Ad Alessandria l’auto elettrica parcheggia gratis

di Paolo Galli

Fonte: Green Planner

 

Alessandria, Italia. 27 Febbraio 2015. Auto elettrica o ibrida: un veicolo molto gradito all’amministrazione di Alessandria che ha deciso di incentivare l’utilizzo in città di veicoli dotati di motore elettrico in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica e abbassare i consumi.

Per un anno i possessori di un’auto elettrica o ibrida potranno parcheggiare gratis negli stalli blu e accedere liberamente alla ZTL.

L’annuncio è arrivato in occasione della consegna di una Yaris e una Auris ibride al sindaco Rita Rossa. Le auto, della Concessionaria Toyota Emme 3, non costeranno nulla all’amministrazione perché in comodato gratuito per un anno.

L’iniziativa è nata dalla partnership tra Palazzo Rosso e Toyota.

“Toyota è stata la prima casa automobilistica a investire in questo tipo di tecnologia. Diciotto anni fa nacque la Prius, la prima auto ibrida” ha sottolineato Marco Maranzana, proprietario della Toyota Emme 3 “questo tipo di auto è autonoma, non necessita di ricarica, cattura l’energia del movimento e la trasforma in corrente, accumulata in batterie speciali che danno l’input al motore tradizionale. Una vettura che può arrivare, in modalità elettrica, fino a 60 chilometri all’ora”.

In provincia di Alessandria sono circa 80 le auto ibride, un numero destinato a crescere.

“Ringrazio la Toyota per averci messo a disposizione queste due auto, che saranno molto utili alla nostra Amministrazione. Abbiamo iniziato una partnership molto importante con il Dott. Maranzana, che ci consentirà di mettere in atto azioni a sostegno di una mobilità maggiormente sostenibile. Il nostro impegno è, infatti, ridurre l’inquinamento all’interno dell’area urbana, abbattendo le emissioni di CO2 per migliorare la qualità dell’aria di tutti i cittadini.

L’utilizzo quotidiano di queste due vetture ibride ed ecologiche” ha aggiunto il sindaco di Alessandria Rita Rossa “sarà l’occasione per far conoscere e promuovere il nostro approccio sostenibile alla mobilità e riaffermare l’idea che solo attraverso un nuovo modo di concepire gli spostamenti urbani saremo in grado di tutelare e valorizzare il nostro prezioso patrimonio ambientale”.

 

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