Cina si conferma gigante anche nelle auto elettriche

BYD Qin

Continua la corsa dei veicoli elettrici in Cina. Nel 2017 sono stati venduti 777 mila New energy vehicle (Nev) – full electric, ibridi plug-in e fuel cell – con un incremento del 53% rispetto al 2016. Di questi, 579 mila quelli destinati a uso privato, mentre la restante quota include veicoli commerciali, bus e camion.

Bus Shenzhen
Un autobus elettrico a Shenzhen

Numeri quasi quattro volte superiori a quelli degli Stati Uniti: un divario cresciuto esponenzialmente nel secondo semestre, visto che tra gennaio e giugno il rapporto era di due a uno in favore di Pechino. Per quanto importanti, i dati dell’elettrico in Cina rappresentano solo il 2,7% di un mercato da 28,9 milioni di veicoli venduti.

Determinante al raggiungimento di questi risultati, le politiche del governo di Pechino. Gli incentivi per l’acquisto di modelli made in Cina sono stati prorogati fino al 2020. A inizio 2018, inoltre, il Ministero dell’Industria e l’agenzia China Vehicle Technology Service Center ha annunciato il blocco della produzione per 553 modelli di auto inquinanti. Dall’anno prossimo, infine, Pechino inizierà a imporre ai Costruttori una quota minima di modelli elettrici e ibridi tra quelli in vendita. Quota che sarà del 10% nel 2019 e che salirà via via.

L’obiettivo è arrivare entro il 2025 ad avere il 20% del parco circolante composto da veicoli a batteria.

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