Lamborghini Asterion ibrida a Parigi

Lamborghini svela la Asterion LPI 910-4 al Mondial de l’Automobile di Parigi

Pioniera di una nuova visione di mobilità.

Il primo dimostratore di tecnologia ibrida Plug-in di Lamborghini

· Il primo dimostratore di tecnologia ibrida Plug-in di Lamborghini ridefinisce l’esperienza di guida grazie a potenza superiore, facilità di guida e comfort

· La potenza dell’ibrido: il V10 aspirato da 5,2 litri è combinato a tre motori elettrici per una potenza complessiva di 666 kW/910 Cv, sufficienti a spingere la vettura da 0 a 100 km/h in 3 secondi e garantire una velocità massima di 320 km/h

· Emissioni di CO2 pari a 98 g/km con un’autonomia di 50 km in modalità puramente elettrica

· Architettura rivoluzionaria grazie a una monoscocca innovativa in fibra di carbonio e a un design inedito, inatteso e sensuale ma rispettoso della tradizione Lamborghini

Fonte: Lamborghini Automobili

 

Parigi, Francia. 1 Ottobre 2014 – Automobili Lamborghini è pronta a svelare il primo dimostratore di tecnologia ibrida Plug-in (PHEV) della sua storia: è la Asterion LPI 910-4, che debutta sul palcoscenico globale al Mondial de l’Automobile di Parigi. Inconfondibilmente Lamborghini, la Asterion è una concept car che ospita un gruppo motopropulsore con tecnologia ibrida Plug-in disegnato secondo gli obiettivi Lamborghini: la nuova vettura rappresenta infatti una soluzione per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 utilizzando le tecnologie disponibili al giorno d’oggi; al tempo stesso, però, offre guidabilità e reattività senza pari, cui si aggiunge una potenza superiore, un’autonomia eccezionale di ben 50 km in modalità puramente elettrica.

Concepita e sviluppata internamente a Lamborghini nella sua totalità, la Asterion LPI 910-4 porta in sé gli stilemi e le soluzioni ingegneristiche avanzate che caratterizzano l’attuale gamma della Casa, aggiungendo ad essi un’innovativa tecnologia ibrida. Si è creata così una Lamborghini chiaramente diversa, caratterizzata da un design inedito, inatteso e sensuale in linea con le caratteristiche tecniche della vettura, ma al tempo stesso fedele alla filosofia del marchio.

 

La Logica

La Asterion è un dimostratore tecnologico di un modello che Lamborghini sarebbe in grado di produrre realisticamente oggi, con le tecnologie disponibili allo stato attuale e contando sul “know-how” maturato dalla Casa.

“Lamborghini ha sempre guardato avanti, investendo in nuove tecnologie, creando nuovi punti di riferimento e realizzando l’inaspettato”, ha detto Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini.

“Lamborghini continua a concentrarsi sulla riduzione dei pesi, considerata la via maestra per ridurre le emissioni di CO2. Questo avviene ad esempio tramite l’investimento nelle nuove tecnologie basate sulla fibra di carbonio, investimento funzionale anche alla ricerca di soluzioni che garantiscano performance e dinamiche da super sportiva. Per ridurre le emissioni in maniera significativa, però, i sistemi ibridi Plug-in rappresentano oggi per noi l’opzione migliore, perché ci permettono di mantenere intatta l’esperienza di guida fortemente emozionale che deve essere la firma di Lamborghini. Nella Asterion questo è assicurato da un motore aspirato che si combina alla tecnologia PHEV, offrendo non solo emissioni di CO2 eccezionalmente basse, 98 g/km, ma anche un’autonomia in modalità elettrica di ben 50 chilometri.

La Asterion LPI 910-4 è una vera Lamborghini: coinvolgente, dal design straordinario, potente ma allo stesso tempo focalizzata più su un’esperienza di viaggio votata al comfort piuttosto che sulle performance estreme in pista”.

 

La scelta dell’Ibrido Plug-in e le sue prestazioni

Per la Asterion LPI 910-4, Lamborghini ha puntato sull’Ibrido Plug-in (PHEV).

Grazie a questa scelta la Asterion riesce a districarsi agevolmente nella guida urbana semplicemente con la potenza derivante dal sistema elettrico, con un’autonomia che contando sulle sole batterie raggiunge la notevole quota di 50 km. Se poi si è alla ricerca dell’emozione, c’è la spinta del motore aspirato Lamborghini a garantire un’esperienza di guida unica.

