XIHU Taxi Service Co. ha immesso un totale di 3.191 taxi con motore elettrico nel mercato di Shenzhen lo scorso mercoledì, festeggiando il 40esimo anniversario dell’azienda e il 40esimo anniversario della riforma e apertura della Cina.
È diventata la prima azienda di Shenzhen a sostituire completamente tutti i suoi taxi a propulsione a benzina con i taxi elettrici.
L’introduzione dei 3.191 taxi BYD e6 contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 di 100.000 tonnellate all’anno. Shenzhen ha fissato un calendario per garantire che tutti i taxi della città siano alimentati da energia elettrica entro la fine del 2020. Le compagnie di taxi possono godere di incentivi e sussidi per l’acquisto e l’uso di auto elettriche.
Shenzhen è anche la prima città al mondo ad elettrificare il 100 percento della sua flotta di autobus da trasporto pubblico.
Un totale di 15.709 taxi, o il 78 percento di tutti i taxi della città, ora funzionano con l’elettricità.
Nel 2018, le rimanenti 500 green cab, che sono limitate dai distretti di Futian, Luohu, Nanshan e Yantian, l’ex zona economica speciale di Shenzhen, saranno sostituite con cab elettrici e potranno operare in tutta la città.
L’ampio uso di autobus e taxi elettrici gioca un ruolo significativo nel miglioramento della qualità dell’aria e nella costruzione di una bellissima Shenzhen.
Secondo Lou Heru, vice capo della commissione dei trasporti della città, gli autobus elettrici consumano il 72,9 percento in meno di energia rispetto agli autobus diesel. In un anno, gli autobus potrebbero risparmiare l’energia equivalente a 366.000 tonnellate di carbone standard, sostituendo 345.000 tonnellate di carburante e riducendo le emissioni di anidride carbonica di 1,35 milioni di tonnellate. Gli e-taxi risparmieranno l’energia equivalente a 119.000 tonnellate di carbone standard, sostituendo 116.000 tonnellate di carburante.
Shenzhen è stata scelta nel 2009 come una delle 13 città in Cina per svolgere un programma pilota nazionale di veicoli a nuova energia.
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