Wilson: “Sono in lotta contro alcuni dei migliori piloti”

Wilson: “Sono in lotta contro alcuni dei migliori piloti del mondo”

Fonte: Formula E

 

Mosca, Russia. 15 giugno 2015. Justin Wilson è uno dei migliori piloti di monoposto della Gran Bretagna.

Un vincitore in Champ Car e IndyCar, un ex-campione di Formula 3000 e un veterano di 16 Gran Premio di Formula 1. Ha corso – e battuto – alcuni tra i migliori piloti del mondo.

Sabato farà il suo debutto nel Moscow ePrix di Formula E e sa che dovrà essere al top contro la forza dei piloti in griglia cercando di ottenere una buona posizione in griglia.

«Quando stai correndo contro alcuni dei migliori piloti del mondo, dev’essere il tuo gioco non sembrare un idiota”, ammette. “Se posso farlo partendo dalle file posteriori sarò felice. Voglio solo imparare il più velocemente possibile e di fare quello che devo”.

L’opportunità di Wilson di prendere parte al campionato di auto elettriche a livello mondiale è il risultato di un’incidenti a Scott Speed.

“E ‘partito tutto mentre ero a Indianapolis e Michael è venuto da me e mi ha detto ‘ti piacerebbe guidare l’auto di Formula E in Russia’. Non avevo niente altro in questo momento – il mio accordo era solo per le due gare di Indy nell’Andretti Autosport.

 

“Avevo visto alcune delle gare in tv e ho pensato che mi sarebbe piaciuto correre. Penso che sia una formula interessante, bisogna credere che sia il futuro, non solo per le corse, ma anche per l’industria automobilistica”.

Avendo corso l’ultima gara a Indianapolis dove le auto raggiugono velocità massima di 230 mph, Wilson dovrà abituarsi alla sfida della vettura di Formula E in appena due sessioni di prove libere.

“Sono stato sul simulatore un paio di volte, ho visitato il laboratorio ed ho fatto un paio di sedili, ma oggi è stata la prima volta che ho visto una vettura completa” – ha detto. “In realtà è molto simile che a IndyCar quando si corre con gli stessi principi per quanto riguarda il modo in cui si guida. Ovviamente ci sono un paio di paddles in più nella cabina di guida, ma la filosofia è la stessa”.

A 6ft4, Wilson è stato a lungo tra i piloti più alti del motorsport, cosa che rende il pitstop per il cambio macchina qualcosa di unico della Formula E ed è ancora un ulteriore sfida per lui.

“E ‘stretto! Non c’è nemmeno tempo per mettersi a proprio agio nella monoposto che poi si deve saltare fuori.

Lo si fa nelle auto sportive da corsa dopo avere effettuato un cambio di pilota, quindi in questo senso ci si fa un pò ‘l’abitudine, ma uscire e rientrare subito avendo le spalle sotto il poggiatesta con il dispositivo HANS non è facile!”

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