Nissan LEAF sbarca in Uruguay rafforzando la mobilità elettrica in America Latina

Nissan LEAF Uruguay
Lancio Nissan LEAF in Uruguay, Foto Credits: Quatromanos.

La casa giapponese Nissan ha portato la best seller elettrica LEAF in Uruguay, sottolineando l’importanza dell’elettrificazione a livello regionale e globale.

Dopo il lancio contemporaneo in Brasile, Cile, Argentina e Colombia, poco più di un mese e mezzo addietro, ora è il turno dell’Uruguay; dove i primi esemplari della Nissan LEAF 2019 sono stati acquistati da imprese durante tutto il periodo della prevendita, secondo l’informazione fornita da

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Pablo Ramos, Direttore Operazioni del Gruppo Santa Rosa Motors, rappresentante Nissan in Uruguay. Foto Credits: Quatromanos.

Pablo Ramos, Direttore Operazioni del Gruppo Santa Rosa Motors, rappresentante Nissan in Uruguay in occasione del Nissan Energy Lab.

Nissan Energy Lab è stato il primo incontro dedicato alla mobilità elettrica nel Paese, meeting esclusivo con giornalisti del settore automotive, a seguito dei simili eventi che la casa automobilistica ha tenuto in Brasile, Cile e Argentina e che ha preceduto il lancio della vettura in Uruguay.

Il lancio della seconda generazione dell’ammiraglia elettrica di Nissan – che ha raggiunto oltre 400 mila unità vendute a livello mondiale – è avvenuto giovedì della scorsa settimana nella capitale Montevideo.

L’auto, ben conosciuta nel mercato europeo, è stata presentata in colorazioni bianco e nero.

Uruguay e la mobilità elettrica

Il Paese sudamericano di poco più di 3 milioni di abitanti, si è impegnato nella mobilità elettrica seguendo l’esempio di altri paesi.

Nissan LEAF Uruguay
Lancio Nissan LEAF in Uruguay. Foto Credits: Quatromanos.

Uruguay ha inaugurato a fine del 2017 la prima “Rotta Elettrica dell’America Latina”, la quale continua ad espandersi con punti di ricarica installati ogni 60 km. Sulle strade della capitale Montevideo è già consueto vedere delle biciclette elettriche in circolazione sulle piste ciclabili, mentre recentemente hanno iniziato anche a circolare i monopattini elettrici come in altre parti del mondo.

Punta del Este, la città turistica che riceve ogni estate diversi personaggi del jet-set internazionale, ha aperto le porte alla mobilità elettrica ospitando tre gare del Campionato ABB FIA di Formula E, e nonostante non esserci più nel calendario sella sesta stagione, la Formula E ha lasciato profonde orme servendo come impulso alla mobilità elettrica nel Paese.

Poco più di un anno fa, la FIA organizzava a Montevideo la 26esima edizione della FIA Mobility Conference nel contesto del primo salone di auto elettriche dell’Uruguay.

L’allora Sindaco di Montevideo e attualmente candidato alla  presidenza del Paese, Daniel Martìnez, coincideva con Gonzalo Casaravilla, il Presidente dell’UTE (Administración Nacional de Usinas y transmisiones Eléctricas propiedad del Estado), segnalando che “il futuro è elettrico”.

Nissan LEAF Uruguay
Lancio Nissan LEAF in Uruguay. Foto Credits: Quatromanos.

E’ doveroso sottolineare che 54 taxi elettrici sono operativi attualmente nella città di Montevideo, dal momento in cui la flotta elettrica è diventata realtà nel 2015. Questo numero tende ad aumentare nell’immediato, tra le altre cose anche grazie ai benefici fiscali quali la riduzione dell’IMESI (la tassa di circolazione) applicata ai veicoli ibridi ed elettrici (normativa che è in vigore dal 2012) e la riduzione del 50% del costo dell’energia richiesta nelle stazioni di ricarica esclusive per i taxi e i punti di ricarica della Rotta Elettrica di UTE tra le ore 00.00 e le 7.00, ovvero in orario notturno.

Secondo i dati pubblicati lo scorso 11 agosto da SEG Ingeniería (consulente per la riduzione dei costi energetici), Uruguay produce il 99,4% della propria energia da fonti rinnovabili.

Il Paese sudamericano promuove anche una serie di incentivi come parte della politica per favorire la mobilità elettrica, come ad esempio il Decreto approvato dal Governo lo scorso mese di agosto dove si esenta il pagamento delle tasse degli impianti di ricarica per veicoli elettrici e le batterie al litio destinate agli EV per quattro anni.

Con l’arrivo di Nissan LEAF Model Year 2019 in Uruguay, il Paese possiede 15 veicoli 100% elettrici e 10 ibridi, la maggior parte di alta gamma.

Dettagli tecnici

Nissan LEAF MY 2019 è dotata di una batteria agli ioni di litio da 40kWh con autonomia stimata di fino a 389 km nel ciclo urbano, secondo le normative WLTP (270 km nel ciclo combinato), con tre modalità di guida: Normal, Eco-Mode e B-Mode.

Il motore elettrico da 110 kW di potenza (147 CV) e 32,6 kgm di coppia (320 Nm) è corredato della tecnologia Nissan Intelligent Mobility.

Il prezzo al pubblico per il mercato uruguaiano è di USD 52.990 (le stime segnalano il costo delle batterie rappresenta circa il 50% del costo del veicolo).

Nissan Energy Lab

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Luis Felipe Clavel, Amministratore Regionale di Sviluppo Affrari dei Veicoli Elettrici Nissan America Latina. Foto Credits: Quatromanos.

Nel contesto del Nissan Energy Lab a carico dell’Amministratore Regionale di Sviluppo Affrari dei Veicoli Elettrici Nissan America Latina, Luis Felipe Clavel; il manager cileno ha parlato di tutti gli impegni pressi da Nissan nel settore della mobilità sostenibile e ha spiegato le differenze di funzionamento tra i motori ibridi, motori a combustione interna e quelli 100% elettrici; così come dell’impatto ambientale delle diverse forme di mobilità nell’uso quotidiano.

Nissan è stato il primo costruttore che ha inziato a commercializzare veicoli elettrici a livello globale, è stato il primo costruttore a produrre una vettura elettrica a livello industriale, è stata la prima azienda a costruire impianti per la produzione di batterie e anche per costruire vetture elettriche. Tutta la tecnologia delle batterie Nissan è propria ed è l’unico marchio a vantare zero incidenti termici nelle proprie auto elettriche – ha detto Clavel.

In riferimento alla batteria della Nissan LEAF, ha aggiunto:

E’ una batteria agli ioni di litio da 48 moduli, ciascuno dei quali è una pila. Noi abbiamo uno scanner particolare che ci permette di vedere – in caso di guasto –  quale è la cella difettosa e rimpiazzare soltanto quella cella, non tutto il pacco batterie. Questo è parte della nostra esperienza, acquisita per essere stati i primi a lanciare auto elettriche sul mercato – ha concluso.

Domani l’intervista esclusiva di Cecilia Demartini di Electric Motor News a Luis Felipe Clavel, Amministratore Regionale di Sviluppo Affrari dei Veicoli Elettrici Nissan America Latina, nella quale parla della sfida sudamericana, delle previsioni del mercato, il profilo del cliente latinoamericano delle auto elettriche e altri aspetti interessante del settore.

#CeciliaDemartini #TheEMNteam 

Foto Credits: Quatromanos

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