Michelin premia gli studenti per staccare lo smartphone alla guida

Michelin Politecnico Torino

Lo scorso 8 novembre si è conclusa nel Politecnico di Torino la “sfida delle idee” promossa da Michelin riguardo Mobilità a incidenti zero: sicurezza a bordo veicolo e su strada”.

Il premio Michelin di 10mila Euro è stato assegnato al progetto migliore e a vincerlo è stata la squadra composta da Edoardo Vassallo, di Chieri (TO), Vincenzo Nicoletti, di Civitanova Marche (MC), e capitanata da Marco Del Fiore, di Boves (CN), che si è classificata prima su un totale di 70 partecipanti, aggiudicandosi così il premio Michelin: un finanziamento di 10.000 euro per realizzare il progetto presentato: “Sistema di disincentivo dello smartphone alla guida”.

Fin dalle prime ore del mattino i partecipanti si sono impegnati in un’intensa attività progettuale per sviluppare e presentare le idee più innovative per il futuro della mobilità sicura, confrontandosi con una delle più grandi sfide della modernità: cercare nuove soluzioni che aumentino la sicurezza e riducano il rischio di incidenti.

A sostegno degli studenti si sono alternati, nell’arco della giornata, numerosi esperti di diverse discipline, che nella veste di tutor hanno vissuto “l’esperienza” hackathon insieme a loro, tra cui Marco Do, Direttore della Comunicazione della Michelin Italiana, il Vice Rettore per la Pianificazione, Prof. Luca Settineri, il Vice Rettore per il Trasferimento Tecnologico, Prof.ssa Giuliana Mattiazzo, e il Vice Rettore per la Ricerca, Prof. Stefano Corgnati.

Siamo tre ragazzi che studiano insieme, la nostra prima riunione è stata in un pub per decidere se partecipare o meno all’Hackathon. Ci sono venute tante idee, abbiamo lavorato per scegliere la migliore e alla fine eccoci qua! Non avevamo nessuna pretesa, ma solo la voglia di metterci in gioco, non abbiamo neanche detto ai nostri genitori che avremmo partecipato! Il risultato è del tutto inatteso e questo ci rende ancora più felici, anche perché, indipendentemente dall’aver vinto, per il nostro team è stata una bellissima giornata. E anche ben organizzata!

Con la speranza di riuscire a concretizzare questo progetto e migliorare davvero la sicurezza su strada, ringraziamo la Michelin e il Politecnico di Torino per averlo reso possibile – hanno detto Marco Del Fiore, Edoardo Vassallo, Vincenzo Nicoletti.

I ragazzi tra i 19 e i 25 anni sono tra le prime vittime degli incidenti stradali. Ma il futuro è loro. Non possono esserne “vittima”, ma, già da ora, gli ideatori. Quest’anno, i ragazzi di questa fascia di età sono stati i protagonisti e i diffusori della cultura della sicurezza, in una prima fase sui social, dove hanno partecipato al concorso Michelin bastameno, e ora nelle università, dove progettano loro stessi soluzioni per una mobilità sicura e sostenibile.

Sosteniamo con passione questa competizione universitaria, che è perfettamente in linea con il concetto di “competizione” per Michelin: un laboratorio per sviluppare e testare nuove tecnologie a beneficio di una mobilità sicura e sostenibile per tutti, oggi e domani. Complimenti a Marco Del Fiore, Edoardo Vassallo, Vincenzo Nicoletti! – ha dichiarato Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italiana

Che cosa è Live the Motion

Viaggiare e spostarsi per conoscere e crescere. Muoversi è diventato un bisogno sempre più impellente per l’evoluzione dell’umanità. Non a caso mobilità ormai è sinonimo di sviluppo e si stima che i veicoli in circolazione siano destinati ad aumentare fino a raggiungere il miliardo e mezzo nel 2020. È necessario pensare a una mobilità sempre più sicura, pulita, ecosostenibile, accessibile e piacevole.

Da queste premesse nasce il progetto voluto da Michelin Live the Motion (www.livethemotion.it), che, con Innovazione 2018, è entrato nella seconda fase, in cui gli studenti universitari dai 19 ai 25 anni del Politecnico di Torino sono stati chiamati a presentare e sviluppare nuovi e originali progetti sui temi della sicurezza stradale e della sostenibilità nel campo della mobilità, in una sfida in cui si daranno battaglia gli inventori di domani.

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