Il vero prezzo di una batteria al litio

Marco Loglio

In una conversazione informale con il nostro collaboratore in Cina, Marco Loglio, si è prospettato l’inizio di una serie di articoli da pubblicare in Electric Motor News riguardo sia il tema del costo delle batterie al litio, ma anche l’analisi della situazione generale dei veicoli elettrici in Cina dal punto di vista privilegiato di una persona che in Cina ci vive e che ci lavora nel settore.

Quindi informazioni di prima mano… il cui primo servizio vi proponiamo nelle seguenti righe.

#Marcelo Padin #TheEMNTeam

 

Cari lettori di Electric Motor News: sono Marco Loglio e qualcuno di Voi si ricorderà celle mie Marbella elettriche di quasi 30 anni fa e del record mondiale di percorrenza con una ricarica effettuato in Cina, dove vivo da 18 anni, raggiungendo oltre 800 km di autonomia su una vettura elettrica di serie, il cui video potete rivedere qui:

La ragione per cui scrivo questo articolo per l’organizzazione del mio amico Marcelo Padin, è per sollevare una questione che è spesso mal compresa o del tutto ignorata, ovvero il prezzo reale delle batterie al litio.

In questi lunghi anni in Cina ho sempre lavorato nel settore della produzione di batterie al litio di vario tipo e chimica, contribuendo alla nascita di 11 stabilimenti di fabbricazione sia di celle che di pacchi batterie completi.

Sono quindi a perfeta conoscenza dei costi effettivi di produzione delle varie chimiche con cui le celle al litio vengono commercializzate, incluse le LiFePo4 e le NCM/NCA che oggi formano la maggioranza delle richieste del mercato sia per l’accumulo di energie rinnovabili che per il mondo dei veicoli elettrici.

Tenendo conto dei costi delle infrastrutture per la produzione che possono essere ammortizzate in 10 anni di uso e dei costi dei materiali e mano d’opera, il prezzo a cui una cella al litio può essere venduta, con un discreto profitto da parte del fabbricante, si attesta sui 100 USD per 1 kWh.

Marco Loglio
Marco Loglio

Questo dato è abbastanza scontato in Cina dove i veicoli elettrici sono già oggi venduti a prezzi estremamente competitivi anche con i veicoli a combustione interna e dove lo storage di energie rinnovabili ha raggiunto proporzioni gigantesche.

Sembra invece che questo importantissimo dato, che è fondamentale per la diffusione delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici, non sia ancora giunto alle orecchie degli imprenditori italiani ed europei.

Devo supporre questo, perchè nei miei viaggi in Europa, sono spesso sorpreso da prezzi veramente sproporzionati tra i costi reali della produzione e le batterie al litio rivendute a utenti finali con ricarichi di oltre 10 volte il prezzo iniziale. Caso tipico sono i pacchi di batterie al litio per bici elettriche che spesso hanno prezzi al kWh superiori ai 1000 Euro, decisamente penalizzante per i nostri consumatori che si vogliono avvicinare alla mobilità non inquinante.

Prezzi molto alti si riscontrano anche per lo stoccaggio di energie rinnovabili, che in questo modo diventano estremamente onerosi per il consumatore, quando invece potrebbero essere assai convenienti per raggiungere l’autosufficienza energetica.

Mi si obietta che in molte situazioni in cui nuove tecnologie arrivano sul mercato i prezzi inizialmente sono alti e poi tendono a diventare più abbordabili con la maturazione della tecnologia, vedi i casi dei telefonini, computers e televisori . Ma in questo caso dobbiamo tenere conto che la tecnologia delle batterie al litio in supporto alle energie rinnovabili e ai veicoli elettrici ha un enorme impatto nel miglioramento delle condizioni ambientali, che sono ovunque in sempre più drammatico peggioramento.

Non si può speculare su questi fatti che coinvolgono la salute di tutti i cittadini.

Per questo da europeo, che vive nel maggior paese di produzione di batterie al litio al mondo, vorrei fare un appello a tutte le persone di buona volontà, inclusi imprenditori che abbiano la sensibilità di migliorare l’ambiente, di creare prodotti realmente disponibili al grande pubblico senza speculare sul costo delle batterie al litio.

Se qualcuno volesse farsi avanti e non sapesse dove queste batterie si possono acquistare, io sono a disposizione per dare il mio contributo. Anche Marcelo Padin attraverso Electric Motor News, che ringrazio per la pubblicazione di questo articolo, può dare una mano per i contatti.

Ringraziando l’attenzione, vi annuncio che a questo seguiranno altri articoli che si soffermeranno su numerosi prodotti che usano batterie al litio e che potrebbero essere commercializzati in Europa a vantaggio di un mondo più pulito.

Descriverò come vengono affrontati in Cina i problemi della mobilità elettrica pubblica e privata, con dati reali che confermano come una via alternativa alle energie di provenienza fossile sia pienamente percorribile con vantaggi per tutta la società.

