Sapevate che la Exxon ha ricercato (e ignorato) le ibride?

Sapevate che la Exxon ha ricercato (e ignorato) le auto ibride?

di Stephen Edelstein

Fonte: GreenCarReports

 

14 Ottobre 2016.Le auto ibride sono spesso considerate come uno sviluppo abbastanza recente, ma alcune cose sotto il sole non sono veramente nuove.

In risposta alla crisi petrolifera del 1970, gli ingegneri hanno cominciato a contemplare modi per spostare l’industria automobilistica al di là dei combustibili fossili, utilizzando la tecnologia molto meno sofisticata di quella che è diventata disponibile nei decenni successivi.

Uno dei leader di questo breve movimento, si scopre, non era un costruttore automobilistico.

E’ stata una compagnia petrolifera.

Toyota Cressida 1978

Exxon (ora Exxon Mobil) ha ricercato nel settore delle auto ibride nel 1970 in mezzo alle preoccupazioni che il suo business del petrolio si sarebbe presto prosciugato, secondo un recente articolo di notizie dell’Inside Climate News.

La società ha costruito almeno due prototipi ibridi, tra cui una berlina Toyota Cressida circa 20 anni prima che la casa automobilistica giapponese abbia lanciato la sua prima ibrida Prius.

Il lavoro è stato effettuato da Exxon Enterprises Inc. (EEI), il braccio venture capital di Exxon.

Nel tentativo di diversificare dopo le crisi petrolifere, EEI ha investito in energia solare e nucleare, insieme con le imprese non energetiche che includevano macchine di fax e laser.

Opuscolo per il prototipo ibrido Exxon Chrysler Cordoba

Sotto i suoi auspici, un gruppo di ingegneri ha iniziato a lavorare nei sistemi di controllo dei veicoli elettrici (ELVECS) in un angolo campus di ricerca della Exxon a Florham Park, New Jersey.

L’obiettivo era di migliorare la tecnologia nota dei motori elettrici.

Il gruppo aveva prima studiato tutti i veicoli elettrici, ma la tecnologia della batteria dell’epoca è stata ritenuta inadeguata.

Invece, hanno deciso di sviluppare un powertrain ibrido che utilizza batterie al piombo e un dispositivo chiamato “sintetizzatore di corrente alternata” per convertire la corrente continua in corrente alternata per un motore elettrico.

Nel 1978, gli ingegneri hanno installato un propulsore in un prototipo di Chrysler Cordoba, noto per la pubblicità che caratterizzano Ricardo Montalbán e ” rich Corinthian leather (Il milionario di pelle di Corinto)”.

Essi hanno sostenuto che l’ibrido Cordoba ha percorso 27 mpg, puntando al bersaglio dei modelli del 1985.

Toyota Prius 2017

Exxon acquistò la tecnologia dalle tre case automobilistiche di Detroit così come da Peugeot, ma Toyota ha mostrato l’unico vero interesse.

Nel 1979, Exxon e Toyota hanno firmato un accordo congiunto di tecnologia, che ha portato alla realizzazione del prototipo ibrido Cressida.

Nello stesso anno, però, la Exxon ha iniziato ad esaurire i suoi esperimenti sulle auto ibride.

Poco dopo la Toyota Cressida è stata consegnata, Exxon ha iniziato a piegare il suo team automobilistico nella società di nuova acquisizione Reliance Electric.

Appena iniziato il 1980, un cambiamento di gestione e nuove priorità hanno portato ad un passaggio dai progetti non legati al petrolio.

Reliance è stata venduta ad un gruppo di investitori nel 1986.

Oggi, ExxonMobil rimane scettica pubblicamente riguardo le auto elettrificate o elettriche.

Nelle sue prospettive energetiche 2016, si stima che entro il 2040, gli ibridi dovrebbero comprendere il 40 per cento delle vendite di auto nuove mentre le auto a batteria si attesterebbero appena sul 10 per cento.

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