308 IbridaHDi al servizio dell’efficacia ambientale

Fonte: Peugeot Automobiles

4 settembre 2007. Nella sua carrozzeria bianco-madreperlato, sottolineata dal verde, due colori scelti per il loro rimando alla purezza e all’ecologia, il veicolo dimostrativo 308  IbridaHDi è la star indiscussa del polo ecologico dello stand Peugeot al Salone di Francoforte 2007.

Da molti anni, la protezione dell’ambiente fa parte integrante della politica di sviluppo del gruppo PSA PEUGEOT CITROËN. Questa attenzione si fonda su convinzioni forti e si traduce in risultati tangibili. E’ quanto avviene, in particolare, in Europa, in cui la commercializzazione nel 2006 di un milione di veicoli di PSA Peugeot Citroën con emissioni inferiori a 140 g di CO2  al km, ha contribuito a fare del Gruppo uno dei primi costruttori mondiali nel campo dei veicoli a basse emissioni di gas ad effetto serra.

I progressi tecnologici per il controllo dei consumi e delle emissioni sono introdotti da Peugeot in funzione delle specificità dei mercati in cui opera affinché corrispondano a un reale vantaggio ambientale.

Così, per il mercato europeo, in cui il diesel si è imposto grazie alle evoluzioni tecnologiche e all’adozione del filtro attivo antiparticolato FAP® – che l’hanno reso « pulito » e parco nei consumi – una nuova tappa significativa per la riduzione dei consumi passa, a termine, per la tecnologia ibrida associata a un propulsore diesel.  A potenza equivalente, questa tecnologia comporta una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 dell’ordine del 35% rispetto a una motorizzazione diesel classica.

Le ricerche continuano per proporre, in un futuro non lontano, questa tecnologia ai consumatori europei.

Questo nuovo veicolo dimostrativo della tecnologia Ibrida HDi, presentato in occasione del Salone di Francoforte, rappresenta un ulteriore passo avanti verso la commercializzazione di questa tecnologia prevista nel 2010.

Gli sviluppi effettuati dalla presentazione del primo veicolo dimostrativo, la 307 Ibrida HDi del 2006, confermano l’esattezza delle scelte strategiche e tecniche iniziali. Innanzitutto, la scelta del diesel nella catena di trazione ibrida parallela per ottenere una forte riduzione dei consumi e, in secondo luogo, l’introduzione di questa tecnologia su veicoli familiari corrispondenti al segmento centrale del mercato europeo.

Il veicolo dimostrativo che viene proposto a Francoforte è una 308 cinque porte Prémium Pack sul quale è stata montata l’evoluzione della soluzione ibrida parallela, abbinata ad un cambio meccanico robotizzato a sei marce.  Il 1,6 HDi FAP® da 80 kW abbinato a un motore elettrico da 16 kW offre una potenza usufruibile di 96 kW, paragonabile a quella della 308 con motorizzazione termica 2.0 litri HDi FAP®  da 100 kW.

I consumi nel ciclo misto sono di 3,4 litri /100 km con emissioni di  90g/km di CO2 pari ad una riduzione del 38% rispetto ad una 308 HDi  equivalente.

Inoltre, la motorizzazione è stata progettata per soddisfare sia i livelli di esigenza della futura direttiva Euro 5, in vigore a partire dal 2009, sia per consentire la guida in modalità esclusivamente elettrica, « ZEV » (Zero Emission Vehicle ), in modo da consentire la circolazione nei centri urbani con ingresso regolamentato.

L’ aerodinamica della berlina 308 (SCx di 0,67 e Cx di 0 ,29) e l’adozione dei pneumatici Michelin Energy Saver a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono alle prestazioni di questo veicolo dimostrativo.

Un passo verso la commercializzazione

Gli assi di ricerca rispetto alla precedente concept car 307 Ibrida HDi presentata nel 2006, hanno riguardato l’adozione della tecnologia nella struttura della nuova 308 e la compatibilità con la futura direttiva Euro 5. 

