La situazione della berlina elettrica Coda

di Nikki Gordon-Bloomfield

Fonte: All Cars Electric

13 APRILE 2011. Che cosa significano 50 milioni dollari per l’acquisto? Possiamo pensare a molte cose buone che si potessero fare, ma secondo il californiano della ditta Coda Automotive di auto elettriche, $ 50 milioni di dollare è quanto ha bisogno per portare la sua berlina quattro porte elettrica sul mercato.

Secondo il New York Times, Christopher Rose, senior vice president della società per lo sviluppo aziendale ha detto al giornale che lo scorso fine settimana è stata messa a punto la fase finale del investimento necessario che verrebbe utilizzato “per terminare la macchina”.

Macchina finita e quindi?

Finire la macchina? Aspettate un secondo. Vedete, siamo un pò confusi.

In questo mese dello scorso anno, l’azienda di Santa Monica ha ostinatamente previsto che sarebbe stata la prima vettura completamente elettrica ad arrivare sul mercato, battendo sia la Nissan Leaf che la Chevrolet Volt.

Esodo

E così ha continuato. Ogni poche settimane abbiamo visto un nuovo comunicato stampa da Coda, sempre con la fiducia di prevedere il lancio nel 2010, fino a diventare terribilmente ovvio che ci fosse qualcosa che non andava in azienda.

Il primo ad andarsene i primi giorni di novembre è stato Michael Jakson, Senior Vice President Global Sales, Marketing and Distribution. Meno di una settimana dopo fu seguito dall’ex di Goldman Sachs, Executive e CEO della società, Kevin Czinger.

Jackson e Czinger non sono stati i soli a lasciare, sia Coda che la stessa riforma che ha coinvolto un fatturato in pubblicità personale.

L’attuale Amministratore Delegato della Società, Philip Murtaugh, è entrato in azienda nel mese di gennaio dopo una pausa come amministratore delegato che ha visto nominare il Consiglio di Amministrazione di Coda al co-presidente Steven Heller per prendere le redini dell’azienda.

Scadenza non rispetata

E ‘stata una sorpresa poi, una settimana dopo la partenza Czinger, che l’azienda abbia finalmente ammesso quello che era diventato sempre più evidente: il mancato rispetto della propria scadenza dell’autunno 2010.

Il motivo del ritardo? Molto semplice. Coda ha ammesso che la macchina non era pronta per il debutto, una mossa audace, ma che non ha fatto nulla per alzare la sua reputazione come casa automobilistica.

Seconda metà del 2011?

Sorprendentemente, Coda resta fermamente convinta che lancerà nella seconda metà del 2011 la sua berlina elettrica. Ma con i finanziamenti che devono ancora essere selezionati, e con il primo trimestre dell’anno che è già un lontano ricordo, sarà interessante sapere come si potrà rispettare questa seconda scadenza.

Anche colossi automobilistici come General Motors, Ford e Chevrolet lottanoi per raggiungere l’obiettivo in breve tempo.

Ciò detto, 50 milioni dollari non è una somma enorme di denaro quando si tratta dello sviluppo automobilistico. Se la berllina Coda è nelle sue fasi finali di sviluppo, probabilmente i 50 milioni di dollari andranno verso le modifiche nella gestione, L’US National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) si compiacerebbe del rispetto dei tempi di pre produzione.

Anche se gli investitori su Coda si trovassero presto, restiamo dubbiosi.

L’impresa è condannata a essere un altra della storia a sparire senza lasciare traccia, o sarà davvero quella che metaforicamente è riuscita a tirare fuori il coniglio dal cappello?

Vedremo

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