Traghetti solari per il tour ad Alcatraz

San Francisco, California. USA. 12 maggio 2006. Due traghetti ibridi alimentati sia dal vento che dall’energia solare porteranno i turisti ad Alcatraz secondo il nuovo contratto firmato dal National Park Service con Hornblower Cruises and Events.

Per onorare questo contratto multimilionario, l’operatore ha incaricato la costruzione di due nuovi traghetti ottimizzati per il funzionamento sia con l’energia eolica che con quella solare e di conseguenza ad emissioni zero. Il primo di questi traghetti verrà costruito entro i prossimo due anni ed il secondo entro i prossimi cinque anni. I battelli saranno disegnati da Solar Sailor e costruiti dalla stessa azienda a Sydney, Australia.

I nuovi traghetti saranno in grado di portare 600 passeggeri alla velocità operativa di 12 – 15 nodi. I battelli saranno equipaggiati con una rigida e larga superficie alare coperta da pannelli solari che acquisteranno l’energia del sole ed quella del vento. Quando le condizioni del tempo saranno ideali, i battelli saranno in grado di andare e tornare a regime, mentre in condizioni estreme le ali potranno essere ripiegate e rimanere in posizione piana sopra il tetto del traghetto.

Come nel caso delle vetture ibride, un pacco batterie a bordo del traghetto immagazzineranno l’elettricità fornita sia dai pannelli solari che dai generatori diesel, e quindi questa elettricità alimenterà i motori elettrici.

Mentre si procede alle operazioni di carico e scarico passeggeri, i generatori diesel saranno spenti ed il traghetto verrà alimentato soltanto elettricamente, mentre potranno essere anche collegati alla rete elettrica per la procedura di ricarica delle batterie mentre è ormeggiato nel porto.

Se necessario, i traghetti potranno funzionare con i motori diesel alimentato dal diesel a basso contenuto di zolfo ed equipaggiati con filtri di controllo dell’inquinamento che permette di ridurre le emissioni dal 70 al 90% rispetto i diesel marini convenzionali. Questi motori diesel genereranno elettricità che verrà trasmessa alle batterie per alimentare i motori elettrici.

Nel caso di terremoto o di altro disastro naturale, i traghetti potranno operare a bassa velocità per scopi di soccorso alimentate dal vento o dall’elettricità, senza l’alimentazione di nessun tipo di combustibile fossile, e potranno potenzialmente aiutare altre navi che si trovano nel largo della baia.

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