Grande futuro per i quadcopter elettrici

IDTechEx vede un grande futuro per i quadcopter elettrici

Fonte: Rapporto IDTechEx

 

Londra, Gran Bretagna. Giugno  2014. Il punto di partenza dello sviluppo degli Unmanned Aerial Vehicles (UAV) – velivoli senza pilota – raramente è militare; è all’altro estremo dagli elicotteri giocattolo e anticipano gli elicotteri UAV professionali. Nonostante l’enfasi dalla stampa, non tutto si risolve con un miglioramento delle prestazioni delle batterie.

Il rapporto IDTechEx “Unmanned Aerial Vehicles: UAV elettrici 2014-2024” è stato il monitoraggio degli ultimi cambiamenti a segnalare che nessuno ha avuto uno sviluppo più rapida rispetto all’adozione dei quadcopter elettrici puri. Come giocattoli, sono un grande successo, ma non necessariamente sono destinati ad avere mercato in continua crescita.

Così come i sofisticati sistemi di sensori dei telefoni cellulari migrano alle schede a microcontrollore degli hobbisti, come le schede Arduino utilizzati nei loro quadcopter fatti in casa, i loro usi rapidamente si allargano.

I Quadcopter professionali potranno anche trarre vantaggio dal fatto che oltre un milione di schede Arduino sono stati vendute in un tempo molto breve agli hobbisti e progettisti della tecnologia dei QuadCopter. Sistemi equivalenti venduti direttamente dalla Cina aumentano sempre il volume utile che ormai va verso miliardi ogni anno, riducendo i costi dei quadcopter.

Centinaia di milioni di dollari vengono spesi in velivoli puro elettrici, con l’obiettivo della sorveglianza militare. In secondo luogo, vi è stata la sfida di arrivare alla parte superiore dell’atmosfera, con aerei di sorveglianza ad energia solare che attirano grandi budget della ricerca militare.

Per contro, negli ultimi sei mesi si sono viste molte nuove applicazioni di quadcopter puri elettrici. Amazon ha proposto la consegna della posta da parte quadcopter, altri li useranno per l’ispezione degli aeromobili, anche in ambienti chiusi, e altri ancora hanno nuovi usi agricoli.

easyJet, una delle più grandi compagnie aeree del Regno Unito, lavora con il Bristol Robotics Laboratory per fare varianti che controllano i suoi 220 aerei. Questi quadcopter saranno programmati per analizzare e valutare i piani di easyJet, riferire agli ingegneri su qualsiasi danno che potrebbe richiedere ulteriori ispezioni o lavori di manutenzione. Sono attualmente in fase di sviluppo in vista della loro sperimentazione nei prossimi mesi e la loro introduzione in servizio già nel 2015.

I Quadcopter professionali costano molte volte il prezzo delle versioni giocattolo in modo che possano un giorno diventare il mercato più grande e sicuramente quello più redditizio.

Le capacità militari avanzate come la sorveglianza intelligente da parte di piccoli aerei  elettrici potrebbe anche migrare verso il settore civile.

 

no images were found


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.