Fonte: Fisker Automotive
Francoforte, Germania. 13 settembre 2011. Fin dall’inizio della fase di sviluppo della berlina originale Karma, il Presidente e Direttore Design dell’azienda, Henrik Fisker, aveva deciso che il nuovo modello sarebbe stato caratterizzato da una maggiore utilità. Quindi quando arrivò il momento, il passaggio evolutivo da Karma a Surf fu un procedimento piuttosto chiaro.
A metà del 2009, una volta stabilito il design di Karma, cominciarono i lavori preliminari per la creazione di Surf. Tenendo a mente Karma come punto di partenza, si pensò di allungare le linee e gli angoli intorno alla parte posteriore del veicolo, per dare spazio ad un nuovo profilo per il tettuccio, i finestrini laterali ed il portellone posteriore.
In termini di design, il risultato ottenuto è probabilmente l’automobile sport-wagon più elegante mai realizzata.
“Surf è un’automobile rispettosa dell’ambiente, la prima nel suo genere, che offre spazio, performance e design di lusso; adatta a chi vive una vita attiva, in piena consapevolezza delle necessità ambientali ed ama guidare bellissime macchine”, ha detto Henrik Fisker.
Una cinque porte non ha mai avuto un look così sportivo, con i suoi paraurti posteriori all’apparenza scolpiti e il profilo laterale dinamico. La parte posteriore di Fisker Surf scorre elegantemente sui lati del veicolo con un alettone inserito ad arte a donare drammaticità a tutta la parte posteriore. Il portellone posteriore presenta già di per sé una certa sofisticatezza, in quanto coniuga utilità e forma aerodinamica appositamente per dotare l’automobile di una caratteristica distintiva. Anche la luce LED dei freni, montata in posizione elevata, risulta perfettamente integrata con il portellone posteriore ed è quasi invisibile se non quando si illumina.
Le nuove magnifiche ruote – da 22 pollici —sono una evoluzione del design Karma’s Circuit BladeTM e risultano alquanto complesse, in quanto fanno uso di un sistema a doppia vernice separato da parti lavorate meccanicamente. Le pinze freno Brembo® di colore arancione cangiante ed esclusive di Fisker Surf danno piena mostra di sé tra le ruote.
Nella parte anteriore della macchina, i designer hanno colto l’occasione di creare un’identità sportiva per la Surf, con un nuovo tema a nido d’ape tridimensionale.
Il pannello solare del tettuccio, elemento così distintivo di Fisker, è stato integrato anche sulla Surf, ma con qualche modifica. Il tettuccio con pannello solare opzionale non solo cattura la luce del sole per alimentare il veicolo, ma presenta anche una certa trasparenza, che contribuisce alla sensazione di apertura all’interno della macchina, specialmente nella zona posteriore. La versione standard è dotata di un tettuccio panoramico in vetro oscurato che si apre verso la parte posteriore per una maggiore ventilazione.
I mancorrenti integrati sul tettuccio, disegnati rispettando lo stile dell’auto, offrono una ulteriore capacità di carico.
Se la posizione e le dimensioni generali di Fisker Surf restano immutate rispetto alla berlina Karma, la nuova automobile sembra invece più lunga ed elegante grazie alla linea estesa del tettuccio e dei finestrini.
Surf è il risultato della visione di Fisker che immaginava un incrocio tra una macchina sportiva ed una station wagon, ed è la dimostrazione della rapidità con cui Fisker stia ampliando la piattaforma Karma con ulteriori modelli che creeranno ancora una volta una nuova nicchia di mercato.
Interni
Un’intensa sensazione di lusso e stile vanno a complementare la flessibilità di Surf, grazie alla stupenda integrata rielaborazione della zona bagagliaio e dei sedili posteriori. Ancora una volta, la berlina Karma si è dimostrata un ottimo punto di partenza, con i suoi interni magnificamente lavorati ed accessori dedicati. La Surf è dotata di un’identità propria, generata dal carattere distintivo dei dettagli del suo bellissimo e versatile abitacolo.
La zona di carico cui si accede dal nuovo portellone di Surf è divisa in tre aree funzionali: innanzi tutto il bagagliaio, situato nello spazio posteriore, per grossi articoli quali borsoni da golf o valigie. Vi è poi una sorta di mensola elevata cui i disegnatori fanno riferimento come “podio”, utile per posizionare oggetti più piccoli e rendere funzionale una zona limitata dalla presenza dei grandi convertitori di corrente della trasmissione elettrica situati sotto il pianale.
La terza area è quella che si viene a creare piegando individualmente i sedili posteriori. Entrambi I sedili o uno solo possono ribaltarsi in avanti per lasciare il posto a bagagli o attrezzature particolarmente ingombranti.
La console centrale situata tra i sedili posteriori di Surf, sotto la quale si trova la batteria principale dell’autovettura, include un ulteriore scomparto.
