Mitsubishi Outlander PHEV

Mitsubishi Outlander PHEV – (Plug-in Hybrid Electric Vehicle)

La nuova frontiera

Fonte: MM Automobili Italia

Ginevra, Svizzera. 5 marzo 2013. Con una lunga tradizione di tecnologie d’avanguardia e una presenza in oltre 160 mercati mondiali, Mitsubishi Motors Corporation (MMC) è pronta ad affrontare il riassetto strutturale, geografico e ambientale che interessa l’industria globale dell’auto.

Dalle esigenze specifiche dei nuovi mercati emergenti (veicoli a prezzi accessibili, affidabili e moderni) al rinnovato interesse dei mercati maturi (down-sizing / minor peso / maggior efficienza), MMC ha deciso di impegnare concretamente le proprie risorse tecniche per soddisfare queste nuove esigenze, come evidenziato nel business plan “Jump 2013” con chiari obiettivi (20% di veicoli elettrici entro il 2020, …).

La divisione R&D di MMC è impegnata nello studio di soluzioni alternative :

– Piattaforme globali:
o segmento A/B piattaforma Global Small (Nuova Space Star***, …)
o segmento C/D piattaforma Project Global* (ASX**, Nuovo Outlander,…)

– Down-sizing:
o ritorno al segmento B con Nuova Space Star lunga 3710 mm

– Riduzione del peso:
o Tecnologia avanzata applicata al Nuovo Outlander (circa 100 kg in meno del precedente) e alla Nuova Space Star (circa 120 kg in meno rispetto a Colt)
*Nuovo Outlander , Lancer & Lancer Evolution, Delica D:5, ASX
**RVR o “Outlander Sport”, a seconda dei mercati
*** “Space Star” nella maggior parte dei 34 mercati europei di Mitsubishi Motors Europe + Russia e Ucraina – “Mirage” in tutti gli altri mercati
– Risparmio di carburante / emissioni ridotte:
o Auto Stop & Go disponibile per una più ampia gamma di modelli e motorizzazioni
o costante perfezionamento dei motori clean diesel ad alta efficienza 4N13/4N14 di MMC
o ulteriore sviluppo dell’architettura dei motori a benzina (nuovi motori MIVEC disponibili con Nuovo Outlander, Nuova Space Star,…)

– Propulsioni alternative:
o ampliamento della gamma dei veicoli elettrici Mitsubishi
o introduzione della tecnologia Plug-in Hybrid EV di Mitsubishi (Nuovo Outlander PHEV,…).

Costruire il futuro

Con questi presupposti, Mitsubishi Motors esplora le nuove frontiere della mobilità elettrica nell’intento di portare gli EV anche al di fuori del contesto urbano, facendo leva su oltre quarant’anni di ricerca e sviluppo nelle propulsioni alternative, che studia ormai dal 1966.

I campi di applicazione sono molti e diversificati nel medio-lungo termine : veicoli elettrici, motori, batterie.

Dopo i-MiEV nel 2009, MMC ha dato prova della propria abilità ingegneristica con la versione ibrida plug-in a base elettrica (PHEV) del Nuovo Outlander: Outlander PHEV – la sintesi di quello per cui MMC è nota:
o tecnologia SUV – Pajero
o tecnologia 4WD – Lancer Evolution
o tecnologia EV – i-MiEV

Presentato in anteprima lo scorso settembre, in occasione del Salone di Parigi e distribuito in Giappone da gennaio, Outlander PHEV sarà lanciato in Europa a partire dall’estate 2013:

– Il primo modello tradizionale prodotto da una grande casa automobilistica concepito come veicolo predisposto sia per la propulsione ICE (con motore a combustione interna) che per quella PHEV.

– Stesso spazio interno e stesso volume di carico di Outlander “convenzionale” (463 litri con una riduzione di soli 14 litri – in configurazione 5 posti).

