Con il motto “move to zero”, Seat punta decisamente alla sostenibilità e dal 2010 ha ridotto del 65% le emissioni di CO2 legate alla produzione.
Inoltre nell’ultimo anno i rifiuti generati dalla casa di Martorell sono diminuiti del 38,5%. Gli obiettivi sono quelli di dimezzare l’impatto ambientale entro il 2025 e diventare carbon neutral entro il 2050.
Seat continua a lavorare per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività: dal 2010 si registra un -43% considerando i cinque principali indicatori ambientali legati alla produzione, inclusi il consumo di energia e acqua, la generazione di rifiuti, di composti organici volatili e le emissioni di CO2. In questo modo la Casa spagnola si sta avvicinando a grandi passi all’obiettivo fissato per il 2025, cioè il -50% rispetto al 2010.
Parola d’ordine: ridurre
Nel dettaglio, negli ultimi 10 anni Seat ha ridotto il consumo di energia del 26% e quello di acqua del 32%, migliorando la gestione dei rifiuti (-58%) e tagliando le emissioni di composti organici volatili del 23%. Inoltre, ha drasticamente abbattuto (-65%) le emissioni di CO2 generate nelle varie fasi della produzione. Un impegno costante, che nel solo 2019 ha visto l’azienda investire 27 milioni di Euro in iniziative e progetti ambientali.
Il lavoro sui rifiuti
Sempre lo scorso anno, Seat ha implementato misure efficaci per produrre meno rifiuti e trattare in maniera più efficiente tutti quelli generati. In quest’ottica, seguendo un approccio globale, sono stati attivati anche nuovi processi di riciclaggio e rivalutazione. Grazie a questi accorgimenti è stato generato il 38,5% in meno di rifiuti nell’arco dei dodici mesi; un dato che corrisponde al -58% rispetto al 2010.
Per ogni auto prodotta sono stati tagliati 2 kg di scarti. Tra le misure introdotte vanno menzionati la riduzione degli imballaggi e degli stucchi destinati allo smaltimento, l’ottimizzazione della separazione e del trattamento dei rifiuti e la sostituzione delle bottiglie di plastica con quelle riutilizzabili all’interno dell’impianto – quest’ultima iniziativa, da sola, ha consentito di tagliare 22 tonnellate di plastica all’anno.
Il lavoro sui rifiuti. Efficienza energetica
Per ridurre le emissioni di CO2 è fondamentale concentrarsi sull’efficienza energetica. Seat ha attivato un progetto di recupero di energia dai camini del forno di essiccazione della vernice che si traduce in un risparmio annuo di 11,7 GWh nel consumo di gas naturale, l’equivalente del fabbisogno di quasi 2.400 abitazioni spagnole in un anno intero. Grazie a questo piano, ogni anno si risparmiano 2.400 tonnellate di CO2.
Un ulteriore esempio: nel reparto verniciatura, l’acqua impiegata per spruzzare la vernice sui veicoli viene riutilizzata, grazie a un circuito interno di raccolta e pulizia.
Efficienza energetica. Salvaguardia dell’ambiente
La protezione dell’ambiente è uno dei cardini della strategia di sostenibilità di Seat, come dimostra il programma Ecomotive Factory attivato già nel 2010 con lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale dello stabilimento Seat di Martorell.
Lo scorso anno, inoltre, nell’ambito di un progetto di ripristino dell’habitat naturale nel Delta del Llobregat, situata nei pressi dei due impianti di produzione Seat Barcelona e Seat Componentes, i collaboratori Seat hanno piantato centinaia di alberi di diverse specie, con l’obiettivo di preservare la biodiversità nell’area.
Salvaguardia dell’ambiente – Move to Zero
L’attenzione sul tema è sempre maggiore, come testimonia la mission aziendale Move to Zero, la cui ambizione è quella di ridurre l’impatto ambientale di tutti i prodotti e le soluzioni per la mobilità lungo il loro intero ciclo di vita, dall’approvvigionamento delle materie prime, alla produzione fino alla fine della loro vita utile. Move to Zero rispecchia l’impegno dell’azienda e del Gruppo Volkswagen sul tema della sostenibilità, e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi fissati nell’ambito degli Accordi sul Clima di Parigi. La visione comune a lungo termine è diventare carbon neutral entro il 2050.
Fonte: Seat S.A.
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