Kia Naimo elettrica al Seoul Motor Show

Kia rivela la Naimo Crossover Concept elettrica e annuncia i test nel mondo reale

di Vijayenthiran Viknesh
Fonte: Tutte le auto elettriche 

31 marzo 2011. Kia ha presentato il suo terza concept elettrificato nell’arco di un anno (i precedenti sono stati il Pop ed il Ray), suggerendo fortemente siamo all’inizio di ciò che potrebbe essere una rivoluzione dell’auto elettrica nel costruttore sud coreano. L’ultima idea è la Kia Naimo, che ha fatto il suo debutto mondiale in data odierna presso il Seoul Motor Show 2011.

Prendendo il nome dalla parola coreana, Aune-mo, che approssimativamente si traduce in ‘forma quadrata’, il concet di crossover elettrico è stato sviluppato dal team di design sudcoreano di Kia ed è caratterizzato da linee semplici e atteggiamento muscolare.

Comunque le caratteristiche più interessanti di Naimo non possono essere viste. Sotto il cofano c’è un motore sincrono a magneti permanenti con una potenza massima di 80 kW (110 cavalli) e 206 libbra-piedi di coppia. Ciò consente al Naimo di raggiungere una rispettabile velocità massima di 93 mph.

La batteria Twin Pack da 27 kWh si trova sotto il pavimento del bagagliaio e utilizza innovative tecnologie Lithium Ion polimeri che offre numerosi vantaggi rispetto ad altri  tipi di batterie. Equipaggiata con questa batteria, la Naimo ha un autonomia di 124 miglia con una singola carica. Per favorire il raggiungimento di quest’autonomia sono speciali gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento montati su cerchi in lega da 20 pollici.

La ricarica richiede circa cinque ore con una normale presa di corrente, ma secondo Kia, speciali sistemi di carica rapida puossono riempire le batterie all’80 per cento della loro capacità complessiva in soli 25 minuti.

La buona notizia per gli appassionati di auto elettrica è che la Naimo non è semplicemente uno show car spettacolo. La vettura si aggiungerà alla crescente flotta di test Kia di veicoli ibridi, elettrici e fuel-cell destinada ad essere guidata a lungo in condizioni molto diverse per sviluppare futuri modelli di produzione a emissioni zero o significativamente ridotte.

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