Il posizionamento degli elementi specifici della tecnologia Ibrida HDi ha tenuto conto delle esigenze tecniche inderogabili dei veicoli di serie, soprattutto per mantenere l’elevato livello di sicurezza ottenuto con la 308.

Rispetto al precedente veicolo dimostrativo, i progressi tecnici realizzati in una configurazione vicina alla serie e l’aumento di potenza del gruppo motopropulsore sono stati ottenuti mantenendo lo stesso livello estremamente ridotto di consumi. 

Per ottenere un bilancio economico favorevole, è stato prioritario l’utilizzo di componenti e organi dei modelli del Gruppo Il numero di elementi specifici per l’ibridizzazione della 308 è stato ridotto di circa il 30% rispetto a quelli del precedente 307 Ibrido HDi. I fornitori di questi elementi sono stati scelti e sono dei partner attivi nella realizzazione di questo progetto. 

Una tecnologia semplice e automatica

La messa in tensione del veicolo con la chiave di contatto si effettua senza alcun rumore perché non viene avviato il propulsore termico. Premendo il pedale dell’acceleratore (con il cambio nella modalità automatica), entra in azione il solo motore elettrico per muovere il veicolo, offrendo un incomparabile comfort acustico e vibrazionale. La partenza e l’arresto del motore termico sono assicurati dal sistema Stop and Start.  I modi di funzionamento del gruppo motopropulsore sono gestiti dal PTMU (Power Train Management Unit – sistema di controllo di trazione e di frenata) in funzione delle sollecitazioni del guidatore.

Per informare in tempo reale il guidatore sullo scambio dei flussi energetici, sullo schermo a colori multifunzione (7²16/9) del veicolo può essere visualizzato uno schema di funzionamento.

Sono disponibili anche altre informazioni, come lo stato di carica delle batterie o la domanda di potenza richiesta ai vari motori.

Un veicolo ben equipaggiato con prestazioni senza compromessi

Ovviamente non sono stati sacrificati il piacere di guida e gli equipaggiamenti, da sempre al centro delle attenzioni del Marchio. Questo veicolo dimostrativo dalla ricca dotazione, possiede il livello di allestimenti Prémium Pack della 308 che comprende, tra

l’altro, il tetto panoramico in vetro “Ciel”, cui si aggiunge il sistema RT4 con schermo rientrabile a scomparsa.

Le caratteristiche di comfort, in particolare, e la luminosità nonché le qualità dinamiche e il piacere di utilizzo sono identiche a quelle della 308.

Le prestazioni dinamiche generali sono paragonabili a quelle della 308 HDi di riferimento:tuttavia le riprese, tanto in città quanto sulle strade extraurbane, sono più briose con l’Ibrido HDi.  Infatti, al momento delle riprese, il motore diesel è sostenuto dal motore elettrico che puntualmente eroga un eccesso di potenza, la quale può raggiungere 23 kW (e 130 Nm).

Conferma e ottimizzazione della tecnologia Ibrida HDi

La catena di trazione di tipo ibrido parallelo comprende il propulsore termico 1,6 litri HDi FAP®  80 kW (110 CV), e un motore elettrico da 16kW in continuo  con una coppia di 80 Nm. Il PTMU (Power Train Management Unit) seleziona la corretta ripartizione dell’energia di origine termica e di origine elettrica, in funzione delle sollecitazioni del guidatore, per favorire i bassi consumi.

Schematicamente, il motore elettrico assicura da solo le partenze e l’avanzamento alle basse velocità, invece il motore termico viene sollecitato solo sui percorsi stradali e autostradali ; infine i due entrano in funzione contemporaneamente in caso di decise accelerazioni.

Quest’insieme è associato a un cambio meccanico robotizzato a 6 marce che può funzionare in modo automatico o manuale, con inserimento sequenziale delle marce.

Il recupero dell’energia cinetica durante le fasi di decelerazione e di frenata del veicolo ricarica le batterie attraverso il motore elettrico reversibile.

