Una finta città per testare le auto senza pilota

Si possono simulare incidenti e situazioni di pericolo in tutta sicurezza.

Fonte: ZEUS News

 

27 giugno 2014. L’unico modo per essere sicuri che un’auto senza pilota funzioni come si deve è condurre dei test in un ambiente reale, in cui i sistemi vengano messi alla prova in ogni aspetto.

È chiaro però che non è possibile lasciar girare per le città un’auto sperimentale e sperare che non faccia troppi danni, o semplicemente considerare gli eventuali incidenti come inevitabili.

Così, il Dipartimento dei Trasporti del Michigan e l’Università del Michigan hanno unito le forze per creare una città fasulla ma del tutto simile a un ambiente urbano reale.

Lì le auto senza conducente possono essere provate in tutta sicurezza, e si possono anche creare di proposito situazioni di pericolo adoperando manichini e attrezzature varie.

L’area è situata all’interno del campus universitario e occupa 30 acri (oltre 120.000 metri quadrati); è dotata di strade – ovviamente – ma anche di segnali stradali, semafori, marciapiedi, edifici fasulli, luci stradali e ostacoli assortiti.

“Stiamo scrivendo del codice per la struttura. Saremo in grado di azionare la segnaletica in maniera da creare situazioni difficili, o far attraversare la strada a un pedone nel momento sbagliato, per esempio” –  spiega il professor Edwin Olson.

Inoltre, l’intera “città” potrà essere riplasmata a piacimento, dando così la possibilità di effettuare i test in un’infinità di scenari differenti.

La finta città sarà pronta entro il prossimo autunno; Ford, General Motors e Toyota si sono già prenotate per condurre dei test.

 

 

Foto:

Michigan campus driverless cars

 

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