
L’hypercar elettrica Aspark SP600 costruita da Aspark e Manifattura Automobili Torino raggiunge il traguardo storico segnando 438,7 km/h di velocità.
Grazie a un progetto bespoke gestito da Manifattura Automobili Torino e con il supporto tecnico di Bridgestone, l’Aspark SP600, guidata dal pilota professionista Marc Basseng, è ora l’Hypercar elettrica più veloce al mondo.
Il primato è stato segnato all‘Automotive Testing di Papenburg, e si tratta di un risultato ispirato dalla visione del CEO di Aspark, Masanori Yoshida, dalla partnership tra aziende leader nei rispettivi settori e da un team di professionisti appassionati e dedicati.
Aspark non è nuova a stabilire record così elevati su ciò che è possibile raggiungere: dopo aver immaginato e commissionato l’Aspark Owl, l’Hypercar elettrica con l’accelerazione migliore al mondo, l’azienda giapponese si è rivolta ancora una volta a Manifattura Automobili Torino (M.A.T.) per lo sviluppo e la produzione di un secondo incredibile progetto: un’Hypercar in grado di battere il record mondiale di velocità massima per i veicoli elettrici.
Per superare un record del genere, M.A.T ha cercato il partner perfetto per gli pneumatici: la scelta è caduta su Bridgestone, rinomato leader di mercato, che ha sviluppato una gomma su misura. Un’applicazione non solo in grado di superare i 420 km/h, ma anche di gestire le esigenze specifiche del peso del veicolo e della dinamica di guida della Aspark.
Bridgestone ha risposto con pneumatici Potenza Race sviluppati appositamente per la SP600, una configurazione unica basata sulla soluzione di punta, per altissime prestazioni, all’interno della gamma di prodotti offerti da Bridgestone.
La vettura, sviluppata e prodotta nella sede M.A.T. di Torino, in Italia, è stata sottoposta a una serie completa di test virtuali e fisici, tra cui una campagna specifica di attività di validazione in galleria del vento e diverse sessioni di test su pista. In qualità di partner di Aspark per lo sviluppo e l’ingegneria di questa impresa, M.A.T. si è occupata dello sviluppo completo del veicolo, compresa, ma non solo, l’integrazione del gruppo propulsore e del software, la progettazione delle sospensioni e del telaio, la calibrazione del software e l’intero sviluppo e produzione del pacco batteria.
Finalmente, l’8 giugno, durante il secondo tentativo della giornata, condotto in modo impeccabile dal pilota professionista e vincitore della 24 ore del Nurburgring Marc Basseng, l’auto è stata in grado di raggiungere una velocità massima di 438,7 km/h, misurata attraverso V-Box Racelogic certificato, un dispositivo di misurazione ad alta precisione basato su GPS fornito dal campo di prova ATP di Papenburg.
Nei giorni e tentativi precedenti, l’auto era riuscita a superare costantemente la soglia dei 420 km/h, raggiungendo prima i 420,8 km/h e i 430 km/h, fino all’ultimo e miglior risultato.
Non sono mancati, in una giornata così importante per la storia dell’auto, i supporter e i parnter anche a livello comunicativo: tra gli altri, Supercar Owner Circle, che ha seguito e sostenuto il tentativo fin dal concepimento dell’idea.
I vertici delle tre aziende erano presenti al momento del record: Masanori Yoshida, CEO di Aspark, Paolo Garella, CEO di M.A.T., e Steven De Bock, VP di Bridgestone.
Masanori Yoshida, CEO di Aspark, ha dichiarato:
Sono passati circa 10 anni dall’inizio del progetto dell’Hypercar OWL. Abbiamo puntato a diventare l’auto con l’Accelerazione più Veloce del mondo, per poi tentare e raggiungere il record mondiale di velocità massima di oggi. Questa capacità tecnica ispira tutte le persone coinvolte all’eccellenza personale e a sfidare e crescere a passi da gigante nel futuro.
Steve De Bock, VP Bridgestone EMEA Sales and Original Equipment, ha aggiunto:
C’è stata una grande emozione, fin dal primo tentativo di record, in cui abbiamo visto subito il grande potenziale nella collaborazione tra l’auto e gli pneumatici.
L’intero team di Bridgestone ha lavorato duramente per realizzare questo progetto in un periodo così breve, un’altra testimonianza delle nostre capacità tecniche e di come collaboriamo con i nostri partner.
Dichiarazione di Paolo Garella:
Questo record rappresenta una Pietra Miliare nella continua crescita di M.A.T., un’azienda che oggi rappresenta il meglio della tradizione Italiana nell’Industria Automobilistica. In 10 anni abbiamo sviluppato più di 11 progetti di veicoli completi e abbiamo dimostrato che con le giuste risorse non siamo secondi a nessuno. Sono molto orgoglioso del mio team ed estremamente felice di aver raggiunto questo Traguardo nell’anniversario dei 10 Anni di fondazione di M.A.T.
Un Ringraziamento speciale va al Presidente di ASPARK, Masanori Yoshida, per la sua visione, il suo sostegno e la sua fiducia in M.A.T. e al Team Bridgestone per aver accettato la sfida e per aver sostenuto con la sua Tecnologia più avanzata questo Tentativo di Record.
Fonte: Aspark e M.A.T. – Manifattura Automobili Torino
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