Un regalo a impatto zero per Lampedusa

Un regalo a impatto zero per Lampedusa

di Luca Siragusa

Fonte: TC Mobility

Lampedusa (AG). Italia. 5 settembre 2012. La Frisbee, non una Frisbee qualsiasi ma la numero 1, cioè la prima mai prodotta da TC MOBILITY nel 1999, rimessa a nuovo dall”ingegnere amante dell’ambiente, Gianluca Cecere, è stata donata al Movimento Giovanile Lampedusa, come messaggio di “mobilità intelligente”, in piena linea con il progetto “Lampeduzero” di cui l’ingegnere altoatesino è promotore.

Dopo il viaggio in bici da Bolzano a Lampedusa dell’anno scorso che ha portato (attraverso tutt’Italia) un forte messaggio di sensibilizzazione a favore di fonti di energia rinnovabile e mezzi di locomozione a impatto zero, l’ormai famoso Lampeduzero-2011, adesso Gianluca Cecere ha pensato bene di rimettere a nuovo una storica e-bike, la prima prodotta dalla ditta TCmobility di Bolzano, per donarla ai ragazzi del Movimento Giovanile Lampedusa.

“Un segno di unione di questa magnifica isola con il resto d’Italia, — scrive il bolzanino (anche un po’ lampedusano) — un segno di ringraziamento per l’appoggio e la condivisione per quanto svolto fin’ora in questi progetti Zero, un gesto che nel suo piccolo racchiude molte cose e molti messaggi.”

“Questa ebike ha una storia — continua la nota pubblicata tramite il profilo Facebook dedicato all’edizione 2012 di Lampeduzero — e rappresenta i valori del muoversi in bici come mezzo alternativo all’utilizzo di mezzi a motore, i valori della mobilità elettrica come mezzo-base di tutto quello che sta nascendo nel mondo (scooter ed auto elettriche), i valori del rispetto della natura, ed anche i valori del riciclo e del dare il giusto valore alle cose che ci circondano.”

A questo indirizzo trovate la storia e le foto della bicicletta a pedalata assistita, oggi in viaggio dall’estremo nord al punto più a sud d’Italia. Mentre nella pagina Facebook Lampeduzero-2012 potrete rimanere aggiornati sulla nuova edizione del viaggio a impatto zero più lungo d’Italia, che quest’anno sarà a quattro gambe, grazie all’impegno di Giovanni Canalis, dal 23 al 30 settembre in sella a due e-Mtb alla ricerca di energia da fonti rinnovabili e coinvolgerà alcune isole minori (Lampedusa, Linosa e Pantelleria) e la Sicilia.

 

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