Pronte le ibride Chrysler per il mercato USA

Minivan Chrysler Plug-In Hybrid Minivan per portare la società in linea

di John Voelcker

Fonte: GreenCarReports

 

 

24 Marzo 2015. Sappiamo molto poco della versione plug-in ibrida che Fiat Chrysler lancerà qualche tempo dopo la nuova minivan Chrysler Town & Country 2017 il prossimo anno.

Ma mentre un’ondata di SUV e Crossover plug-in ibridi è in procinto di entrare nel mercato degli Stati Uniti, solo Chrysler offrirà un minivan che può essere guidato esclusivamente con alimentazione elettrica, almeno per qualche tempo.

Come un articolo del Detroit Free Press ha sottolineato la scorsa settimana, però, il modello prossimo non sarà la prima volta che Chrysler offra un minivan alimentato elettricamente.

E’ questi dimenticata la Chrysler Tevan del 1993 – 1995 che era una versione completamente elettrica della Town & Country alimentata da batterie al nichel-ferro o al nickel-cadmio.

Sono stati costruiti solo 56 esemplari del veicolo venduti a 120 mila dollari, con un’autonomia dichiarata di 120 miglia (193 km).

Nel 1997, è stata seguita dalla Dodge EPIC – per Electric Powered Interurban Commuter – quando è stata introdotta una nuova generazione del minivan.

Originariamente dotata di batterie avanzate al piombo, l’EPIC è stata anche in seguito offerta con celle al nichel-metallo idruro.

La moderna versione di questi veicoli dovrebbe essere uno dei due plug-in ibridi che saranno lanciati da Fiat Chrysler. Uno sarà un minivan Chrysler, mentre l’altro sarà un veicolo sport utility Dodge.

Entrambi i veicoli sono stati menzionati nel secondo piano quinquennale della società e discussi molto dettagliatamente lo scorso maggio.

Mentre la minicar Fiat 500e elettrica è ora in vendita in California e Oregon, è strettamente un auto di conformità e non sarà venduta sennò nella misura in cui sarà necessario per soddisfare il mandato della società per quanto riguarda le regole dei veicoli a zero emissioni della California.

Un decennio fa, Chrysler faceva parte di un gruppo di aziende – che comprendeva anche BMW e Daimler – che avevano sviluppato congiuntamente per i grandi SUV e pick-up le versioni del sistema Two-Mode ibrido General Motors.

Ma l’azienda ha ucciso i suoi veicoli ibridi solo nell’autunno del 2008, dopo la costruzione di meno di mille di loro, poco prima del crollo finito in fallimento. Oggi i SUV ibridi Chrysler Aspen e Dodge Durango Hemi sono qualcosa tra orfani e unicorni.

Negli Stati Uniti, Chrysler Fiat ha una maggior percentuale delle vendite totali di autocarri leggeri (minivan, SUV e pick-up), rispetto a qualsiasi altro produttore. Ciò significa che deve recuperare il ritardo nella tecnologia avanzata per soddisfare gli obiettivi delle sempre più severe misure aziendali medie per quanto riguarda il risparmio di carburante.

Le sue tattiche includono non solo gli imminenti ibridi plug-in – che possono essere offerti solo in volumi limitati – ma anche il suo motore Ecodiesel, che si è dimostrato molto popolare nella Ram 1500 e che viene offerto anche nella Jeep Grand Cherokee.

Finora, come osserva il Free Press, Chrysler ha detto molto poco riguardo i suoi futuri ibridi plug-in.

Con un po’ di fortuna, questa situazione cambierà nel corso dell’anno e impareremo di più su come Fiat Chrysler prevede di espandere la propria offerta di veicoli che funzionano parzialmente o completamente con la rete elettrica.

 

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