BYD Company Ltd. e Toyota Motor Corporation hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici a batteria (BEV).
Le due parti svilupperanno congiuntamente berline e SUV a pianale ribassato nonché le batterie di bordo per questi veicoli e altre con l’obiettivo di lanciarle sul mercato cinese sotto il marchio Toyota nella prima metà del 2020.
BYD è stata fondata nel 1995 come azienda di produzione di batterie ed è cresciuta fino a diventare un’azienda di soluzioni energetiche totali, producendo non solo veicoli elettrificati ma altri prodotti come celle di accumulo di energia di grandi dimensioni.
Il nome della società BYD sta per “Build Your Dreams” e le parti principali per i veicoli elettrificati come batterie, motori ed elettronica di potenza sono tra i prodotti che BYD sviluppa internamente. Nel 2008, BYD è diventata la prima azienda al mondo a vendere la produzione di massa di veicoli elettrificati ibridi plug-in (PHEV). Dal 2015 in poi, le vendite di BEV e PHEV di BYD sono state classificate al primo posto nel mondo per quattro anni consecutivi.
Nel 1997, Toyota è diventata la prima azienda al mondo a lanciare veicoli elettrificati ibridi di produzione in serie (HEV). Da allora, è diventato un pioniere dello sviluppo di veicoli elettrificati e ha accumulato una vasta gamma di tecnologie ed esperienza nello sviluppo, produzione e vendita di veicoli elettrificati.
Per frenare il riscaldamento globale, sia BYD che Toyota cercano di ridurre le emissioni di CO2 promuovendo l’uso diffuso dei BEV. Per raggiungere questi obiettivi, entrambe le aziende credono che sia necessario mettere da parte la loro rivalità e collaborare; pertanto, le due società hanno concordato di sviluppare congiuntamente i BEV.
In futuro, BYD e Toyota utilizzeranno i veicoli elettrificati e le tecnologie di sviluppo della batteria che hanno acquisito attraverso le loro introduzioni sul mercato e lavoreranno insieme per sviluppare ulteriormente i BEV che siano attraenti per i clienti e per promuovere ulteriormente la loro adozione diffusa.
Fonte: BYD
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