Think Blue. Challenge 2012: vince chi consuma meno

Un virtual game per allenarsi, test drive a Roma per vincere la finale negli USA o partecipare all’estrazione di una Volkswagen up!

Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente

Fonte: Volkswagen Group Italia

Verona, Italia. 30 agosto 2012. Consumare poco non è mai stato così divertente. Nasce Think Blue. Challenge 2012, un gioco virtuale online sulla guida ecosostenibile che diventerà anche realtà il 15 e 16 settembre nel corso di un test drive – evento al Foro Italico, a Roma. Il più bravo tra i partecipanti, cioè quello che utilizzerà meno carburante nel corso delle prove al volante di una up!, sarà il candidato italiano per la finale mondiale Think Blue. World Championship. in programma il prossimo novembre in California. Tra tutti gli altri concorrenti sarà invece estratta una up!.

Per partecipare all’evento di Roma è sufficiente iscriversi collegandosi al sito www.volkswagen.it/thinkbluechallenge e, per chi vuole arrivare già preparato, c’è la possibilità di scaricare l’applicazione Think Blue. Challenge 2012 da Facebook o Appstore, per allenarsi online a guidare la up! nel modo più parsimonioso. Chi si affermerà come campione di efficienza al termine della prova di guida su strade urbane ed extraurbane, farà parte dei 20 finalisti che voleranno in California e si sfideranno per conquistare il titolo mondiale. Si confronteranno guidando su un percorso da San Francisco a Los Angeles e, in più, dovranno dimostrare di essere molto preparati in tema di tutela dell’ambiente e sostenibilità.

Think Blue. Challenge 2012 rivela un altro lato di Think Blue., la filosofia a 360° adottata dalla Volkswagen per promuovere una mobilità rispettosa dell’ambiente e un comportamento individuale sostenibile, non solo quando si guida. Sulla base di questa filosofia, la manifestazione di Roma è stata strutturata in modo da essere “CO2 free” e quindi tutte le emissioni prodotte per la sua realizzazione e durante i test drive, saranno calcolate e compensate contribuendo alla riforestazione del pianeta.

Questo approccio dal grande valore ecosostenibile ha permesso all’iniziativa di assicurarsi il prestigioso patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

 

 

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