L’auto elettrica è molto costosa? In Cina la Renault ZE ENO cosa circa 8mila Euro !!!

Renault ZE ENO

L’auto elettrica è più costosa rispetto quella a combustione, ma è risaputo che questo non è dato da questioni tecnico costruttive e ora Renault l’ha dimostrato in Cina.

Il nostro collaboratore Marco Loglio, che da molti anni abita in Cina, ci ha inviato un articolo che pubblichiamo interamente e che dimostra chiaramente che un’auto elettrica in realtà costa di meno rispetto quelle dotate di motore a combustione interna… e non pensiamo – in tutta sincerità – che Renault perda soldi per ogni di queste vetture vendute, come qualcuno aveva dichiarato qualche anno fa

Ecco il servizio di Marco Loglio

#MarceloPadin #TheEMNteam

Un caso clamoroso

Un caso clamoroso che spiega molto del modo in cui sono venduti veicoli elettrici in diverse parti del mondo è rappresentato dall‘inizio delle vendite in Cina della Renalut ZE ENO. 

Questo simpatico SUV con un motore da 33 kW , un pacco batteria da 26,8 kW/h e una autonomia di 277 Km, con fast charging che permette di ricaricare in soli 30 minuti e carica normale in 4 ore, viene venduto secondo il listino cinese a solo 61.800 RMB (poco meno di 8000 Euro) chiavi in mano su strada.

Questa è la prima volta che un costruttore mondiale svela una semplice ma ancora non ben conosciuta verità: le auto elettriche costano meno di una corrispondente auto a benzina!

Renault ZE ENOUn SUV ben equipaggiato di Renault, come il  ZE ENO, (simile al Captur), costa almeno il doppio sui nei mercati occidentali.

Ciò sta a significare che tutta la propaganda fatta a proposito di auto elettriche costose e solo alla portata di pochi ecologisti snob, è tutta una bufala montata da un sistema informativo finanziato dai poteri forti.

In Cina era già noto da tempo che gli EVs di tipo utilitario potevano benissimo essere immessi sul mercato a meno di 10.000 Euro, tanto è vero che esistono oltre una ventina di modelli sul mercato interno che stanno vendendo molto bene.

Tra essi  le minivetture due posti tipo Baojun (E 100, E 200 ) al secondo posto nelle vendite EV con oltre 5000 pezzi al mese, ma anche BYD ( e1, S2, E2), Zotye e 200, Chery eQ1 che ha già venduto più di 100.000 pezzi , GreatWall ER1, Jiangling E100, E200, Geely eagle, Hozon N01, Red star, Levdeo con 3 veicoli, Yogomo, Chang An Benben, Dongfeng E 30, Jac iEV6…. e molti altri ancora.

Molti erano scettici che questi prezzi fossero davvero riferiti a vetture valide, come in realtà lo sono, avendo superato tutti i test previsti anche in occidente incluso il crash test.

Altri pensavano che fossero operazioni in perdita, quando invece tutti questi automaker cinesi stanno facendo ottimi profitti.

Ma ora il fatto che una Renault ufficiale esca con il suo marchio con un  SUV a trazione elettrica con un prezzo di soli 8000 euro, comprese le batterie , risulta  a mio parere un fatto epocale.

Siamo stati presi in giro per molti anni, di fatto è possibile e anche vantaggioso per il produttore e per l’utente acquistare ed usare un veicolo elettrico che non solo costa meno ma ha anche costi operativi di utilizzo e mantenimento estremamente inferiori a quelli di un veicolo endotermico.

Mentre mi congratulo con Renault per il coraggio dimostrato e sperando che questo veicolo sia presto importato in Europa mantenendo i costi originari, mi chiedo che cosa si possa fare per far svegliare i dormienti sia a livello politico, ma anche i singoli cittadini.

I “Friday for Future” dei nostri ragazzi ci ricordano che un futuro migliore può partire anche dalle nostre azioni quotidiane, dalle nostre scelte personali. Facciamo tutti un passo in avanti. Ora più che mai è possibile.

#MarcoLoglio #TheEMNteam

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