Auto elettrica in arrivo incentivi

Inizia il cammino legislativo che potrebbe potare a forti aiuti a tutto il settore

Parte alla Camera l’iter delle proposte di legge che incentivano l’auto elettrica: le commissioni Trasporti e Attività produttive hanno infatti dato vita al comitato ristretto, vale a dire l’organismo chiamato a redigere un testo unificato fra le varie proposte, su cui poi discutere e presentare emendamenti.

E i promotori puntano a portare entro giugno il testo in aula.

Le proposte di legge presentate sono quella del Pd, che ha nel capogruppo in commissione Industria Andrea Lulli il primo firmatario, nonché quella del Pdl, a prima firma Agostino Ghiglia. I due testi sono stati incardinati già ad ottobre, con la loro illustrazione da parte dei due relatori, Deborah Bergamini (Pdl) e Marco Maggioni (Lega). Sono seguite una serie di audizioni, conclusesi con una visita alla Nissan alle porte di Roma, con tanto di prova di un’auto elettrica, la Nissan Leaf.

Ed ecco che finalmente ieri le commissioni si sono riunite e hanno compiuto il passo decisivo, con la costituzione del comitato ristretto. Le due proposte di legge hanno in comune l’impostazione, e cioè incentivi sia all’acquisto di vetture elettriche sia alla realizzazione delle infrastrutture necessarie, a partire dalla costruzione dei punti di ricarica tanto pubblici quanto privati.

“Noi puntiamo a portare il provvedimento in aula entro giugno – spiega Lulli – e credo ci riusciremo; oltretutto esso è stato inserito in quelli in quota dell’opposizione, cioè quelli che il centrosinistra ha il diritto di vedere discussi e votati in aula”.

 

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