–  Architettura con propulsione EV :
o nella parte anteriore:
– motore benzina 2.0 litri (89 kW)
– motore elettrico 60 kW + inverter – 137 Nm
– generatore 70 kW
o nella parte centrale, sotto il pianale:
– 12 kWh, pacco di batterie agli ioni di litio da 80 celle
o Nella parte posteriore:
– Motore elettrico 60 kW + inverter – 195 Nm

– Niente cambio (come per tutti gli EV)

–  Ruote anteriori azionate dal motore tradizionale a benzina attraverso una serie di ingranaggi conduttori (Modalità Ibrida Parallela).

– Trazione integrale elettrica permanente (“Twin Motor 4WD”) dove ciascun motore alimenta il proprio asse in modo indipendente, per una ripartizione ottimale della coppia anteriore/posteriore.

– Sistema S-AWC (Super All Wheel Control) derivato da Lancer Evolution per una marcia fluida e omogenea e una maggiore sicurezza attiva.

– Baricentro basso ed eccellente distribuzione del peso tra parte anteriore e posteriore (55% – 45%).

– Selezione automatica della modalità di marcia, tutte impiegate alternativamente a seconda delle condizioni di guida (non necessariamente nella sequenza riportata):
o Elettrica Pura
o Ibrida in Serie
o Ibrida in Parallelo

– Molteplici possibilità di ricarica
o Ricarica normale dalle rete elettrica (4 ore per una ricarica completa – 240V – 15 A)
o Ricarica veloce dalla rete elettrica (30 minuti per una ricarica all’80% – CHAdeMO standard)
o Autoricarica in marcia in modalità in Serie e in Parallelo
o Ricarica attraverso l’utilizzo del sistema di frenata con recupero dell’energia
o Ricarica veloce in modalità “ Ricarica Batteria” – ricarica in autonomia tramite il motore a benzina quando nessuna fonte di energia è disponibile (all’esterno,…)

– Inoltre, Outlander PHEV presenta le seguenti caratteristiche:
o “modalità risparmio della batteria” – pulsante nella plancia strumenti
o “Modalità – B” (brake) gestita anche dai paddle al volante, per aumentare la frenata con recupero dell’energia
o Ricarica monitorata in WiFi tramite smartphone

– Minimo impatto:
o 44 g/km – emissioni CO2 tubo di scarico (1)
o 1.9 l/ 100 km (1)
(1) secondo il ciclo EU – dati soggetti a omologazione definitiva

–  Massima fruibilità:
o Autonomia di 52 km, velocità massima superiore a 120 km/h (dove consentito dalla legge) in modalità Elettrica Pura
o Autonomia totale di 897 km (secondo il ciclo giapponese JC08)

Alta qualità ingegneristica

Non si tratta di un semplice adattamento di un’auto già esistente con motore a combustione interna (ICE), né di un prototipo dimostrativo della tecnologia ibrida: Nuovo Outlander PHEV è una versione del nuovo Outlander, che si affianca alle varianti diesel e benzina, progettata sin dall’inizio come veicolo a doppia propulsione…
Outlander Plug-in Hybrid EV è il primo modello tradizionale prodotto da una grande casa automobilistica concepito come veicolo predisposto sia per la propulsione convenzionale che per quella PHEV.

Oltre l’EV

Dopo aver messo a frutto un’esperienza più che quarantennale nel campo delle propulsioni elettriche con i-MiEV nel 2009 (seguita dagli LCV elettrici di categoria K-car per il mercato interno giapponese), MMC si è concentrata su modelli elettrici più grandi, adatti a percorre lunghe distanze trasportando un maggior numero di passeggeri e bagagli.

Questo obiettivo fa parte del piano aziendale “Jump 2013” di MMC – che prevede il lancio di un’ampia gamma di EV e PHEV entro il 2015 – e contiene l’ambizioso impegno a superare i vincoli delle batterie attuali per portare gli EV nel mercato di massa. Da qui è nata la tecnologia di propulsione ibrida plug-in di MMC, basata su un’architettura da vero EV, che sfrutta un ingegnoso sistema di trazione integrale.

