazione. I requisiti di omologazione attualmente richiedono ancora di soddisfare quanto riguarda il display posteriore, gli airbag, i crash test complessi, i test formali e la documentazione. I crash test sono da effettuare negli Stati Uniti e in Germania. Anche se devo dire che l’idea di mettere una macchina così affascinante attraverso un crash test davvero mi fa male”, dice Nunzio La Vecchia, Chief Technical Officer di nanoFlowcell AG.

 

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