Nel 2012 incentivi alle auto elettriche

Entro l’estate la Camera approverà il primo disegno di legge

13 Aprile 2011. Entro l’estate la Camera approverà il primo disegno di legge per introdurre anche in Italia gli incentivi all’auto elettrica.

Lo hanno confermato oggi ad OmniAuto.it i componenti delle Commissioni Trasporti e Attività Produttive del Parlamento. Gli Onorevoli, che questa mattina hanno provato su strada la Leaf presso la sede centrale a Capena (Roma) di Nissan Italia, si sono detti pronti ad avvicinare il nostro Paese agli altri Stati d’Europa (e non solo dell’Unione europea, perché gli incentivi all’auto elettrica sono stati già approvati anche
negli Stati Uniti e in Cina).

E l’approvazione del disegno di legge in materia prima dell’estate significa, tempi legislativi permettendo, che nel 2012 anche in Italia l’auto elettrica sarà incentivata.

Ricordiamo infatti che ad oggi l’unica agevolazione nazionale prevista nel nostro Paese è – sia per le aziende che per i privati – l’esenzione dal bollo per 5 anni.

Gli incentivi all’auto elettrica nel resto dell’Europa

Il Parlamento Italiano, tramite le Commissioni Trasporti e Attività Produttive, sta studiando delle proposte di legge, incluse quelle presentate dagli Onorevoli Agostino Ghiglia (PDL) e Andrea Lulli (PD), per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basso impatto ambientale, incluse le auto elettriche.

Ma se in Italia il dibattito sull’auto elettrica è iniziato nel 2009, in questi ultimi due anni non si è ancora arrivati ad un disegno di legge, mentre in altri Stati i bonus statali sono già stati resi disponibili, sia per i privati che per le aziende. Ad esempio, dalla ricostruzione su dati aggiornati al 15 febbraio 2011 che è stata elaborata da Nissan Italia, emerge che il bonus più elevato è quello pensato dalla Danimarca: 19.050 euro per i privati e per le aziende.

Quello più basso invece è in vigore in Svezia: 570 euro, sia per privati che per aziende (per la lista completa leggi sotto).

Le idee per l’Italia

In questi giorni i parlamentari stanno esaminando contemporaneamente le due proposte degli Onorevoli Agostino Ghiglia (PDL) e Andrea Lulli (PD) di cui OmniAuto.it aveva già parlato e che hanno come titolo rispettivamente:

“Disposizioni per la realizzazione di reti infrastrutturali a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica” e “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di anidride carbonica”. Tuttavia, c’è ancora un ampio margine di possibilità.

L’Onorevole Andrea Lulli, che abbiamo incontrato stamattina, ci ha detto di essere assolutamente disposto a rivedere il suo testo purché si vada avanti con i lavori e si permetta all’Italia di avere i suoi incentivi all’auto elettrica. E infatti un altro parlamentare ci ha detto che, se non si dovesse arrivare ad un’erogazione diretta di denaro, è altamente probabile che come primo passo si concederà alle vetture elettriche di sostare entro le strisce blu e di entrare nei centri storici (ZTL) gratuitamente.

In pratica le misure statali cercheranno di estendere a tutta la Penisola quanto a Roma ha già decretato l’amministrazione Alemanno.

Ad ogni modo, qualunque saranno i dettagli di queste manovre, è certo – ci hanno detto tutte le voci di partito intervenute all’incontro di oggi – che entro la fine del 2012 l’auto elettrica verrà incentivata anche dallo Stato italiano.

Lo schema degli incentivi governativi nell’UE

Danimarca: 19.050 euro (bonus privati), 19.050 euro (bonus aziende)
Francia: 5.000 euro (bonus privati), 12.335 euro (bonus aziende)
Belgio: 9.250 euro (bonus privati), Deducibilità al 120%-Ammortamento in 2 anni (bonus aziende)
Regno Unito: 5.867 euro (bonus privati), 13.726 euro (bonus aziende)
Olanda: 6.783 euro (bonus privati), 13.923 euro (bonus aziende)
Norvegia: 9.952 (bonus privati), 9.952 euro (bonus aziende)
Portogallo: 5.000 euro + 1.500 di rottamazione + 155/anno esenzione bollo (bonus privati), Esenzione tasse (da 900 a 2.031 euro) + 155/anno esenzione bollo (bonus aziende)
Spagna: 6.480 euro (bonus privati), 6.480 euro (bonus aziende)
Grecia: 3.563 euro (bonus privati), 3.563 euro (bonus aziende)
Austria: 2.850 euro (bonus privati), 2.850 euro (bonus aziende)
Svizzera: 2.012 euro (bonus privati), 1.359 euro (bonus aziende)
Finlandia: 1.811 euro (bonus privati), 1.811 euro (bonus aziende)
Germania: 925 euro (bonus privati), 925 euro (bonus aziende)
Italia: Esenzione bollo per 5 anni 200 euro/anno (bonus privati), Esenzione bollo per 5 anni 200 euro/anno (bonus aziende)
Svezia: 570 euro (bonus privati), 570 euro (bonus aziende)
Via Omniauto

2 Commenti

  1. Buon giorno

    conosco un’azienda(italiana) che produce scooter elettrici e mi domandavo se è possibile incentivare anche questo tipo di veicoli.Porterebbe sicuramente del lavoro.

    Grazie

    • Sono diverse le aziende italiane che producono o importano scooter elettrici. Ormai i prezzi si stanno abbassando e l’affidabilità ha raggiunto in generale buoni livelli. Se lei fa a me la domanda io posso rispondere che sono d’accordo con gli incentivi per i veicoli elettrici ma supportati da profondi piani di ristrutturazione del sistema traffico in generale, ma come lei sa benissimo, solo a pensare una cosa di questo tipo si vanno a toccare interessi immensi (servizi, aziende, negozi, associazioni di diverso tipo, ecc). Ci vorrebbero delle scelte coraggiose… ma .. c’è qualcuno in grado di farle?
      Grazie per il suo commento
      Cordiali saluti

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