Le principali caratteristiche del Nuovo Outlander PHEV sono:
– Primo modello ibrido plug-in di Mitsubishi Motors, basato sull’architettura degli EV, che attinge al vasto know-how di MMC in fatto di alimentazione elettrica e dispositivi elettronici. I motori elettrici sono supportati all’occorrenza da un propulsore a benzina.
– Prima autovettura elettrica con trazione integrale permanente prodotta in serie da un’importante casa automobilistica, che si avvale dell’acclamata tecnologia 4WD di Mitsubishi.
– Non è l’adattamento di un’auto già esistente (con il tipico svantaggio dell’intrusione dei componenti elettrici), ma un nuovo modello che si iscrive a pieno titolo nella grande famiglia Outlander.

Ampio ventaglio di scelta

Per avere un quadro generale della situazione, attualmente gli ibridi si dividono in queste categorie:
– Ibridi seriali 2WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico ant.)
– Ibridi seriali 4WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico post.)
– Ibridi seriali/paralleli 2WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico ant.)
– Ibridi seriali/paralleli 4WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico ant. + motore elettrico post.)
– Ibridi plug-in seriali/paralleli 2WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico ant. + ricarica da presa elettrica)
– Ibridi plug-in seriali/paralleli 4WD (motore convenzionale ant. + motore elettrico post. + ricarica da presa elettrica)
Con Outlander PHEV, Mitsubishi Motors aggiunge una nuova categoria oltre a quelle elencate, gli ibridi plug-in seriali/paralleli a doppio motore elettrico (ovvero motore convenzionale anteriore + motore elettrico anteriore + motore elettrico posteriore + ricarica da presa elettrica).

L’aspetto innovativo è che il veicolo si basa sull’architettura specifica degli EV, e non su quella delle auto con motore a combustione interna, e offre la praticità e la versatilità di un crossover/SUV.

Architettura EV

Riprendendo alcuni spunti dalla i-MiEV 100% elettrica, Outlander PHEV vanta un’architettura specifica da EV, senza compromessi.

Rifiuta lo schema tradizionale motore + trasmissione + riduzione finale e adotta una configurazione più “pura”:
– Motore anteriore: benzina da 2,0 litri (89 kW), collocato a destra nello stesso alloggiamento come nel motore di Nuovo Outlander convenzionale.
– Motore elettrico anteriore (60 kW) + inverter (70 kW) + generatore: sul lato sinistro dell’alloggiamento del motore.
– batterie: collocate (in sicurezza) sotto il pianale, senza limitare lo spazio dell’abitacolo.
– Motore elettrico posteriore (60 kW) + inverter: collocati sotto il pianale senza limitare lo spazio del bagagliaio.
Di fatto, questo innovativo layout elimina il cambio e l’albero di trasmissione tradizionali, optando per la gestione elettronica, mentre il motore a benzina aziona le ruote anteriori (modalità “ibrida parallela”) attraverso una serie di ingranaggi conduttori.

Inoltre, la forza motrice primaria di Outlander PHEV è data dai due motori elettrici, uno per asse, come in un EV 100% elettrico a trazione integrale permanente:
– Il nuovo sistema Twin Motor 4WD di Mitsubishi Motors è formato da due motori elettrici abbinati alla tecnologia di trazione integrale Mitsubishi S-AWC (Super All Wheel Control), sviluppata e affinata su Lancer Evolution, che controlla le quattro ruote motrici, l’ASC e l’ABS.
– I due motori azionano l’assale anteriore e posteriore in modo indipendente. L’assenza di ritardo e la precisione del controllo permettono una gestione estremamente accurata del sistema 4WD. La trazione integrale a doppio motore di Outlander PHEV è priva dell’albero di trasmissione, dell’impianto idraulico e della piastra della frizione che normalmente collegano i due assali nei sistemi 4WD.
– Oltre agli ovvi vantaggi in termini di sicurezza attiva, la sofisticata trazione integrale di Mitsubishi Outlander PHEV garantisce l’erogazione pressoché istantanea del 100% della coppia motrice – qualità intrinseca dei motori elettrici – con un’accelerazione paragonabile a quella di un’unità V6 da 3,0 litri, mentre i due motori elettrici garantiscono una progressione lineare anche nelle difficili condizioni di guida invernali.
Outlander PHEV può essere ricaricato da una normale presa elettrica esattamente come i-MiEV: occorrono 4 ore per una ricarica completa (240 V – 15 A) o 30 minuti per una ricarica rapida (CHAdeMO standard) per prolungare l’autonomia come “EV puro” per gli spostamenti quotidiani.

