Kia illustra il suo percorso per diventare “Sustainable Mobility Solutions Provider”

Kia EV9 Concept debutta all’AutoMobility di Los Angeles

L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2045 la carbon neutrality e per questo Kia Corporation svela la strategia per diventare leader di soluzioni di mobilità sostenibile.

Durante l’evento digitale “Kia Sustainability Movement”, Kia ha fornito nuovi particolari della futura strategia aziendale.

Il primo step fondamentale della strategia di Kia è rappresentato dal programma per raggiungere entro il 2045 la carbon neutrality, ovvero la parità tra la CO2 emessa in atmosfera e la CO2 rimossa dall’atmosfera, che poggia su tre pilastri chiave: “Mobilità sostenibile”, “Pianeta sostenibile” ed “Energia sostenibile”.

Kia EV9 Concept debutta all’AutoMobility di Los AngelesI tre pilastri chiave saranno le fondamenta di Kia su cui poggerà l’impegno nel ridurre le emissioni in tutti gli aspetti operativi: dalla fornitura alla logistica, dalla produzione all’utilizzo dei veicoli fino allo smaltimento dei rifiuti. Entro il 2045 Kia si è posta l’obiettivo di ridurre del 97% rispetto al 2019 il livello di emissioni totali. La conquista della carbon neutrality avverrà anche con alcune misure aggiuntive di compensazione.

Per noi non è una semplice questione di stabilire degli obiettivi e raggiungerli. Vogliamo definire una strategia che sia d’ispirazione anche per altri e che li convinca ad unirsi nel nostro intento di tutela del pianeta a beneficio dell’umanità – ha affermato Hosung Song, Presidente e CEO di Kia. In linea con la nostra ambizione di divenire un provider di soluzioni di mobilità sostenibile ci impegniamo a raggiungere entro il 2045 la carbon neutrality.

Durante l’evento digitale, Kia ha presentato in anteprima il Concept EV9, il cui debutto sulla scena mondiale è avvenuto all’AutoMobility LA.

Entro il 2040 solo veicoli 100% elettrici nei principali mercati

La maggior parte delle emissioni di carbonio generate dall’industria automobilistica dipende dai veicoli che circolano su strada.

Questa è la ragione per cui Kia sta accelerando sulla transizione dai veicoli con motore a combustione interna (ICE) a una gamma articolata di veicoli ecologici, che include BEV di nuova generazione e veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV). Per raggiungere l’obiettivo zero emissioni nella fase di utilizzo del veicolo, Kia imprimerà una forte accelerazione all’attuazione della sua strategia racchiusa nel Plan S.

Kia si è posta l’obiettivo di offrire entro il 2035 una gamma modelli 100% elettrici in Europa. Sugli altri principali mercati del mondo l’azzeramento delle emissioni sarà raggiunto entro il 2040 con una gamma veicoli composta esclusivamente da modelli BEV e FCEV.

Nel 2028 debutterà il primo modello FCEV di Kia. Si tratta di uno dei pilastri fondamentali del piano annunciato a settembre da Hyundai Motor Group “Hydrogen Vision 2040”, quando il Gruppo ha rivelato la sua intenzione di utilizzare anche la tecnologia delle celle a combustibile per raggiungere la carbon neutrality. Kia, sempre sul tema idrogeno, intende incrementare anche la ricerca su ulteriori modalità di utilizzo e diverse soluzioni di mobilità.

Kia contemporaneamente sta operando anche sul controllo e sulla riduzione delle emissioni dei suoi fornitori. A questo proposito viene creato un sistema di monitoraggio delle emissioni delle aziende partner entro il 2022 e sulla base dei risultati registrati dovrà portare soluzioni nell’ottica della sostenibilità. Un elemento chiave di questo piano prevede l’impiego di “acciaio verde” (acciaio prodotto in un processo eco-compatibile in cui l’uso dei combustibili fossili viene ridotto al minimo), poiché l’industria siderurgica tradizionalmente è uno dei maggiori inquinatori a livello mondiale.

