Mentre alcuni scienziati del settore batterie lavorano per sviluppare le batterie al litio allo stato solido, l’imprenditore Kenan Sahin cerca di rendere più conveniente quella attuale.
Sahin ha annunciato in una conferenza a Berlino la scorsa settimana che la sua azienda TIAX ha inventato una nuova batteria composta da GEMX, la quale ha ridotto l’uso di cobalto nei catodi, secondo un rapporto Bloomberg.
I prezzi del cobalto sono una delle preoccupazioni principali dei produttori di auto elettriche che contano sulla produzione di massa di batterie al litio e dei loro componenti per ridurre i prezzi degli EV al punto da poter competere con le auto convenzionali senza attingere a incentivi.
Mentre le batterie richiedono più litio che cobalto, le forniture di litio sono stabili e ci sono nuove fonti di estrazione.
Il cobalto invece è estratto solo nella Repubblica Democratica del Congo ed è stato legato al lavoro minorile nel paese, con i prezzi del cobalto che sono triplicati dal 2015.
Sahin dice che il suo nuovo materiale può ridurre la quantità di cobalto nei catodi delle batterie da circa il 20 percento a un minimo del 4 percento, il che potrebbe comportare notevoli risparmi sui costi di costruzione delle auto elettriche.
L’invenzione è nelle mani dei principali produttori di batterie e delle case automobilistiche. Panasonic, che fornisce batterie a Tesla, ha dichiarato che si è impegnata ad eliminare il cobalto dalle sue batterie “nel prossimo futuro”.
Nel 2016, Sahin ha fornito un composto catodico chiave basato sul litio-ossido di nichel al gigante dell’elettronica tedesca BASF. Non è chiaro se BASF sia uno dei nuovi clienti di Sahin.
Sahin dice che la sua azienda ha già un importante produttore automobilistico registrato per utilizzare questa nuova tecnologia.
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