Inoltre:
– Durante la marcia il guidatore può selezionare la modalità “Battery Charge”, auto-ricarica tramite il motore benzina quando non vi sono altre possibilità di ricarica (esterno,..)
– Quando viene premuto il pedale del freno, i motori sugli assali svolgono la funzione di generatori recuperando l’energia cinetica della frenata e riconvogliandola nella batteria.

Come per i-MiEV, l’elettronica gioca un ruolo fondamentale nella tecnologia PHEV, che fa uso di un sofisticato sistema operativo, il “cervello” del sistema, giunto oggi a una nuova tappa evolutiva.

Il sistema operativo raccoglie i dati e le informazioni dai principali componenti dell’EV per consentire una gestione integrata delle prestazioni dell’auto. Si tratta di un avanzato sistema di monitoraggio che sorveglia costantemente lo stato della batteria e l’energia recuperata dalla frenata rigenerativa, regolando la potenza per assicurare un’accelerazione progressiva ed energica nelle partenze da fermi. Il sistema è in grado di ottimizzare e ridurre al minimo i consumi energetici per ottenere il comportamento più adatto nelle dinamiche su strada.

Lunga autonomia

L’esclusiva configurazione “motore anteriore elettrico + motore posteriore elettrico + motore anteriore a benzina + generatore” di New Outlander PHEV offre la possibilità di scegliere fra tre modalità di marcia, tutte e tre impiegate in modo alternativo a seconda delle condizioni di guida (non necessariamente nella sequenza riportata):

o Elettrica pura (EV con trazione integrale Twin Motor 4WD):
– L’auto è alimentata dai due motori elettrici con l’energia fornita dalle batterie.
– Con una velocità massima superiore a 120 km/h (ove consentito dalla legge) e un’autonomia di oltre 52 km, Outlander PHEV svolge con efficienza le necessità della giornata con il minimo impatto ambientale (44 g/km secondo lo standard Ue).
o Ibrida seriale (EV con trazione integrale Twin Motor 4WD supportata dal generatore):
– Quando si supera la velocità di 120 km/h o in caso si renda necessario una maggiore potenza (un’accelerazione improvvisa) oppure al di sotto di un certo livello di carica della batteria (30%), la modalità Ibrida seriale si inserisce automaticamente .
o Ibrida parallela (motore a benzina supportato dai due motori elettrici, trazione integrale):
– Outlander PHEV impiega tutte le sue risorse per viaggiare in contesti extraurbani:
– Il motore a benzina aziona l’assale anteriore attraverso una serie di ingranaggi conduttori
– I due motori elettrici contribuiscono ad azionare le ruote anteriori e posteriori
– Il generatore distribuisce la coppia supplementare per ottimizzare l’efficienza del motore e ridurre il consumo della batteria
– Come anche nella modalità Ibrida seriale, il sistema ritorna automaticamente alla modalità Ibrida seriale o Elettrica pura quando la modalità Ibrida parallela non è più necessaria.