Proteggere gli ecosistemi marini e compensare le emissioni di carbonio

Kia EV9 Concept debutta all’AutoMobility di Los AngelesIl progetto “Blue Carbon” rientra nel perseguimento dell’obiettivo di carbon neutrality, rappresentando un contributo concreto alla tutela dell’ambiente nella visione di Kia di non limitarsi alla semplice riduzione delle emissioni. Il progetto riguarda gli ecosistemi marini che sono uno dei più efficienti assorbitori di carbonio.

Il carbonio blu è il carbonio assorbito e immagazzinato in alghe e distese fangose diminuendo efficacemente la quantità di carbonio nell’atmosfera.

Per aumentare la quantità di carbonio blu, Kia ripristinerà e conserverà le zone costiere umide della Corea in collaborazione con partner esterni, utilizzando l’estrazione di fanghi dalle pianure di cui è ricco il Paese.

Nel tentativo di costruire un futuro sostenibile, Kia lavorerà anche con “The Ocean Cleanup”, l’organizzazione no-profit che sviluppa ed utilizza diverse tecnologie per liberare gli oceani dalla plastica. Un materiale attualmente troppo presente negli oceani che deve essere rimosso ma soprattutto di cui dovrebbe essere impedito lo scarico a mare. L’organizzazione “The Ocean Cleanup” ha sviluppato con questa finalità “Interceptor” da utilizzare nei fiumi di tutto il mondo per bloccare i rifiuti di plastica a monte del percorso.

In futuro, Kia ha in programma di collaborare con “The Ocean Cleanup” al fine di realizzare un sistema circolare delle risorse. Kia fornirà supporto e materiale per la costruzione degli Interceptor e impiegherà i rifiuti di plastica raccolti dalla pulizia dei fiumi, riciclandoli in materiali innovativi da utilizzare nella produzione dei veicoli. Kia entro il 2030 intende aumentare la quota di riutilizzo della plastica del 20%.

L’implementazione dei processi di riciclo della plastica nello smaltimento dei veicoli è un altro dei punti programmatici della strategia ambientale del Gruppo. L’obiettivo, raggiungibile con la definizione dei processi di riciclo, è di aumentare la percentuale di riutilizzo delle batterie usate e della plastica. Kia, inoltre, già a partire dal 2022 ha in programma progetti pilota per dare alle batterie una seconda vita (SLBESS) con partner esterni.

Obiettivo RE100 e zero emissioni in tutti i siti aziendali Kia

Kia punta a raggiungere entro il 2045 quota emissioni zero in ogni fase del suo ciclo produttivo, inclusi tutti i siti di produzione, in linea con l’adesione al programma RE100 annunciata da Hyundai Motor Group e da tutte le sue subsidiary nel luglio scorso. RE100 di Climate Group è un’iniziativa per la transizione al 100% verso fonti rinnovabili nella produzione di energia.

Tutta l’energia dei siti esteri di Kia sarà prodotta entro il 2030 da fonti rinnovabili; entro il 2040 la transizione sarà completa anche per tutti i siti nazionali di Kia. In linea con il programma RE100, l’impianto di produzione Kia in Slovacchia ha già invece raggiunto l’obiettivo prefissato del 100% di energia da fonti rinnovabili.

Per i siti produttivi in Corea, Stati Uniti, Cina e India, Kia incrementerà fortemente la produzione di energia solare, al fine di raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero.

Un altro punto strategico del Plan S a medio e lungo termine, è di incrementare l’utilizzo della tecnologia delle celle a combustibile nei siti operativi, nonché di utilizzare l’idrogeno verde, perché non emette carbonio durante il processo di produzione.

Con lo sviluppo ed il perfezionamento delle sole tecnologie a celle a combustibile Kia ha calcolato di riuscire a raggiungere una riduzione dell’uno per cento annuo delle emissioni nocive. Nell’ambito di questo obiettivo rientrano ulteriori innovazioni come la tecnologia Carbon Capture, Utilization and Storage (CCUS).

Kia inoltre trasformerà tutti i veicoli della flotta aziendale in BEV o FCEV entro il 2030.

Fonte: Kia Corporation

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