Piano quinquennale cinese per le auto elettriche

Sarà il prossimo piano quinquennale cinese di grande sviluppo per le auto elettriche?

di Stephen Edelstein

Fonte: GreenCarReports

 

17 Ottobre 2015. Negli ultimi anni, il governo cinese ha promosso aggressivamente le auto elettriche con gli incentivi e le politiche preferenziali.

Tali politiche possono finalmente dare i suoi frutti, come diversi analisi hanno dimostrato, con un importante aumento delle vendite di auto elettriche ed ibride plug-in in Cina quest’anno.

Ma la Cina è ancora in ritardo con i precedenti obiettivi di vendita, che può costringere il governo ad agire in modo ancora più aggressivo.

Il prossimo piano quinquennale del paese potrebbe sottolineare l’adozione delle auto elettriche in misura maggiore, secondo Bloomberg.

Il Partito Comunista – che presenterà il 13esimo piano quinquennale in un plenum a fine mese – può sottolineare la costruzione di stazioni di ricarica e migliorare l’efficienza delle batterie.

Questo contribuirebbe a risolvere alcuni dei principali svantaggi delle auto elettriche in Cina.

In particolare, la mancanza di infrastrutture di ricarica ha mantenuto basse le vendite di veicoli full electric . Molte delle vetture plug-in vendute in Cina sono ibride plug-in.

Ma senza stazioni di ricarica prontamente disponibili, molte di quelle macchine quasi mai vengono collegate, e così passano poco tempo a circolare con l’alimentazione elettrica.

Il governo nazionale si augura che la promozione delle auto elettriche, le ibride plug-in, e dei veicoli a idrogeno a celle a combustibile – noti collettivamente come “Mezzi a Nuove Energia” – contribuiranno a ridurre l’inquinamento atmosferico infame del paese.

Vengono offerti sussidi per gli acquirenti di nuove auto elettriche, mentre i governi locali delle cittada, hanno dato priorità agli acquirenti di auto elettriche nelle lotterie per immatricolazioni.

Eppure è stato riferito che solo 220.000 vetture plug-in circolano sulle strade cinesi, pari a circa il 22 per cento dell’obiettivo originariamente fissato per il 2015.

Il prossimo piano quinquennale dovrebbe inoltre sottolineare il consolidamento dell’industria automobilistica cinese, che è attualmente composta da più di 100 produttori di varie dimensioni.

La scorsa settimana, il Consiglio di Stato cinese ha ribadito il suo sostegno ai veicoli a nuove energie, e ha messo in guardia i governi locali a non interferire con tale politica.

Inoltre ha messo in guardia contro qualsiasi politica a livello locale che potrebbe limitare la vendita o l’uso delle auto elettriche.

Ha anche minacciato di tagliare i sussidi per il carburante ed i mezzi operativi se le città  non svilupperanno politiche per l’adozione di autobus più puliti per il trasporto pubblico.

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