Chi ha venduto il maggior numero di auto elettriche nel 2015?

Non è Nissan e nemmeno Tesla

Fonte: GreenCarReports

 

Cinque anni dopo l’inizio delle Nissan Leaf e Chevy Volt, le vendite di veicoli elettrici rappresentavano poco meno dell’1 per cento delle consegne di auto nuove degli Stati Uniti.

Con circa 200 mila auto vendute, la Leaf è l’auto elettrica più popolari al mondo.

Ma quale è la casa automobilistica che ha venduto più auto elettriche in tutto il mondo l’anno scorso? La risposta vi sorprenderà. (NDR: o forse essendo attenti lettori di Electric Motor News non più di tanto)

In primo luogo, i soliti noti: BMW, Ford, GM, Nissan e Tesla.

BMW i3 eBMW i8

BMW ha detto che ha venduto “circa 30.000” i3 ed i8 nel 2015 a livello globale. Le Ford Fusion Hybrid Plug-in ed i modelli C-Max Energi e la berlina Focus Electric, sono essenzialmente limitate al Nord America.

Le vendite di queste vetture negli Stati Uniti sono stati pari a 18,923 unità; mentre la società si rifiuta di comunicare quante sono state vendute in Canada.

L’aggiunta di alcune vetture vendute in Europa, diciamo che complessivamente arriverebbero a 20.000 secondo quanto detto da Ford.

General Motors ha venduto 15.393 Volt e 2.629 Spark EV negli Stati Uniti lo scorso anno, insieme con il Canada e alcuni pochi veicoli elettrici Spark in Corea del Sud. Diciamo che forse 20 mila è dire troppo.

La Nissan Leaf ha consegnato 17.269 vetture negli Stati Uniti, ha venduto in decine di altri paesi di tutto il mondo – e vende anche in numeri più contenuti i furgoni elettrici Nissan e-NV200. A partire da ottobre 2015, Nissan aveva consegnato 39.000 Leaf – ma va detto che i dati complessivi per l’intero anno per la Leaf e l’e-NV200 non sono stati ancora comunicati (NDR: l’anno fiscale Nissan si conclude a marzo). Mettiamo che Nissan sia a quota 50 mila.

Infine, Tesla dice di aver soddisfatto 50.557 ordini a livello globale lo scorso anno.

BYD Tang plug-in SUV ibrido

Allora, chi manca? Manca BYD, l’azienda cinese che ha lanciato la sua prima generazione di ibrida plug-in, la F3DM, nel dicembre 2008 – esattamente due anni prima della Chevrolet Volt. La grezza F3DM era molto meno raffinata rispetto la Volt, ma comunque ha guadagnato una prima storica per BYD (nella quale l’investitore leggendario Warren Buffet ha investito).

BYD ha continuato a produrre entrambi i veicoli elettrici a batteria (compresa la hatchbck E6 usata come taxi) e una varietà di ibridi plug-in, tra cui i più recenti, la berlina compatta Qin ed il SUV compatto Tang.

Secondo i dati rilasciati a fine anno della società, sono state consegnate 31.898 Qin e 18,375 Tang, insieme a 7,029 modelli e6 nel 2015. A questo numero si aggiunge un piccolo numero di furgoni commerciali T3 e la berlina elettrica e5, insieme a 2.888 berline compatte Denza costruite in joint venture con Daimler. Complessivamente, BYD ha venduto un totale di 61.722 veicoli elettrici l’anno scorso – tutti  fatti in Cina – più di Nissan e Tesla.

Per la cronaca, questi sono tutti i veicoli omologati per la marcia in autostrada; i numeri non comprendono ciò viene definito in Nord America come veicoli elettrici da bassa velocità (in Italia i quadricicli elettrici). Questi veicoli costituiscono una parte significativa delle statistiche di vendite delle auto cinesi, quindi non direttamente paragonabili tra i due mercati dei cinesi e degli Stati Uniti, dove la commercializzazione è difficile e dal momento in cui i veicoli a bassa velocità non contano ai fini delle statistiche di vendite negli Stati Uniti.

A parte un piccolo numero di esportazioni minori a paesi come il Costa Rica, le vendite di BYD di veicoli passeggeri sono quasi interamente in Cina. Il paese lavora sodo per aumentare le vendite di “New Energy Vehicles”, sia elettrici che ibridi plug-in di tutti i tipi, per affrontare le coltre di smog e di inquinamento atmosferico tossici di cui la maggior parte delle città cinesi soffre. Le agevolazioni  arrivano dalla città e dallo Stato, che a livello nazionale comprendono incentivi finanziari e immatricolazione facile per i nuovi veicoli plug-in. Nel contempo sono molto bassi i numeri delle nuove immatricolazioni di automobili convenzionali consentite in alcune città e anche alternando i permessi di guida.

Cina è destinata a diventare il più grande mercato al mondo per le auto elettriche, e il suo governo-industria domina quel settore come un obiettivo ufficiale. Data la scarsità di reti di ricarica pubbliche e il gran numero di proprietari di auto che vivono in condomini, tuttavia, non è ancora chiaro come il paese del molti ibridi plug-in si potranno realmente inserrire. BYD produce anche autobus elettrici – uno con una batteria da 549 kWh – con qui ha avuto alcuni recensioni di successo e che sono entrati nel mercato del trasporto pubblico degli Stati Uniti.

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