Nello stabilimento General Motors di Detroit-Hamtramck, l’ex impianto di assemblaggio della Chevrolet Volt, la casa americana costruirebbe la navetta elettrica a guida autonoma.
Cruise Origin verrebbe costruita nell’impianto dove veniva prodotta la Chevrolet Volt e che ora dovrebbe produrre alcuni dei 20 modelli di elettriche previste a livello globale dal 2023.
La notizia arriva attraverso il Detroit News, citando due fonti che hanno familiarità con questa questione, formalizzando anche la posizione di produzione del pickup elettrico, prevista per la fine del 2021, che era stata quasi confermata dai documenti.
Una lettera inviata a un dipendente dal vicepresidente produzione globale GM, Gerald Johnson, conferma oltre 2.200 posti di lavoro nella produzione e un investimento di 2,2 miliardi di dollari nello stabilimento. Secondo il rapporto, un annuncio formale sarebbe previsto per oggi lunedì.
Il Detroit News sottolinea che proprio all’inizio di questa settimana la casa automobilistica ha stretto un accordo con il Michigan per investire 3,5 miliardi di dollari nello stato nei prossimi 10 anni, con l’impianto incluso.
Ciò corrisponde ai commenti fatti martedì sera, durante l’evento di presentazione di Cruise Origin.
Il CEO Dan Ammann ha poi affermato che “c’era un livello piuttosto elevato di condivisione” con i veicoli elettrici BEV3 di prossima generazione di GM, e costruito sulla stessa piattaforma fondamentale (che forse include anche il rilancio di Hummer).
I dirigenti hanno inoltre confermato che la Cruise Origin sarebbe stata prodotta in uno stabilimento General Motors negli Stati Uniti.
Ammann la scorsa settimana ha sottolineato che i progressi di Cruise Origin con NHTSA saranno cruciali nel determinarlo, con l’obiettivo nei prossimi anni di iniziare a mettere il Cruise Origin in servizio come navetta aeroportuale o di transito urbano condiviso a guida autonoma e senza conducente.
Cruise LLC è un’unità di GM, ma Honda è un investitore e Origin è stato sviluppato in collaborazione tra GM e Honda.
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