La filosofia del design di Fisker è evidente semplicemente dando una prima occhiata ai nuovi interni di Surf. Oltre ad integrare il motivo a forma di diamante esclusivo dell’azienda, i disegnatori erano determinati a non accontentarsi di un risultato “normale”. Il pannello di divisione tra il bagagliaio ed il podio è un elemento in fusione di alluminio con finiture spazzolate ed una retina ispirata al design di un sofisticato catamarano. Allo stesso modo, le innovative maniglie per reclinare i sedili posteriori sono rifinite in pelle e sono state concepite per essere piacevoli al tatto e per richiamare le rifiniture di valigie di alto design.
Il posto passeggero trae gran beneficio dalla nuova linea del tettuccio: lo spazio è decisamente maggiore nella parte posteriore, grazie sia alla più alta linea del tettuccio che all’assenza del rivestimento interno del padiglione sotto il vetro o i pannelli fotovoltaici. I più ampi finestrini laterali contribuiscono inoltre ad una migliore visibilità esterna e garantiscono un maggior senso di apertura.
E’ il luogo migliore dove poter praticare lo stile di vita attivo e sportivo espresso e permesso da Surf.
Tecnologia e Performance
Surf sfrutta a pieno il vantaggio di condividere con Karma sia la trasmissione innovativa ed altamente efficiente nonché l’architettura del telaio. Dal punto di vista meccanico, le due automobili sono virtualmente identiche.
Primo vero Electric Vehicle with extended range (EVerTM), Karma – e ora Surf – utilizza un innovativo sistema di guida ibrido di tipo seriale grazie al quale la macchina si muove solamente ad energia elettrica. Il motore a benzina serve unicamente ad azionare il generatore. Un paio di potenti motori elettrici da 201.5 cavalli (150kW) (403 cavalli in totale) consentono il movimento delle ruote posteriori, ricavando l’energia da una batteria al litio-ferro fosfato da 20 kWh situata nel tunnel centrale della macchina. Un generatore da 175 kW fornisce energia ai motori e alle batterie ed è azionato, solo quando necessario, da un efficiente motore turbo a benzina da 260 hp a iniezione diretta.
Proprio come una locomotiva diesel-elettrica, il conducente di una Surf potrà sempre godere di un’immediata di un motore elettrico, mentre il motore a combustione interna ed il generatore forniscono energia per una performance ottimale ed un’ampia autonomia.
Il guidatore avrà sempre disponibili due modalità di guida, Sport e Stealth. Nella modalità Sport, il guidatore avrà a sua disposizione l’intera potenza del veicolo e potrà gestire l’insuperabile coppia di 1,330 Nm che permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5.9 secondi, raggiungendo una velocità massima limitata elettronicamente di 201 km/h.
In modalità Stealth, Surf utilizza solo l’energia della batteria e consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7.9 secondi. La velocità massima è di 153 km/h. In condizioni di guida normali, l’energia erogata dalla batteria basterà da sola per percorrere circa 80 km, dopodiché il generatore/motore a benzina ed il serbatoio da 36 l. permetteranno di percorrere altri 400 km, per un totale di circa 480 km.
Utilizzando una presa di corrente standard da 100 volt, la batteria di Surf si caricherà completamente in 14 ore. Invece, con il caricatore da 220 volt, disponibile presso Fisker, il tempo di ricarica si riduce a circa sei ore.
Surf e Karma hanno in comune un’architettura innovativa che contribuisce ad offrire ragguardevoli performance garantendo al tempo stesso un controllo sicuro del veicolo in assoluto comfort. La rigida struttura in alluminio, il passo lungo, le sofisticate sospensioni indipendenti e le ruote standard da 22 pollici formano la base di una macchina agile e reattiva. Il basso centro di gravità e la distribuzione di 47-53 % del peso contribuiscono a conferire un carattere sportivo.
Il sovradimensionato impianto frenante Brembo, opera parallelamente al sistema integrato del recupero dell’energia.
Durante le fasi frenanti, l’energia che abitualmente andrebbe persa viene facilmente ricuperata e convogliata nella batteria per incrementare l’autonomia del veicolo ed ottimizzarne l’efficienza.
Sostenibilità
Coerentemente con la filosofia Fisker Automotive, Surf è stata concepita e sviluppata con una costante attenzione alla sostenibilità. Ciò significa non solo che la macchina si muove in maniera pulita ed efficiente, ma che anche il suo design e la sua fabbricazione hanno implicato scelte a basso impatto ambientale.
La pelle prodotta a bassa emissione di carbonio utilizzata nelle finiture interne del modello EcoSportTM proviene da Bridge of Weir, una conceria unica nel suo genere per il suo basso coefficiente di emissioni e per la sua autosufficienza energetica. Il legno utilizzato negli interni è stato ricavato da tronchi affondati e da alberi danneggiati dagli incendi e non è stato tagliato dalle foreste. Per i rivestimenti dei sedili, la copertura interna in moquette, le finiture, ed altre parti ancora, sono stati utilizzati materiali riciclati riutilizzabili e a basso impatto ambientale.
Nella sua determinazione a perseguire la strada dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale, Fisker Aumotive si impegna attivamente ad essere il produttore di auto più ecosostenibile.
E con la nuova meravigliosa Surf, Fisker offre un’automobile che esprime, meglio di qualsiasi altra macchina al momento disponibile, i valori propri di uno stile di vita attivo e responsabile dal punto di vista ambientale.
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