Il consumo di carburante è di soli 4,12 l/100 km nel ciclo combinato (NDEC), mentre il peso del sistema ibrido è di 250 kg. Uno degli obiettivi principali della Asterion, la riduzione delle emissioni di CO2, è raggiunto brillantemente con un valore certificato di 98 g/km, il tutto senza intaccare minimamente l’esperienza di guida tipicamente Lamborghini, coinvolgente e altamente emozionale.

La Asterion è costruita intorno a una monoscocca interamente realizzata in fibra di carbonio, con il motore V10 FSI da 5,2 litri montato longitudinalmente in posizione centrale, come nelle super sportive Lamborghini. La trasmissione a sette rapporti e doppia frizione, capace di garantire cambiate fulminee, è montata dietro il motore in una configurazione transaxle che si rivela fondamentale per l’architettura del veicolo. Le potenti batterie al litio sono infatti collocate lungo il tunnel centrale, nell’area che normalmente sarebbe riservata alla trasmissione: questo permette un miglior bilanciamento della vettura, oltre a proteggere le batterie in caso di impatto laterale.

L’architettura ibrida della Asterion consiste di tre unità elettriche: un motore/generatore che funge anche da motorino d’avviamento (ISG) è piazzato tra il V10 e il cambio a doppia frizione, e ad esso si uniscono due motori elettrici posizionati sull’asse anteriore. Alimentati direttamente dall’ISG, questi motori sono dotati di una funzione di distribuzione della coppia (Torque Vectoring). Questa configurazione permette due modalità di guida differenti: in modalità ibrida il motore termico viene combinato alle tre unità elettriche andando a garantire una trazione integrale permanente in modo completamente indipendente dallo stato di carica della batteria. In modalità elettrica “pura”, invece, la spinta è garantita solo dai due motori anteriori.

Collocato longitudinalmente e in posizione centrale, il V10 aspirato da 5,2 litri eroga una potenza massima di 449 kW (610 Cv) e 560 Nm di coppia. Unito ai tre motori elettrici che garantiscono ulteriori 220 kW (300 Cv) porta la potenza totale in modalità ibrida a 669 kW (910 Cv). L’azione combinata dei due sistemi di propulsione si traduce in una dinamica eccezionale: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene infatti completata in 3 secondi netti.

Con una velocità massima in configurazione ibrida che tocca i 320 km/h, la Asterion LPI 910-4 riesce a raggiungere i 125 km/h quando è spinta dai soli motori elettrici. Ancora più impressionante è l’autonomia in modalità elettrica nella guida cittadina, 50 km che mettono la Asterion al top fra le super sportive ibride.

 

Un Design di nuova ispirazione

Il Design degli esterni

Il colore glitterato Blue Elektra della Asterion, così come le nuove linee del suo design, riflettono il contenuto tecnologico della vettura.

Disegnata dal Centro Stile Lamborghini, la Asterion mostra un DNA inequivocabilmente Lamborghini, ma allo stesso tempo è diversa da qualunque super sportiva presente nella gamma della Casa di Sant’Agata. La Asterion tocca nuovi confini con un linguaggio che privilegia le curve e la sensualità, con passaggi armoniosi tra una superficie e l’altra che riducono al minimo le linee tese. Il risultato è un design puro ed essenziale.

La Asterion, come tutte le Lamborghini, presenta comunque linee ben definite che separano le superfici orizzontali dalle fiancate della vettura, con una chiara distinzione tra i differenti pannelli. L’intrecciarsi di luci e ombre accentua i volumi della vettura, sottolineandone la muscolarità e allo stesso tempo conferendole slancio ed eleganza.

L’anteriore è prodotto in un pezzo singolo, dando alla Asterion un look dinamico che viene ulteriormente enfatizzato da uno “sguardo” intenso.

Realizzati con materiali che includono carbonio forgiato e titanio, i quattro fari della Asterion ricordano infatti degli occhi, con tanto di sopracciglia.

Le prese d’aria anteriori sono caratterizzate da un sistema di raffreddamento attivo che, per la prima volta su una Lamborghini, utilizza una griglia a due strati: una griglia di metallo e una di titanio si sovrappongono, una caratterizzata dal motivo a Y e l’altra dalla classica trama esagonale. Il risultato è un effetto tridimensionale che risalta rispetto al colore della carrozzeria.

