Dieci anni di bici elettriche

La bicicletta elettrica compie 10 anni

Fonte: Italwin

Bagnoli di Sopra (PD). Italia. 8 febbraio 2013. Dieci anni fa, adempiendo agli obblighi dovuti all’appartenenza alla comunità europea, veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale una modifica all’articolo 50 del Codice della Strada, con l’aggiunta -per la prima volta- della categoria delle biciclette elettriche a pedalata assistita.

La pubblicazione è avvenuta il 7 febbraio 2003 e l’entrata in vigore è stata quindi giorni dopo, il 22 febbraio.

Proprio quell’anno l’azienda padovana Italwin cominciava a realizzare le sue prime biciclette elettriche, da pioniere in settore che poi è esploso negli anni successivi. L’innovazione infatti è stata sempre per Italwin la priorità più importante, per offrire ai clienti biciclette diverse, più intelligenti e quindi più fruibili.

I circa trenta milioni di biciclette elettriche che circolano oggi nel Mondo sono la rivoluzione silenziosa della mobilità sostenibile, sono trenta milioni di persone che si muovono senza emissioni, silenziosamente, senza intasare e affumicare le città con automobili o motorini. E’ però importante sottolineare che la bicicletta elettrica non sostituisce la bicicletta normale, bensì scooter e automobili: è cioè un mezzo di trasporto che nel breve raggio consente di spostarsi in modo veloce ed economicissimo, senza rumore né emissioni.

E l’economicità è davvero la carta vincente della pedelec (così la chiamano i legislatori europei), con 1€ di energia percorre da 300 a 600km, contro i 5-10km/€ delle automobili e i 10-20km/€ degli scooter! Possibile? Sì, perché per muovere una bicicletta elettrica è sufficiente un piccolo ed efficientissimo motore da 250W, la potenza di un piccolo frullatore ad immersione, grazie alla bassissima resistenza all’avanzamento.

Infine le potenzialità di crescita sono grandissime, infatti se nel nord Europa le vendite di e-bikes hanno superato, in valore, le biciclette normali, solo un italiano su dieci ha provato e conosce questo innovativo mezzo di trasporto.

Proprio nell’ottica di un’innovazione continua anno dopo anno Italwin ha introdotto telai in lega leggera quando erano ancora tutti in acciaio, le batterie leggere (prima NiMH e poi litio) quando tutti usavano ancora il piombo, biciclette elettriche da uomo quando tutti offrivano soltanto modelli da donna, il sistema iTorq a controllo di coppia quando il mercato era dominato dai sistemi speed, ma anche biciclette dal design raffinato, realizzate in partnership con DUCATI e MOMODESIGN.

Sempre nell’ottica di promuovere e sostenere una mobilità più intelligente, Italwin ha sviluppato un modello di bicicletta speciale con caratteristiche specifiche per il bikesharing, che è oggi utilizzata in decine di città italiane.

Questi 10 anni hanno cambiato la mobilità in Italia, quindi auguriamo buon compleanno alla bicicletta elettrica che contribuirà sempre di più a farci muovere e vivere meglio.

 

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