Raffinatezza di marcia

Come per le versioni endotermiche di New Outlander, anche le linee di Outlander PHEV sono state modellate nella galleria del vento e sono il risultato di un minuzioso lavoro di ricerca e sviluppo degli ingegneri MMC, che hanno abbassato il livello di NVH (minore rumorosità, riduzione delle vibrazioni e della ruvidità di marcia) per assicurare un andamento fluido e silenzioso, soprattutto in modalità elettrica pura.

Nelle modalità ibride, seriale e parallela, l’attenta gestione della propulsione limita il più possibile l’utilizzo del motore a benzina e ne controlla rigorosamente i regimi.

La raffinatezza di marcia di Outlander PHEV è esaltata dall’omogeneità delle accelerazioni controllate elettronicamente, senza strappi legati alle cambiate.

Molto apprezzati sulle lunghe distanze (l’autonomia è superiore a 880 km) sono anche la stabilità e il comfort di marcia di Outlander PHEV, che ha un baricentro particolarmente basso – cui contribuisce la collocazione della batteria nell’interasse, sotto il pavimento – e condivide le doti dinamiche della nuova gamma Outlander. Eccellente è la distribuzione del peso: 55% – 45% anteriore/posteriore.

Aria di famiglia

Esponente dell’ultima generazione tecnologica, Outlander PHEV modifica solo marginalmente l’estetica della gamma Outlander, sia all’esterno (con il nuovo colore “Technical Silver”, la griglia frontale ridisegnata, le luci posteriori a LED, i cerchi in lega da 18 pollici e i paraurti in tinta carrozzeria) che all’interno (con la plancia speciale, la strumentazione a contrasto con l’indicatore energetico e la leva del cambio tipo joystick).

Alcune caratteristiche sono :
o 463 l la capacità di carico (contro 477 l della versione con motore tradizionale) con una riduzione di soli 14 l
o Il pianale di carico è più alto di soli 19 mm
o Il pianale posteriore è più alto di soli 45 mm
o Capacità di traino ±1.500 kg

Dati tecnici preliminari – (in attesa di omologazione definitiva)

SCOCCA
– Lunghezza: 4655 mm
– Larghezza: 1800 mm
– Altezza: 1680 mm
– Passo: 2670 mm
– Carreggiate: 1570 mm / 1570 mm
– Peso: ± 1810 kg
– Coefficiente aerodinamico (Cd): 0.33
– Pneumatici: 225/55R18 a basso attrito
– Posti: 5
– Capacità bagagliaio: 463 l
SISTEMA DI PROPULSIONE
– Motore anteriore: Unità benzina da 2,0 litri (89 kW o 121 ps)
– Motore elettrico anteriore + inverter: 60 kW (82 ps) / 137 Nm
– Generatore: 70 kW (95 ps)
– Batteria: 300V -12 kWh, 80 celle, agli ioni di litio
– Motore elettrico posteriore + inverter: 60 kW (82 ps) / 195 Nm
TRASMISSIONE
– Trazione integrale elettrica permanente “Twin Motor 4WD”
o Trasmissione della potenza dai motori alle ruote controllata elettronicamente e indipendente anteriore/posteriore
o Sistema S-AWC (Super All Wheel Drive Control) integrato
– L’assale anteriore è azionato anche dal motore a benzina attraverso una serie di ingranaggi conduttori (solo in modalità ibrida parallela)
RICARICA
– Durante la marcia:
o Generatore
o Sistema di frenata con recupero dell’energia
o “modalità Battery Charge” per ricarica in autonomia
– Dalla rete elettrica:
o 4 ore – ricarica completa (240 V / 15 A)
o 30 minuti – ricarica rapida / fino all’80% (standard CHAdeMO)
PRESTAZIONI
– Autonomia: 897 km (1)
– Autonomia in modalità elettrica pura: 52 km (2)
– Consumo di carburante: 1.9 L/100 km (2)
– Emissioni CO2: 44 g/km (2)
– Velocità massima: 170 km/h (dove consentito)
(1) secondo il ciclo giapponese JC08
(2) secondo il ciclo Ue

 

 

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