Nuovi servizi di mobilità autonoma, elettrica e condivisa da Renault e Paris-Saclay Autonomous Lab

Paris Saclay Autonomous Lab

La sperimentazione di diversi servizi per la mobilità verrà sviluppata da Renault e Paris-Saclay Autonomous Lab sul territorio di Paris-Saclay.

La mobilità interessata dall’accordo include quella intelligente, autonoma, elettrica, pubblica e privata, ad integrazione dell’offerta di trasporto esistente sul territorio.

Si tratta di realizzare e testare un sistema completo di trasporto autonomo, comprendente veicoli autonomi, un dispositivo di supervisione, un’infrastruttura connessa e applicazioni cliente, per definire le condizioni di fornitura di un servizio di mobilità autonoma su larga scala.

Paris Saclay Autonomous LabLa sperimentazione sarà progressivamente aperta ad un panel di utenti con veicoli autonomi ed elettrici, nella fattispecie tre prototipi di Renault ZOE Cab ed una navetta Transdev-Lohr i-Cristal.

Il Gruppo Renault, il Gruppo Transdev, l’IRT SystemX, VEDECOM e l’Università Paris-Saclay sono i promotori del progetto ‘Paris-Saclay Autonomous Lab’, denominato  EVAPS (Eco-mobilità con Veicoli Autonomi nel territorio di Paris-Saclay), che beneficia del programma statale Investimenti per il futuro affidato all’ADEME e del sostegno dell’Établissement Public d’Aménagement Paris-Saclay, della comunità dell’agglomerato Paris-Saclay, del dipartimento dell’Essonne e di Ile-de-France Mobilités.

Paris Saclay Autonomous Lab‘Paris-Saclay Autonomous Lab’ è stato inaugurato il 15 maggio 2019 in occasione del forum dell’innovazione SPRING 2019 da Grégoire de Lasteyrie, Consigliere Regionale dell’Île-de-France, Delegato speciale alle Nuove Mobilità e Sindaco di Palaiseau, Francisque Vigouroux, Vicepresidente della Comunità dell’agglomerato Paris-Saclay con delega alla Mobilità e ai Trasporti e Sindaco di Igny, e Michel Bournat, Sindaco di Gif-sur-Yvette e Presidente della Comunità dell’agglomerato Paris-Saclay, alla presenza di Thierry Mallet, Presidente e Direttore Generale del Gruppo Transdev, Arnaud Molinie, Direttore Mobilità Mondo del Gruppo Renault, Paul Labrogere, Direttore Generale del’IRT SystemX, Sylvie Retailleau, Rettore dell’Università Paris-Saclay, Philippe Watteau, Direttore Generale di VEDECOM e Elizabeth Crepon, Direttrice dell’ENSTA.

La fase successiva di questa prima tappa di ‘Paris-Saclay Autonomous Lab’ si ricollega alle sperimentazioni del progetto SAM (Sicurezza e Accettabilità della guida e della mobilità autonoma) avallate il 24 aprile 2019 dal governo francese nel quadro dell’invito a presentare Paris Saclay Autonomous Labprogetti “Sperimentazione del Veicolo Stradale Autonomo (EVRA)” inserito nel Programma di Investimenti per il Futuro (PIA). Le sperimentazioni rientrano nell’ambito della strategia nazionale per lo sviluppo dei veicoli autonomi e si prefiggono di sviluppare l’utilizzo e la conoscenza di questi sistemi da parte dei cittadini e degli attori del territorio, ma anche di costruire il futuro quadro normativo, in particolare in termini di sicurezza.

Sperimentare servizi di mobilità autonoma complementari alle offerte di trasporto esistenti

‘Paris-Saclay Autonomous Lab’ prevede:

  • Un servizio di trasporto collettivo notturno su corsia riservata con una navetta autonoma Transdev-Lohr i-Cristal, che servirà i quartieri del polo di Saclay a partire dalla stazione ferroviaria di Massy, al di fuori dei regolari orari di esercizio dei trasporti esistenti, utilizzando la corsia del TCSP (Trasporto Collettivo su corsia preferenziale) riservata agli autobus.
  • Dalle 00.30 alle 3.00 del mattino, una navetta autonoma Transdev-Lohr i-Cristal effettuerà nei due sensi di marcia 4 fermate (Massy Palaiseau, Palaiseau Ville, La Vallée, Camille Claudel) per un percorso complessivo di circa sei chilometri. Il servizio fornirà agli utenti un collegamento notturno tra la stazione di Massy e il polo di Saclay, ad integrazione del viaggio in treno, RER, pullman, autobus, ecc.
  • Il servizio intende porsi in perfetta coerenza con l’offerta di trasporto pubblico esistente, in una logica di continuità del servizio con un’estensione oraria. Ottimizza, infatti, le infrastrutture stradali esistenti e la velocità commerciale, grazie all’utilizzo delle corsie preferenziali dedicate ai mezzi pubblici. Utilizzerà anche le fermate esistenti, che servono in maniera ottimale i quartieri principali, dalla stazione ferroviaria di Massy al quartiere Camille Claudel, situato a Palaiseau.
  • Un servizio diurno di automobili on demand, fornito da prototipi di Renault ZOE Cab autonomi, nel campus urbano di Paris-Saclay. Il servizio permetterà alle persone che si recano al campus con i mezzi pubblici di spostarsi liberamente nel sito.

Paris Saclay Autonomous LabFunzionamento del servizio:

− L’utente chiama in tempo reale, o prenota in anticipo, un veicolo tramite un’app per smartphone Marcel dedicata.

− Un prototipo di Renault ZOE Cab autonomo ed elettrico va a prendere l’utente nel punto per lui più vicino.

− L’utente sale a bordo e si fa condurre fino al punto di discesa più vicino alla sua destinazione.

− Se necessario, l’automobile si ferma durante il tragitto per far salire un altro passeggero che deve effettuare tutto o parte dello stesso tragitto.

Il servizio offre una copertura capillare del territorio con punti di salita e discesa che non ostacolano la circolazione degli altri utenti della strada e che sono situati nelle immediate vicinanze dei luoghi più frequentati e mai oltre 300 metri di distanza.

Fonte: Renault

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.