#MarcoLoglio #TheEMNTeam

16 Commenti

  1. Le auto per muoversi necessitano di batterie cariche, vengono equipaggiate con pacchi di batterie in grado di percorrere dai 70 ai 540 km e dal costo piuttosto alto.
    La maggior parte delle auto percorrono tra una revisione e l’altra meno di 15.000 km anno, io 12.000 grosso modo 6000 in autostrada ed altrettanti in città a bassa velocità, in coda o fermo al semaforo.
    Mi piacerebbe poter viaggiare elettrico a bassa velocità bloccando i consumi quando sono fermo al semaforo o in coda,
    6000km diviso 300 giorni fanno 20 km al giorno.
    Probabilmente per fare 20 km l’energia necessaria non è tanta … potrebbero bastare pochi pacchi di batterie standard
    Leggo una descrizione di un prodotto in vendita a 80 euro circa a pacco:
    “Batteria agli ioni di litio di alta qualità, senza manutenzione e sigillata.
    12 V 48 WH di energia, 4 AH, peso 0,898 kg
    Corrente di prova freddo a -18 °C 240a
    Start potenzianto con spunto fino a 40a di corrente CA (cranking AMPS) circa 10a rispetto alle comparative in acido
    Comparative Yuasa: ytx12BS ytx14 ytx14h yb12bB2 yt12a
    Batteria già carica e pronta all’uso.
    Misure L = 150 mm, L = 87 mm, H = 93 mm”

    Da come in un filmato YouTube ho notato che le batterie (Tesla 3) vengono assemblate a blocchi che forniscono 48 volt, immagino che per fornire energia per le vetture elettriche se ne debbano assemblare 4 per volta.
    Ora il filmato parla di 120 A su una vettura che di base fà 375 km in autonomia quindi 3,125 km per ogni A.
    Il gruppo di 4 batterie citate dovrebbe fornire 4A a 48 volt ….per 3,125 fanno 12,5 km di autonomia.
    Un modulo di 36 cm x15x7 dal peso di 4 kg e dal costo di 320 euro.
    Tre moduli con 1000 euro forniscono l’energia necessaria a muoversi in elettrico per la maggior parte delle vetture.

    O sbaglio?

  2. Buongiorno , ho letto con molto interesse l’articolo riguardante la sostituzione del pacco batterie sulla VETRIX , michiedevo cosa costi tale trasformazione ,grazie.Giovanni

  3. SIG. LOGLIO, i miei complimenti, per quello che ha fatto, io ho un’azienda di consegne a domicilio con diversi Ducato (diesel) ho provato ad acquistare una multipla a metano ed un ducato sempre a metano per non inquinare e contenere i costi ma con scarsi risultati ovviamente sia per la scarsa portata della multipla sia per la scarsa autonomia del Ducato, ci servono almeno 5-600 km gg x lavorare ed oggi non c’e’ soluzione valida.
    Vorrei tanto acquistare un Ducato 4×4 staccare la trasmissione posteriore aggiungere un motore elettrico da alimentare con le “sue batterie al Vanadio” ma so già che sarà dura da omologare almeno che qualcuno ci abbia mai pensato ! ( chissa se il Sig. Padin ha qualche suggerimento da darmi, magari conosce qualcuno che é in grado di aiutarmi ! se SI un grazie in anticipo )
    Questo x dire che se in Italia si vuole lavorare , bisogna prima inventarsi la zappa !! E a volte si é costretti ad andare per il mondo come ha fatto Lei sig. Loglio ; ancora complimenti ed un sincero grazie, tanto prima o poi ( interessi più o meno occulti permettendo) arriveranno anche a noi i benefici del suo lavoro in cina.
    Se volesse rispondermi anche direttamente, ne sarei onorato prego quindi il sig. Padin di inoltrarle la mia mail personale, per qualche piacevole scambio di idee.
    Poi chissà… potrei cambiare lavoro e mettermi anche a vendere le Sue batterie qui in italia… i mezzi ci sono, l’entusiasmo pure… per un mondo migliore la mia parte voglio farla
    Grazie a tutti i lettori, Giovanni Trani

  4. Salve Marco, intanto complimenti vivissimi per gli ottimi risultati raggiunti con le batterie al litio Vanadio, speriamo di avere presto news importanti relative agli sviluppi commerciali.
    Personalmente sto lavorando ad un progetto green ancora in via di sviluppo.
    Per quanto riguarda invece la possibilità di reperire batterie a costi notevolmente ridotti rispetto a quelli oggi presenti sul mercato europeo e italiano, saprebbe fornirci qualche indicazione in più o ancor meglio qualche contatto affidabile? Ovviamente non parlo di acquisto da privato ma neanche di enormi investimenti.
    La ringrazio in anticipo

    • Sig. Giancarlo,
      puo’ rivolgersi direttamente a me..Marcelo Padin le puo’ dare la mia mail privata.
      Ovviamente il prezzo indicato nell’ articolo e’ riferito ad acquisti all’ ingrosso, ma anche i prezzi ai privati sono senza dubbio convenienti rispetto a quelli praticati in Italia.

