Crescita costante Suzuki in Italia con un ibrido che piace

Suzuki Mercato gennaio 2018

Nel 2017 Suzuki ha concluso l’anno con immatricolazioni del +37,4% rispetto al 2016 e nel mese di gennaio 2018 ha fatto ancora meglio, immatricolando in Italia 3.363 auto con un incremento del 44,46% rispetto al già buon gennaio del 2017.

Suzuki Mercato gennaio 2018La crescita è oltre 13 volte superiore a quella del mercato, che si è attestata al 3,36%, a fronte di un passaggio da 172.034 a 177.822 immatricolazioni.

Con questi volumi, Suzuki vede la sua quota di mercato attestarsi all’1,89%, record assoluto, nel singolo mese, per la Casa di Hamamatsu in Italia, siglando un balzo notevole rispetto all’1,35% dello stesso periodo dell’anno precedente.

Suzuki, con la sua gamma 4WD ALLGRIP, intercetta perfettamente il trend di mercato, che vede i SUV occupare stabilmente un terzo del mercato automobilistico.

Suzuki Mercato gennaio 2018Inoltre, le auto della gamma Suzuki sono accomunate da piattaforme robuste e leggere, dimensioni contenute, abbinate a meccaniche di ultima generazione, spiccando in ogni categoria per prestazioni, piacere di guida ed efficienza e rispondendo al meglio al tema della mobilità.

Il SUV ultracompatto IGNIS è il best-seller del listino Suzuki. Stanno performando molto bene anche l’agile CELERIO, la grintosa SWIFT e la pratica BALENO, tra i modelli stradali. Tra quelli con vocazione fuoristradistica VITARA e S-CROSS si dividono i favori del pubblico, mentre JIMNY ha molti estimatori tra i gli appassionati di off-road.

L’ibrido che piace

Suzuki Mercato gennaio 2018L’esempio più evidente della capacità di offrire il prodotto giusto al momento giusto viene dalla tecnologia Suzuki HYBRID, oggi disponibile su Suzuki BALENO, IGNIS e SWIFT.

Il suo successo sta permettendo a Suzuki di confermarsi il secondo costruttore per numero di auto ibride vendute in Italia, con una quota di mercato nel segmento che a gennaio si è attestata al 9,46% (Fonte UNRAE). Questo sistema è leggero (pesa solo 6,2 kg), compatto (le batterie sono sotto il sedile del pilota e non rubano spazio ai passeggeri né ai bagagli) economico (comporta un sovrapprezzo di soli 1.000 €) e non richiede interventi del pilota né ricariche esterne, intervenendo puntualmente solo quando serve, a vantaggio dei consumi, che raggiungono valori record, inferiori ad ogni altra vettura ibrida dello stesso segmento.

Inoltre, la tecnologia Suzuki HYBRID permette di beneficiare dei vantaggi fiscali e delle agevolazioni che molte Regioni e Comuni italiani riconoscono alle auto ibride. Varie Regioni concedono l’esenzione dal pagamento della tassa di possesso, mentre localmente i vantaggi possono andare dall’accesso libero alle ZTL alla sosta gratuita in spazi delimitati da strisce blu.

 

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