Il possente posteriore si fa notare grazie alla sua forma, alla particolarità dei fari posteriori e alla griglia che copre due radiatori, così come grazie al netto contrasto tra le parti nere e quelle in colore della carrozzeria.

Il cofano motore trasparente è un dettaglio estetico che richiama la tecnologia ibrida contenuta al suo interno ed è caratterizzato da tre lenti esagonali che cambiano orientamento a seconda della modalità propulsiva utilizzata: elettrica, ibrida o con la sola potenza dell’unità termica.

La vettura è equipaggiata con gomme Pirelli montate su cerchi in composito da 20 e 21 pollici.

Le porte della Asterion sono di grandi dimensioni e si aprono verso l’esterno permettendo un facile accesso agli interni. L’inclinazione dei montanti anteriori si traduce in un parabrezza più verticale che garantisce più spazio per la testa e un abitacolo più ampio per gli occupanti, capace di garantire una posizione di guida confortevole. Esteticamente l’effetto fa risaltare le dimensioni dell’anteriore, al cui interno è alloggiato anche un compartimento per i bagagli. Nel complesso, la Asterion offre ai suoi passeggeri un ambiente decisamente spazioso.

Una bandiera tricolore illuminata sulla portiera ricorda le origini italiane della Asterion, mentre la fiancata della vettura integra in modo discreto anche lo scudo Lamborghini e il suo Toro pronto alla carica.

 

Il Design degli interni

Lo stile puro, minimal e moderno scelto per l’abitacolo della Asterion riflette il carattere espresso della carrozzeria, ma senza rinunciare a un feeling classico. All’interno, i due sedili sono collocati più in alto rispetto a quanto accade sulle super sportive Lamborghini, con l’obiettivo orientato più su un’esperienza di viaggio confortevole che sulle performance dinamiche estreme.

L’uso esteso di pelle nei colori Bianco Celaeno (avorio) e Marrone Attis mette immediatamente lusso ed eleganza al centro dell’esperienza di guida della Asterion, così come l’utilizzo di materiali speciali come l’alluminio, la fibra di carbonio forgiata e il titanio. Quest’ultimo ad esempio è visibile nell’emblematico volante a tre razze, il cui design ricorda quello visto sulla Miura. Il volante della Asterion presenta tre pulsanti tramite cui il guidatore è in grado di scegliere la modalità di guida che preferisce: Zero – per la modalità elettrica / zero emissioni; I per Ibrido; T richiama l’opzione del solo motore Termico. Inoltre, un tablet portatile permette agli occupanti della vettura di gestire il sistema di climatizzazione e altre funzioni quali il sistema di navigazione GPS e il sistema di Infotainment.

 

Il Nome

Come da tradizione, gli acronimi che seguono il nome della vettura ne rispecchiano le caratteristiche tecniche: nella Asterion LPI 910-4, LP sta per ‘longitudinale posteriore’, la posizione del motore termico, I indica il sistema ibrido, 910 ricorda la potenza complessiva e il 4 si riferisce alla trazione integrale permanente. Si tratta di un’auto che è più che una concept car, un nuovo tipo di vettura da sogno progettata da Lamborghini partendo da un’intuizione: la chiave per giocare d’anticipo sul futuro è integrare l’ibrido nel DNA Lamborghini.

Con la Asterion, nasce il concetto dell’hyper-cruiser: l’eleganza si unisce all’esperienza di guida seduttiva tipica di una Lamborghini, in una vettura che alla potenza del motore affianca la sostenibilità garantita dalla tecnologia ibrida, grazie anche alla leggerezza del telaio in fibra di carbonio.

La Lamborghini Asterion si ispira a una leggenda: Asterion è infatti il vero nome del mitico Minotauro, figura mitica metà uomo e metà toro che simbolicamente rappresenta la perfetta fusione tra intelletto e istinto.

In questo modo, Lamborghini rimane fedele alla tradizione di scegliere il nome per i propri modelli dal mondo dei tori, ma allo stesso tempo aggiunge un nuovo elemento, un DNA ibrido: la forza del toro, sprigionata dal motore termico, si combina alla razionalità umana rappresentata dalla tecnologia ibrida.

Così Lamborghini si prepara al futuro con la Asterion, la prima hyper cruiser.

 

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