  5. Installo impianti fotovoltaici e SCONSIGLIO sempre fortemente l’accumulo semplicemente perchè COSTA TROPPO
    un adeguato pacco batterie con annesso inverter verrebbe al cliente 6-7-8000€… praticamente si raddoppia il costo dell’impianto FV!
    con 10kw di batterie e inverter a 2000€ invece le cose cambierebbero radicalmente…come sarebbe auspicabile la vendita di pacchi batterie per “pluginizzare” le auto ibride…

    • Sig. Gianpiero, sono daccordo con lei. C’e’ la mancanza in Italia di ditte serie che distribuiscano batterie al litio a prezzi ragionevoli. Putroppo bisogna passare attraverso grandi investitori per poter affrontare una distribuzione ben organizzata, e questo e’ quello che manca: gente che abbia disponibilita’ e ci creda! Io sono a disposizione per fare la mia parte…

    • ritenendo che lo scambio sul posto attuale duri almeno un altro decennio concordo con lei, ma non ho fiducia sia una situazione destinata a durare, non si può continuare a restituire i 3/4, col perdurare del calo del costo del kWh e dell’aumento di costi fissi e tasse della linea ho paura si arriverà a rendere estremamente difficile e sicuramente oneroso il distacco, preferirei staccarmi ora con gli incentivi, non credo convenga attendere

  6. signor Loglio, purtroppo le sue batterie litio-vanadio non le ho mai viste in vendita, neanche in siti cinesi in cui vado a curiosare ogni tanto, visto che dice ‘Se qualcuno volesse farsi avanti e non sapesse dove queste batterie si possono acquistare, io sono a disposizione per dare il mio contributo’ io son qui che aspetto le sue dritte . l’intenzione di staccarmi dalla rete ce l’ho, inoltre ho realizzato da solo un pacco batteria per la bici da me elettrificata con un kit comprando batterie 12v thundersky caricabaterie e un smb in rete, ho altre 3 bici da modificare e circolo elettrico …

    • Signor Luca, le batterie di cui sto parlando non sono solo al litio Vanadio, ma di qualsiasi tipo incluso LFP e NCM. Per potersi approvvigionare ai prezzi che ho indicato servono pero’ grandi investimenti in contanti per accaparrarsi gli stock che i produttori mettono in vendita. Si parla di milioni di dollari che ovviamente non sono alla portata di tutti, ma che sarebbero invece cifre modeste per grandi societa’. Purtroppo imprenditori italiani del settore sono troppo piccoli e i prodotti arrivano dopo una trafila di passaggi che portano a speculazione e moltiplicazione del prezzo originario del prodotto.

      • ah, quindi lei su questo sito divulgativo non per professionisti ha messo una inserzione di lavoro, è solo in cerca di acquirenti per milioni di dollari
        ho frainteso
        la sonomotors offre la vettura sion in arrivo tra due anni, la batteria (la vettura può alimentare anche la casa) la fornirà per una cifra massima di 4.000 euro, attualmente la batteria è da 35 kWh celle panasonic (qualità assicurata), se arriva sul mercato qualcosa di meglio la modificherà, 4.000 euro per 35 kWh batteria assemblata con tutta l’elettronica compresa, non c’è bisogno di milioni per avere i prezzi in Europa che lei può proporre
        un consiglio, io eviterei di riportare ulteriormente il filmato con la batteria litio-vanadio da lei progettata e mai esistita in commercio
        cordiali saluti

  7. Cari amici lettori di EMN , per chiarire il significato del mio articolo ribadisco che sto parlando delle celle e non di batterie complete. Il prezzo finale di una batteria completa varia molto rispetto ai materiali che vengono impiegati ma di sicuro, sia per le bici elettriche che per lo storage di energia rinnovabile la incidenza delle varie componenti, incluso in BMS , le connessioni, il battery box non incide oltre il 30% del costo delle celle. Quello che voglio far conoscere e’ la forte speculazione che c’e’ in questo settore, speculazione che ovviamente non riguarda tutte le aziende sul mercato.

    • Ciao Marco,
      leggo oggi l’articolo e lo trovo interessantissimo.
      Avevo intenzione di ristrutturarmi una casetta in puglia e staccarmi dalla rete elettrica con pannelli fotovoltaici e accumulatori per lo stoccaggio.
      Come dicevi,qui i costi sono ancora improponibili perché per l’accumulatore da 13,5kw ci vogliono 8/9000€ e chi se ne intende,mi dice che per essere sicuro di non rimanere al buio e freddo nei mesi invernali , ce ne vogliono 2.Non parliamo dei costi per una mobilità elettrica,senza contare la pressoché inesistenza di colonne per la ricarica in autostrada.
      Capisci che per noi in Italia ,diventa difficile seguire una linea green

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