Bus elettrici con nuovo sistema in Svizzera

Presentazione in anteprima del bus elettrico con sistema TOSA

Fonte: OPI

Parigi, Francia. 17 aprile 2013. TOSA Project – TPG, OPI, GIS e ABB Sécheron hanno sviluppato il primo autobus elettrico di grande capacità utilizzando la tecnologia del biberonaggio. Chiamato Tosa, questo innovativo sistema di trasporto pubblico, senza linea di contatto, immagazzina energia nel veicolo e ricarica durante le fermate per l’ascesa/discesa dei passeggeri.

L’autobus dimostrativo con il sistema Tosa in fase di test sarà una delle anteprime mondiali che verranno presentate al 60° Congresso mondiale UITP (26 a 30 maggio, Palexpo di Ginevra).

Prima di questo evento, si svolgeranno dei test riservati ai giornalisti con il seguente programma:

Data e ora: 19.04.2013 – dalle 11.00 alle 12.30

Luogo: Officine ABB Sécheron SA, Rue des Sablières 4-6, 1217 Meyrin

11:00 Benvenuto e introduzione al ruolo di ABB Sécheron dall’Amministratore Delegato Jean-Luc Favre

11:10 Osservazioni da parte dei membri del Consiglio di Stato:

La mobilità elettrica, il futuro del trasporto pubblico urbano sostenibile – Michèle Künzler (Consigliere di Stato incaricato del DIME)

La smart-grid, dal sogno alla realtà – Pascal Abbet (direttore della divisione energia GIS)

L’incubatore ginevrino cleantech dà i suoi primi frutti – Pierre-François Unger (Consigliere di Stato incaricato della OSA)

Dimostrazione 11:40 ricarica dei bus elettrici e percorso in pista con le spiegazioni del responsabile del progetto Olivier Augé (ABB Sécheron)

12:00 Interviste e antipasto speciale

L’evento sarà seguito da un aperitivo, in cui le parti interessate e mm. Rolf Gobet (OPI) e Roland Bonzon (TPG) saranno a disposizione per domande e interviste.

 

2 Commenti

    • Buongiorno.
      Come prima cosa chiedo scuse per l’errore. So benissimo che Ginevra è in Svizzera anche perchè da 20 annni che vado con grande gioia al Salone Internazionale di Ginevra ed a volte anche a fare un giro a quella stupenda città svizzera molto vicina dall’Italia.
      Sono stato tratto in inganno da alcune delle fonti da dove è arrivata la notizia e per quello che è stato erroneamente scritto Francia.
      Io faccio MEA COLPA e la ringrazio del suo commento, tutto quello che è costruttivo… da parte mia e dalla mia organizzazione è sempre benvenuto. E chiedo ancora scusa per il disguido.
      Grazie

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