Le città della nostra modernità sono caratterizzate dal progresso (sebbene a volte lento e macchinoso). Le innovazioni passano soprattutto dalla mobilità, che oggi è uno dei temi chiave per eccellenza. Alcune città sono ancora soggette a una viabilità terribile, ma si stanno delineando i prerequisiti per un mondo connesso, agibile e comodo.
L’adozione dell’elettrico
L’elettrico è stato incentivato da un’ampia varietà di ecoincentivi, pensati anche per le moto e non solo per le automobili. Questa nuova esigenza non è solo una moda passeggera, ma è parte di un’agenda politica europea che mira entro il 2030 a un’adozione su vasta scala per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale.
In tale contesto, diventa evidente come le città debbano aggiornarsi in modo da offrire una rete stradale quanto più efficiente possibile. Un altro tema delicato per via delle controversie che porta con sé è quello del numero di punti di ricarica disponibili sul territorio, anche sono in aumento. L’Italia rimane un po’ indietro rispetto alle stime internazionali, ma sembra che soprattutto nelle grandi città ci sia un incremento nella quantità di stazioni di ricarica offerte.
Ma i punti di ricarica non sono soltanto l’unico argomento che “scotta” in merito all’evoluzione delle città a favore dell’elettrico.
Sistemi di sorveglianza intelligenti
Insieme all’adozione di stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici e strade adeguate a questa tipologia di mezzo di trasporto, troviamo tra le possibilità discusse quella di istituire delle vere e proprie aree dedicate esclusivamente alla mobilità dei mezzi elettrici.
Tra queste, troviamo le famose ZTL già istituite sul territorio, ma che potrebbero subire un aggiornamento legislativo anche a favore dei veicoli elettrici. In tal caso, strumentazioni di videosorveglianza come il rilevatore di targhe saranno sempre più diffusi e, anzi, assolutamente necessari per poter condurre delle verifiche approfondite e in tempi rapidi.
I Comuni potrebbero utilizzare queste tecnologie per controllare i veicoli che entrano ed escono dalle zone a traffico limitato, in modo da individuare i residenti che hanno diritto ad accedere e coloro, invece, che hanno commesso un’infrazione.
In realtà, non è che le ZTL scompariranno mai, ma è molto probabile che verranno aggiornate in modo da riflettere le nuove esigenze dei veicoli elettrici, sia nei Comuni più piccoli sia nelle grandi città di tutta Italia.
L’interconnesione e le sue potenzialità
Non dobbiamo dimenticare che ci stiamo avviando in modo sempre più deciso verso una interconnessione delle città, in cui tutti i suoi aspetti sono connessi e integrati tra di loro. Videosorveglianza, mobilità agevole, veicoli elettrici, accessibilità… sono tutti temi che possiedono un forte legame tra di loro.
Le potenzialità insite nella tecnologia portano con sé dei grandi cambiamenti che, però, stiamo già vedendo, soprattutto nei nuclei urbani delle città più importanti e grandi del nostro Paese, come per esempio a Milano, Torino o Roma. Questi luoghi sono dei veri e propri terreni di prova dove le innovazioni vengono testate, verificate, modificate e poi portate in giro in tutto il resto della nostra penisola.
Il fatto di tenere gli occhi aperti per osservare e intuire dove i cambiamenti tecnologici possono portarci resta sicuramente un’abilità da tenere viva e da affinare, perché ci consente anche di farci trovare preparati quando le innovazioni diventano parte integrante della nostra vita.
Conclusioni
Per riassumere questo argomento comunque vasto e denso di implicazioni, possiamo ricordarci che la tecnologia è già riuscita a cambiare radicalmente le nostre abitudini e che possiamo ragionevolmente aspettarci che le cose cambieranno ulteriormente nei prossimi anni. Dunque, non ci resta che guardare con occhio critico e preparato ai grandi cambiamenti.


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