La curiosa storia delle auto elettriche nel Texas

di  GreenBeat VentureBeat’s
 
19 febbraio 2011. Quando la gente pensa al Texas, ci sono sempre certi stereotipi associati: i cowboys, il particolare slang, la politica conservatrice, gli stivali, le pistole ed i grandi camion di elevato consumo di combustibile.

Mentre alcuni stereotipi sono radicati nella verità, il Texas può sorprendere. Come quando le persone effettivamente visitano una grande città per rendersi conto che la maggior parte dei texani non sono né cowboys né tutti hanno un pesante accento. O quando un ex petroliere del Texas diventa un campione per l’energia pulita.

O quando il West Texas diventa la più grande regione produttrice di energia eolica egli Stati Uniti, e dove si è svolto il primo lancio di smart grid nel Paese, ad Austin. O quando Houston (dove io risiedo) diventa la prima grande città degli Stati Uniti ad eleggere un sindaco apertamente gay. 

Anche con queste cose in mente, io sono ancora a volte sorpreso da quanto il Texas si differenzia dalla mia idea di uno come me, che per lungo tempo risiedo nel Texas e che ha vissuto in varie parti dello Stato. L’ultima sorpresa riguarda le auto elettriche.

Secondo un rapporto Pike Research, Dallas e Houston dovrebbero essere le prime sei città ad adottare le auto elettriche negli Stati Uniti entro il 2017

Sono unite da due contendenti ovvio, le aree di Los Angeles e New York, che dovrebbero guidare la nazione all’adozione dell’auto elettrica. Arrivando in un secondo tempo la terza zona, che è quella di Chicago e Filadelfia, anche queste sulla lista.

I progetti si basano in parte sui proprietari di veicoli ibridi. Mentre qui ci sono molte Toyota Prius, il Texas non è nella lista nel lancio iniziale della Nissan Leaf, anche se sarà una delle prime città in cui la Ford Focus elettrica verrà lanciata entro la fine dell’anno.

La centrale elettrica della società NRG, che possiede grandi rivenditori di energia elettrica verde nel Texas quali Green Mountain Energy e Reliant, sta investendo 10 milioni di dollari in un finanziato da privati per la rete elettrica di ricarica auto a Houston, sistema chiamato evGO, che offre piani mensili che permettono di caricare nelle stazioni e che saranno messi in tutta la città.

Il CEO David Crane ha affrontato l’argomento l’anno scorso a VentureBeat, rigurdo il perché il Texas è un buon mercato per le auto elettriche, nonostante l’espansione urbana ed prezzi dei combustibili che sono di solito più bassi della media nazionale. 

Come i nostri partner editoriale di Green Car Reports sottolineano, però, Texas ha due facce: da un lato, potrebbe essere un leader nell’adozione delle auto elettriche.

D’altra parte, come John Voelcker scrive: “Ci sarà sempre Texas” quando sostiene che quelli che consumano petrolio non passeranno mai alle elettriche, segnalando che la metà della produzione annuale della Chevrolet Suburban da sola viene venduta in Texas.

Eppure, se i rapporti sono giusti e pur vero che i tempi stanno cambiando. E se le auto elettriche possono attirare clienti in luoghi come il Texas e la Pennsylvania, vuol dire che c’è una buona probabilità che possa eventualmente raggiungere anche altri posti.

In realtà, sto scrivendo questo dal patio di un bar a Houston, che si affaccia su un piccolo parcheggio. In questo momento, io conto tre berline compatte di medie dimensioni, quattro SUV (e guarda caso, uno di loro è un Suburban) e uno grande camion Honkin.

Ma … un bianco Toyota Prius da solo sfrecciò lungo la strada. Uno dei SUV è appena partita verso sinistra. E al suo posto è arrivata un’altra Prius a parcheggiare.

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