Un pulsante specifico dà accesso a una modalità di utilizzo elettrico puro « ZEV »  Zero Emission Vehicle. In questo caso, il ricorso al motore termico è limitato ad alcune fasi di accelerazione più sostenute o alle alte velocità. Questa modalità “ZEV” offre al guidatore una mobilità “cittadina” per eccellenza a causa della totale assenza di emissioni inquinanti e acustiche.

Descrizione tecnica dei principali elementi specifici

Il motore elettrico, di tipo sincrono a magneti permanenti, sviluppa in continuo una potenza di 16 kW ed una coppia di 80 Nm, con un picco di 23 kW e 130 Nm.

L’invertitore regola la corrente da 150 a 260 Volt proveniente dal gruppo batterie ad alta tensione per alimentare il motore elettrico in funzione delle esigenze di coppia determinate dal PTMU.

Il gruppo batterie della nuova generazione eroga una tensione di 200 Volt. E’ posizionato al posto della ruota di scorta, senza modificare il volume del bagagliaio. Le batterie sono di tipo Ni-MH (Nickel Metallo Idruro).

Il convertitore assicura la conversione da 200 V del gruppo batterie a 12 V per alimentare gli equipaggiamenti del veicolo nella fase di funzionamento in modo elettrico puro.

La frenata pilotata permette, nelle fasi di decelerazione e di frenata, di massimizzare la ricarica delle batterie.  La gestione intelligente della frenata modula la ripartizione tra frenata elettrica a recupero e idraulica a dissipazione. La logica di gestione della frenata assicura sempre, in via prioritaria, l’efficacia della frenata e poi il recupero di energia.

Principali caratteristiche tecniche

308 Ibrida HDi

 Riferimento 308 HDi

Motore termico

 1,6l HDi FAP

 2,0l HDi  FAP

Potenza

 80 kW (110CV) a 4 000 g/min

 100 kW (136CV) a 4 000 g/min

Coppia

 240-260 Nm a 1 750 g/min

 320-340 a 2000 g/min

Motore elettrico sincrono a magneti permanenti.

– Potenza in continuo

16 kW (22 CV)

 – coppia 80 Nm

– Potenza di picco

 23 kW e coppia 130 Nm

 –

Cambio

 Manuale robotizzato a 6 marce

 Manuale a 6 marce

Emissioni

 Euro 5

 Euro 4

Masse a vuoto (kg)

 1460

 1426

sola  « ibridizzazione» (kg)

 110

 –

Capacità serbatoio  (litri)

 60

 60

Autonomia in modalità elettrica (km)

 3

 –

Consumi

Ciclo MVEG / CEE misto

Litri / 100 km

 3,4

 5,5

grammi CO2/ km

 90

 146

guadagno / riferimento

 – 38%

Ciclo Urbano

Litri / 100 km

 3,0  

 7,2

grammi CO2/ km

 80

191

guadagno / riferimento

– 58%

Prestazioni (½  carico utile)

Accelerazioni (in secondi)

0 – 1000m partenza da fermo

33,0

32,5

0 – 100 km/h

12,2

11,0

Riprese (in secondi)

30 – 60 km/h

3,0 (modo automatico)

4,9   (in terza)

80 – 120 km/h

7,4 (modo automatico)

 9,5   (in quinta)

Elementi specifici

Freni

 Sistema di frenata pilotata:

Gestione del sistema idraulico convenzionale e della frenata a recupero con motore elettrico

 – Invertitore

 Gamma di tensione di funzionamento: da 150 a 260 Volt; raffreddamento liquido.

 – Batteria Alta Tensione 

 Tipo: nickel-metallo idruro.

Alta tensione 200 Volt & Capacità: 5,5 Ah.

 -Convertitore

 Conversione da 200V a 12V, per assicurare l’alimentazione dei circuiti di bordo nella modalità elettrica.

 – PTMU

 Supervisore del gruppo motopropulsore che effettua la gestione dell’energia assicurando consumi ottimali.

 – Concept car

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