Il mercato mondiale delle auto elettriche

Sorpasserà quest’anno la Cina gli Stati Uniti nelle vendite?

di John Voelcker

Fonte: GreenCarReports

 

23 Febbraio 2015. Le moderne auto elettriche sono in vendita negli Stati Uniti dal dicembre 2010 e anche prima in Cina.

La BYD F3DM, una berlina ibrida elettrica compatta, è andata in produzione molto limitata nel 2008, anche se le prime consegne erano rigorosamente mirate alle flotte ed alle agenzie governative.

Le vendite sono rimaste arretrate in Cina fino all’anno scorso, ostacolate da diversi fattori: un minor numero di case unifamiliari che facilitano la ricarica nel garage del conducente, un feroce focus sul prezzo più basso possibile da spendere da parte degli acquirenti, e un movimento ambientale minimo.

Un annuncio a lungo termine ha dominato la produzione mondiale di auto elettriche, quanodo la Cina ha annunciato un obiettivo nazionale di mezzo milione di auto elettriche sulle strade entro il 2011. Il numero effettivo di autovetture plug-in fornite quell’anno è stato di 6 mila.

Ma poi, l’anno scorso le vendite sono salite strepitosamente e finora, sembrano restare alte a causa di diversi fattori.

Questi fattori comprendono restrizioni in diverse grandi città sul numero di autovetture nuove che possono essere immatricolate, con un trattamento preferenziale per le plug-in, e un focus del governo sull’intensificazione delle auto elettriche come un modo per affrontare il soffocamento ed il pericoloso inquinamento atmosferico.

Incentivi locali e nazionali per acquistare i cosiddetti nuovi veicoli sono aumentati, e così hanno avuto maggiori immatricolazioni negli ultimi sei mesi.

Ora, scrivendo in Fortune, l’autore Levi Tillemann chiede se il più grande mercato automobilistico del mondo – Cina ha venduto 23 milioni di veicoli l’anno scorso, contro i 16,5 milioni degli Stati Uniti – sorpasserà gli Stati Uniti delle vendite di veicoli elettrici plug-in.

La sua risposta è: molto probabilmente. La Cina sembra aver venduto 27.000 auto elettriche nel mese di dicembre scorso, circa il doppio della cifra degli Stati Uniti.

Fortune osserva che ci possono essere problemi di affidabilità dei dati, pensando che ci sono molteplici fonti di provenienza. Si suggerisce inoltre che le ragioni del salto possono includere la rimozione di un 10 per cento di sovrattasse applicate sulle auto elettriche.

Tuttavia è importante notare che i due mercati differiscono enormemente.

In Cina, una certa parte sconosciuta delle vendite di auto elettriche sono rivolte alle agenzie governative e/o grandi aziende che sono suscettibili di pressioni da varie burocrazie statali e nazionali.

Vale a dire, è possibile che stanno comprando le auto non perché le vogliono particolarmente, ma perché è stato “suggerito” che farlo sarebbe una buona cosa per loro.

Nel frattempo, è chiaro che è normale anche una domanda sostenuta dai consumatori al dettaglio per le auto elettriche, tipo quella che ha permesso Tesla Motors di vendere decine di migliaia di auto elettriche che si avvicinano a 100 mila dollari ciascuna in meno di tre anni.

D’altra parte, ci sono molte grandi città cinesi che ora limitano severamente le immatricolazioni delle auto nuove – ma danno ai nuovi veicoli una parte sostanziale del numero limitato degli acquirenti al dettaglio di muoveresi entro i limiti della città potendo ora optare per le elettriche solo per ottenere un auto in prima fila.

Quindi il 2015 promette di essere un anno interessante per le vendite di auto elettriche, non solo in Nord America (e in Europa), ma anche in Cina, che ancora vuole chiaramente dominare la produzione dell’auto elettrica globale a lungo periodo.

 

Foto:

Venucia E30 (versione cinese dell’elettrica Nissan Leaf), al Guangzhou Auto Show [foto: ChinaAutoWeb]

Il SUV BYD Tang 2016 plug-in ibrido

Il taxi elettrico BYD e6 in servizio a Shenzhen

 

no images were found


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.